NIZZA

Qualcuno di questo Forum si trivava a Nizza ieri? Ciao

Una orrenda strage !

Spero proprio di no

C'era un mio collega volontario con me sulle ambulanze, non riusciamo a rintracciarlo....speriamo bene....ormai non si può più vivere un minuto sereni....viviamo in un mondo orribile e mi chiedo che mondo avranno i nostri figli!

Purtroppo ci vado per lavoro, ma essendo il 14 Luglio festa non ci sono andato, non ci sarei comunque stato la sera
a Nizza per vedere i fuochi.
La situazione devo dire che si sta "infiammando" in tutto il paese, tra quelli che chiedono sicurezza ma sopratutto
tra quelli che chiedono ripetutamente cosa fa lo stato....

Comunque su attacchi del genere l intelligence può fare poco, e l unico modo e militarizzare, cioè avere in ogni angolo della strada 24h militari in assetto da guerra, blindati, elicotteri d assalto sempre pronti a prendere il volo e via discorrendo, ma bisogna vedere in quanti vogliono vivere così, oppure limitare la libertà di tutte le persone di religione islamica, origini africane o mediorientali, negando l ingresso a nuovi stranieri, sbarchi compresi....ma non credo sia costituzionalmente corretto. ....vedremo l evolversi della faccenda

Questo è un pensiero mio, che può essere giusto o sbagliato, ma almeno è mio.

Penso che dovremmo smetterla di mandare i nostri (occidente, USA) militari in missioni di pace nel Medio Oriente.
I terroristi odierni sono persone facilmente manipolabili, persone che in gran parte dei casi davvero credono in qualche tipo di assoluzione divina coi loro gesti. Come si riesce a invocare così tanto odio in queste persone verso l'occidente? Queste persone che oggi si fanno saltare in aria, o compiono stragi di vario genere, sono le stesse persone che hanno passato l'infanzia col rumore traumatizzante dei bombardamenti e coi brandelli di morti nelle strade. Non potremmo mai capire cosa vuol dire sentire continui bombardamenti a 100 metri da casa tua, probabilmente ti traumatizza a vita. In questa situazione come si può pensare che l'occidente venga in pace per aiutarti? Il controllo del Territorio in Medio Oriente ha sempre creato nuovi terroristi, che minacciano il mondo "civilizzato". Non prendete le mie parole come fanno tanti altri, io non giustifico, io cerco di darmi delle risposte, perchè per quanto mi riguarda onore va anche a tutti i militari che ogni giorno rischiano la vita in quei territori, una volta che ti trovi in certe situazioni vanno a farsi benedire un po tutti i valori e pensi a fare il tuo dovere, che in quei casi potrebbe anche essere liberare in villaggio da gruppi di terroristi. La situazione non si risolve facendo i buonisti, e nemmeno gli i cinici. A mio parere un primo passo si potrebbe fare ritirando tutte le truppe. I confini degli stati li abbiamo creati noi, abbiamo rinchiuso in un territorio 10 etnie diverse e ci chiediamo perchè non vadano d'accordo e siano sempre in guerra. Gli stati in Europa e in USA hanno fatto il loro percorso, in Medio Oriente invece il percorso è stato fatto dall'occidente grazie alle vie per gli scambi commerciali e per le risorse che si trovano sui territori. Come chi ben ha studiato la scuola a storia già sa, gli eventi non si cambiano dall'oggi al domani. A scuola eravamo abituati a leggere in poche pagine 150 anni di storia, ma 150 sono tanti, bisogna prenderne atto. Così come per il terrorismo la situazione a mio parere non si può risolvere dall'oggi al domani con guerre di pace o incursioni di vario genere. Via le truppe, impiegare le risorse destinate all'estero per ripristinare la sicurezza nelle nazioni per i vari nuclei ancora attivi, e forse tra 100 o 150 anni quando i bambini mediorientali saranno cresciuti senza nessun tipo di odio verso l'occidente, la situazione potrebbe cambiare.

