Mi sento tirato in ballo per più motivi...
Attualmente la mia azienda agricola è composta di 1Ha di proprietà (castagneto da frutto) e 7Ha in affitto agrario così organizzati:
-0.60Ha di vigna vecchia;
-3.30Ha di oliveto;
-3.10Ha di seminativo.
L'affitto lo pago annualmente per una cifra di 1500€.
La produzione media di olio è di 800Kg di olio IGP. l'olio lo faccio anche imbottigliare al mio frantoio perchè per adesso non ho i locali idonei HACCP.
La produzione media di castagne si aggira intorno ai 500Kg: le pezzature grosse sono destinate alla vendita al dettaglio con il marchio IGP, la media è destinata alla trasformazione, le piccole e le selvatiche sono destinate ai miei animali.
La vigna la stò recuperando, ma per adesso mi fornisce uva per vino a consumo familiare, ma presto vinificherò nella mia cantina (poche bottiglie)...cantina che in parte sarà impegnata anche dai locali per lo stoccaggio e l'imbottigliamento dell'olio, e per la trasformazione delle castagne (tutto a norma senza spese folli).
Il seminativo mi fornisce (a rotazione): i prati per i miei animali, gli erbai per gli animali, i cereali (orzo, grano tenero e avena) per i miei animali.
Gli animali sono: maiali, capre, avicoli, conigli e presto una mucca.
Lo stipendio di mia moglie (per la cronaca) è uno stipendio estremamente modesto, che ci permette di pagarci l'affitto della nostra casa (abitiamo in un podere in affitto)...le bollette e poco altro.
Detto questo...
...ritengo che ci siano due modi di operare, e lo dico da perito agrario: buisnessplan o no, uno deve decidere quanto investire...ed è naturale che più si investe e più si deve avere reddito, ma...credo che la scelta di partenza sia la più importante.
Io ho deciso di spendere poco, tanto in attrezzatura che per i terreni, ed anche se le cifre sono certamente modeste, riesco ad avere un discreto margine di guadagno.
Non mi arricchisco, ma se volevo arricchirmi non facevo l'agricoltore.
L'agricoltore lo faccio per passione e (permettetemelo) per vocazione.
In fondo all'anno, al netto del netto del netto, certalemte riesco a mettermi in tasca poche migliaia di euro, ma devo guardare anche ad altri guadagni: ho ridotto la spesa della frutta e della verdura del 75%...ho ridotto la spesa della carne dell'90%...ho ridotto la spesa degli altri alimentari del 20% (pane incluso)...ho ridotto la spesa del riscaldamento del 300%.
Credo che questo risparmio/guadagno vada messo sulla bilancia e RIPAGHI AMPIAMENTE la maggior parte delle ore di lavoro che impiego in azienda.
E poi SOPRATUTTO sò cosa mangio e cosa faccio mangiare alla mia famiglia...cosa non da poco per me.
Lavoto l'azienda da solo, ma quando avrò un familiare ad aiutarmi potrò oermettermi di incrementare anche i guadagni.
Faccio molte cose, e tutte in quantità ridotte: gestibili da un punto di vista di lavoro e di tempi.
Da tutto questo ho volutamente omesso la voce CONTRIBUTI, PSR e PAC...e credetemi che sono altri soldi.
Nessuno mi ha obbligato a fare l'agricoltore, e non vengo qui a raccontarvi la BELLA FAVOLETTA DI COME E' BUCOLICO FARE IL CONTADINO E DI COME SI GUADAGNA A FARLO...ci mancherebbe...
...ma dico che ci sono scelte diverse e
diversi guadagni, e ve lo dice uno che prima lavorava davanti ad un pc per 12 ore al giorno, ne usciva sempre con uno stipendio da fame, e si ammalava 4 volte ad inverno.
Condurre una vita sana, nel rispetto della natura ed in simbiosi con questa, mangiare e respirare pulito, essere sereno e felice non mi sembrano cose da poco...perlomeno per me.
A breve mi regolarizzerò per la vendita al dettaglio delle ortofrutticole...ma per adesso penso alla potatura degli ulivi.