Tantissimi auguri anche da parte mia a tè e alla tua Signora.
Per quanto riguarda le notti insonni già dopo un paio di settimane ti renderai conto di una cosa:per un lattante,le possibilità di comunicare sono molto limitate:Perciò è importante imparare al più presto a saper riconoscere la scala di urli al fine di poter reagire a seconda delle situazioni e degli sbraitamenti.Eccoti le varianti.
-Modello'Sirena' : ululato ininterrotto,chiaro,altissimo,appena al di sotto degli ultrasuoni.Il bebè si trova da solo nottetempo oppure presenta una forte senzazione di fame.
-Modello'Vesuvio' : eruttivo,un tipo di urlo esplosivo,totalmente sconvolgente per i genitori.Probabilmente amici e parenti rompono le scatole al pupo o semplicemente vuole attirare la loro attenzione.
-Modello'Ostaggio' : piagnucolio leggero,soffocato,appena al di sopra della soglia udutiva dei genitori.Che,quando finalmente si svegliano,si fiondano dal piccolo a precipizio sentendosi la coscienza bestialmente sporca perchè lò hanno lasciato trascorrere metà della nottata in lacrime come un povero prigioniero nella sua buia cella.
-Modello'Clown triste' : per lattanti esperti: Difficile,ma sempre efficacissimo.Il bello sta nel passare senza soluzione di continuità da una timida,mesta risatina ad alti e lamentosi gemiti.Come se bastasse schiacciare un bottone.Sempre utile per scombussolare i genitori.Grazie al modello 'clown triste' i genitori si mettono subito a cercare un colpevole:"fino a un momento fà il bebè stava così buono"!Per il bebè questa è un'ottima arma per mettere in cattiva luce eventuali fratelli maggiori.
-Modello'Bambi' : è di altissimo livello.Si guardano in giro con grande dolcezza,poi si piegano proditoriamente la labbra in giù,si spremono qualche lacrimuccia e di tanto in tanto tirano sù col naso.Mettono tutti k.o!!
Spero che questo prontuario del pianto possa esservi di aiuto
di nuovo tantissimi auguri a Voi
un saluto.......Roberto