jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Rafforzare gli ecosistemi e proteggere la biodiversità, minacciata da specie invasive: questo l'appello rivolto da esperti Onu ai partecipanti della prossima conferenza mondiale di Copenaghen sul clima. Un esempio è quello dello scarafaggio dei pini di montagna, che potrebbe diventare il nuovo fronte della battaglia contro i mutamenti climatici. Non più grande di un chicco di riso, è così insidioso da mettere in pericolo l'ecosistema della regione Nord occidentale del Canada. 'I cambiamenti climatici stanno creando condizioni difficili per diversi organismi viventi e la maggior parte delle specie invasive 'aliene’ sono più resistenti e opportuniste rispetto agli organismi già presenti'' in un determinato habitat, spiega Kalemani Mulongoy, esperto Onu sul fronte della biodivers ità. Proprio la Convenzione Onu sulla biodiversità considera la combinazione degli effetti dei cambiamenti climatici con la presenza di specie invasive, una delle principali cause della perdita del patrimonio naturale del Pianeta. La minaccia delle specie che provengono da altre aree e prosperano poi in un nuovo ambiente soppiantando quelle locali è attualmente uno dei principali argomenti di studio degli scienziati. Il punto infatti è che il fenomeno non si limita ad alcuni habitat, ma ''si verifica in tutti gli ecosistemi'', afferma Stas Burgiel, direttore del Programma specie invasive (Gisp), un'iniziativa che raggruppa scienziati, organizzazioni non governative, intergovernative, che fornisce supporto alla Convenzione sulla biodiversita' e al Programma Onu per l'Ambiente. Secondo il Gisp, le specie invasive ''possono cambiare interi ecosistemi modificando l'idrologia, il regime degli incendi, il ciclo dei nutrienti e altri processi. Le invasioni biologiche da specie non locali causano enormi costi per agricoltura, pesca, selvicoltura, ma anche per la salute umana''. Solo negli Usa, si stima che i danni annuali provocati da specie invasive sia di oltre 138 milioni di dollari. Secondo le previsioni, il piccolo scarafaggio dei pini di montagna, che negli anni si è spostato sempre più a Nord, ucciderà fino all'80% del volume dei pini della provincia canadese della British Columbia entro il 2015. Fonte: ansa.it
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68816 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
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Come il Punteruolo rosso della palma. Qualcuno sa il nome scientifico dello scarafaggio dei pini di montagna? Ciao, Marco
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Ciao Marco, la specie è Tomicus (T. piniperda e T. minor) appartenenti alla famiglia degli scolitidi (Scolytidae). Allego un file ( http://www.wsl.ch/Im/publications) e una foto (Fonte: ARSIA), così mi dici. Jacopo
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