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Re: Noi ed i nostri Coltelli

26/02/2012, 21:43

Allora eccomi qui con le foto anche se la luce oggi
non era delle migliori.
Grazie a Pedru x la bella ricostruzione fatta sul primo coltello.
In effetti, pur non essendo un intenditore e non conoscendo
il blasone degli Arburesa, "sentivo" che era qualcosa di speciale
quando lo tenevo in mano (manico in legno d'ulivo) ed anche la lama
di cm. 7,8 aveva un filo notevole.
Misura totale cm. 17,0 - Pagato Euro 35,00

IM000382-001.JPG


Il secondo invece, a prescindere se sia originale o meno, non mi ha mai entusiasmato,
pur avendolo pagato intorno ai 50/60 Euro (non ricordo bene).
Ha un piccolo intaglio x l'unghia (Ahi, Ahi, vero Pedru??) ed inoltre, guardando meglio
la confezione questo Tonino Fortunato è un venditore di S.Teodoro (OT)
che, riporto testualmente "Vendita dei migliori coltelli dell'Arte
Sarda e professionali - Anela (SS)".
Misura totale cm. 21,7 - lama cm. 9,80
Aspetto comunque il parere di Pedru e di chiunque possa darne.

IM000385-001.JPG


Un ultima precisazione sulla pulizia.
Per macchie intendevo quelle da ossido e non da sporco.
Quindi una passata d'olio dovrebbe risolvere il problema.

Saluti a tutti
Sergio

Re: Noi ed i nostri Coltelli

27/02/2012, 12:11

Immagine .... io ho comprato una arburesa simile... da Aldo Sanna artigiano di Arbus.....scusate ma non sono riuscito ad ingrandire

Re: Noi ed i nostri Coltelli

27/02/2012, 21:20

Buonasera.
Che dire? Mi sento un pò un intruso in un discorso sulla sardità. Il discorso che fa Pedru lo capisco perfettamente e non mi sento di dissentire più di tanto. Io dico che un bel coltello, qualunque esso sia, possono farlo tanti bravi coltellinai. Imitare? certo che si imita, che male c'è? imitiamo ciò che ci piace. Falso? no, se mi assumo le responsabilità di quello che ho fatto, nessuno ha l'eslusiva di niente. Ma su una cosa fondamentale sono d'accordo con Pedru che, credo voglia dire, andando al succo, che l'anima ad un oggetto o a un vino la da chi per tradizione, per cultura appartiene a quell'oggetto a quel vino.
Nel nostro caso, le pattadesi, questa appartenenza è molto forte, tant'è che i bravi coltellinai continentali, mi sembra, non si cimentino con questo coltello, riconoscendo di fatto i sardi come maestri. Mentre le aziendine che poco si preoccupano, se non del guadagno, li fanno.
E qui chiuderei il discorso sui coltelli, non prima però, di assumermi la responsabilità di aver dato per guspinese un coltello di Arbus. Se volete datemi l'attenuante dell'alta somiglianza che questi coltelli a volte hanno e che una foto può indurre in errore. Io stesso ho postato foto di un guspinese Piccioni, di Guspini, che somiglia moltissimo all'arburesa postata da Sergio.
Concludo, dicendo a Pedru che, nell'arte il discorso è del tutto diverso e molto, molto, complesso. Non vorrei inoltrarmi troppo in una materia che è il mio lavoro ma, forse non ti sfugge ciò che De Chirico ha fatto a proposito di copie, falsi, etc.
Ora vorrei mantenere la promessa fatta e postare qualche coltello fatto da me. Conto sulla vostra bontà.

Immagine
Già che si parlava di sardi...questo è il primo coltello che ho fatto. Di ispirazione sarda a dimostrazione della considerazione che ho quei coltelli.
212mm aperto, manico in corno bovino. Uso quotidiano nella cucina di campagna.

Immagine
245mm aperto, manico corno di bisonte africano

Re: Noi ed i nostri Coltelli

27/02/2012, 21:40

...ancora
Immagine
230mm aperto, manico in cervo, testine in bronzo, molla di ritenzione.