Condivido in parte. La guerra in Iraq fu un errore certamente. L'islam moderato esiste solo con militari al potere, che l'occidente ha erroneamente desautorato, sia per interessi propri sia perchè a torto ritiene l'islam compatibile con la democrazia. Ma non condivido assolutamente la teoria dei diseredati vittime del colonialismo e delle bombe. Non mi pare proprio che Quatar e arabia saudita, turchia, i più grandi foraggiatori del terrorismo abbiano mai subito colonialismo, bombe o che altro...Ti rammento che prima della celebre cavalcata ai tempi delle romantiche, ma fallimentari crociate, nord africa, costa mediorientale e la stessa turkia erano terre cristiane: fu il più grande genocidio della storia, ma è lontano ormai e l'abbiamo per noia o ignoranza dimenticato. Nel sud italia ci sono circa 2500 fortificazioni costiere, erano fatte per un motivo, perchè fino al 1800(l'altro ieri praticamente) qualcuno veniva rapiva, stuprava e vendeva la gente come schiavi nei mercati medio-orientali, questo finchè non imparammo a difenderci da soli, con gli abusi poi purtroppo che ci sono certamente stati. Prima di autocolpevolizzarci noi occidentali dovremmo semplicemente riprendere i libri e imparare con buon senso a discernere tra giusto e sbagliato.
Purtroppo oggi siamo davanti all'ennesima, immane, tragedia che non abbiamo saputo evitare.
L'attentatore era noto alle forze dell'ordine per reati comuni, ma il padre pare fosse un noto estremista.

Quello che dici è vero, ma si tratta pur sempre di fenomeni ciclici. Ci sono anni in cui soffrono i cristiani, ci sono anni in cui soffrono gli ebrei, ci sono anni in cui soffrono i musulmani. In altre parti del mondo (africa centrale ad esempio) hanno sofferto le tribù africane a causa del colonialismo europeo. I cristiani non sono spuntati dal nulla anzi, sono gli ultimi arrivati. In medio oriente, prima di essere cristiane, erano terre ebree o musulmane. Forse mi sono spiegato male e non si è capito il succo di quello che ho detto. Fino a quando non si smetterà di tenere sotto controllo tutta la zona del medio oriente per scopi economici, la situazione non cambierà mai. Ho anche specificato che non è una giustificazione, ma un bambino che subisce bombardamenti da un francese (ad esempio) da ragazzo sarà facilmente manipolabile da persone che si tengono ben lontane dalle zone di guerra.
Per come la vedo io, si può continuare la lotta al terrorismo come la si è sempre fatta, e sarà sempre come un cane che cerca di inseguirsi la coda. Oppure, qualcuno deve mollare. Da una parte c'è la zona "civilizzata", che ormai ha capito in gran parte che le guerre in medioriente sono sempre guerre di interessi. Dall'altra ci sono popolazioni dominate dagli stati islamici, che con l'indottrinamento, con l'ignoranza e col terrore, faticano a trovare la democrazia (come è successo anche stanotte del resto). Chi può fare il primo passo? Vogliamo cambiamenti, ma siamo pronti a mettere da parte l'orgoglio e magari accettare che il cambiamento non avverrà dall'oggi al domani? Ci sono scelte che potrebbero migliorare la vita dei miei nipoti (ho 32 anni), e scelte che potrebbero lasciare la situazione invariata o farla peggiorare. Non penso di avere la verità nel taschino, ripeto che sono mie opinioni, e in una discussione ragionevole davvero mi piacerebbe confrontarmi con idee diverse.

Se posso dire la mia che in quei posti e quelle guerre ci son stato, le cose son 2 da fare, o li conquistiamo, li schiacciamo e li trattiamo come cani, oppure gli chiudiamo nei loro confini, che si ammazzino a vicenda e se tolgono il naso fuori dalla cortina una schioppettata al sedere....e gli islamici che ci son da noi si ghettizzano stile ebrei a roma all epoca dei papi....oppure continuiamo a fare i buonisti e piangiamo o scriviamo je suis..... quando muore qualcuno.....del resto se un bianco picchia un nero e razzismo, se un nero picchia un bianco è un semplice errore....brava europa...
pois per la cronaca tutti gli attentatori nel mondo occidentale era gente cresciuta qua, che le uniche bombe che può aver visto sono quelle in tv quando parla Renzie!