Immagine
193mm aperto, manico in ebano, molla di ritenzione

Immagine
196mm aperto, manico in corno di zebù, molla di ritenzione

Immagine
concludo con quello che voleva essere un coltello da cucima ma, temo sia un'altra cosa. Sarà l'istinto.
363mm, manico in bosso, lama ricavata da lama di sega per metalli! una fatica a lavorarla!
Un saluto

Re: Noi ed i nostri Coltelli

27/02/2012, 21:44

Rizoma che dire? complimenti

Re: Noi ed i nostri Coltelli

27/02/2012, 21:47

Complimenti rizoma i tuoi coltelli sono molto belli.
Forse mi è sfuggito qualche passaggio, avevo capito
che eri un collezionista ma non che sapevi anche costruirli.
Spero ci svelerai qualche piccolo trucco (se c'è) x riconoscere
la qualità di un coltello (come materiale) a prescindere
dalle origini.
Saluti/Sergio

Re: Noi ed i nostri Coltelli

27/02/2012, 23:49

Rizoma, veramente belli i coltelli postati, costruiti con passione. Da apprezzare anche i manici fatti con materiale di pregio. Adesso capisco, ma continuo a non approvare, il tuo discorso sui "falsi" :D
Comunque so di altri continentali che, imparato a costruire coltelli in Sardegna, sono diventati abili ed esperti e ora fabbricano coltelli "sardi", di tutti i tipi, anche quelli più antichi, in continente però son sempre imitazioni. Si può discutere sulle opinioni, però io, come sai, continuo a considerarli dei "falsi". "Falsi", anche se di ottima fattura ;)
Saluti
Pedru

Re: Noi ed i nostri Coltelli

27/02/2012, 23:54

elmo ha scritto:Immagine .... io ho comprato una arburesa simile... da Aldo Sanna artigiano di Arbus.....scusate ma non sono riuscito ad ingrandire

Ecco, la lama è quella che io ritengo la classica Arburesa, anche se nell'insieme il coltello mi sembra (ma è soltanto un mio parere) un po' rimaneggiato in senso "moderno"
Ciao
Pedru

PS Tanalla, ma dove sei? stiamo aspettando informazioni ...

Re: Noi ed i nostri Coltelli

28/02/2012, 0:59

SERGIOS ha scritto:Allora eccomi qui con le foto anche se la luce oggi
non era delle migliori.
..............
In effetti, pur non essendo un intenditore e non conoscendo
il blasone degli Arburesa, "sentivo" che era qualcosa di speciale
.............
Il secondo invece, a prescindere se sia originale o meno, non mi ha mai entusiasmato,
pur avendolo pagato intorno ai 50/60 Euro (non ricordo bene).
.....................
1° coltello, se il coltello è originale (Arbus o Guspini), 35,00 Euro credo che sia è un prezzo davvero conveniente, anche se la lama (cm.7,8) è relativamente piccola. Aspettiamo però sentire cosa dice Tanalla
2° coltello “Original Pattada” (?) L’intaglio per l’unghia, in una Pattadese autentica è sempre sospetto o, comunque, duscutibile: per quanto ne so l’intaglio è sempre sospetto. Spesso è presente invece nelle imitazioni continentali di fattura grossolana. L’ acciaio della lama, dalla foto, non si apprezza bene, comunque la misura (9,80 cm) è quella media. Il manico sembra di corno di montone e il coltello, nell’insieme, sembra di buona fattura. Tutto sommato, se è davvero fabbricato ad Anela, di buon acciaio, manico di montone, 50,00 Euro forse se li vale (una vera Pattadese di Pattada, di quelle dimensioni, oggi “viaggia” sulle 300,00 / 400,00 euro)
Si, con qualche goccia d’olio risolvi il problema delle macchie di ruggine, ma ovviamente non alla prima passata. Ricordati di conservare il coltello sempre asciutto e pulito e magari anche un po’ untuoso
Saluti
Pedru

Re: Noi ed i nostri Coltelli

28/02/2012, 1:53

... eh si Pedru ... quello che ho preso io è tutto con il manico curvo in montone ... senza acciaio alla fine ...se riesco posto una foto migliore ... la lama è 11, 7 ... larga 3,7 cm nel punto panciuto ...ed in totale prima della curva del corno quasi 23 cm ... e c'è una scritta.... trincianti coltelli ... penso che un arburese cosi' vada bene ???... oggi che prezzo avrebbe???
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