se leggete la discussione all'inizio, si parla precisamente di quel museo, dopo si è divagato sul concetto di museo e qualcuno ha fatto riferimento alle visite nei campi di concentramento...tra le varie cose esposte, potrei dire che non è rispettoso esporre resti di persone come oggetto da museo, lo definirei sacrilego se vogliamo, ma noto che a quanto pare molte persone che parlano di rispetto della vita e delle persone abbiano in tal senso una opinione totalmente diversa...magari un museo con cadaveri dei campi di concentramento vi avrebbe aiutato a capire meglio il bene e il male

Mi sembra che stiamo un po' spaccando il capello. Intanto nei campi di concentramento non ci sono resti umani, e questo solo per precisare. In più a questo punto dovremmo chiudere il museo egizio e restituire tutte le mummie e i loro corredi funerari. E questo vale per i reperti di tutte le antiche civiltà. A volte il confine tra desiderio di conoscenza e morbosità è sottile, ma penso che si possa essere realisti e osservare le cose con un po' di distacco.
Tornando alle idee lombrosiane , credo che tutto sommato siano stati sviluppati in modo scientifico pregiudizi che tutti, e intendo tutti,abbiamo. Chi di noi non si fa un'idea di qualcuno appena visto per capire se è per bene oppure no? Qual' è il genitore che non vorrebbe per il proprio figlio o figlia un fidanzato/a carino ben pettinato e vestito bene?Non è forse vero che i truffatori più abili sono ben vestiti e di aspetto distinto? LOMBROSO con mentalità puramente ottocentesca ha solo cercato di trasformare queste sensazioni in una scienza, sbagliando certo, ma non crediate che oggi non succeda più. Vi ricordate quello spot progresso che mostrava una serie ripugnante di parassiti e infine il volto di un presunto parassita umano perché evasore fiscale? Vi ricordate che lineamenti aveva?
Io penso che sia meglio conoscere ed essere consapevoli dei nostri input culturali, giusti o sbagliati che siano,altrimenti ci passano davanti e manco ce ne accorgiamo.

la violenza e' sempre data dall'assenza,dall'eccesso di potere, o dalla ignoranza..

nn e' detto che volendo nascondere che siamo nati successivamente da un epoca di violenze , miglioreremo .

la violenza e' solo la manifestazione dell'egoismo , cio' che secondo el elggi delal genentica ci ha fatto evolvere...


guarda solo negli animali in natura tra predatori ed erbivori..

Il museo di Lombroso è pieno di crani scheletri e quant'altro per alcuni dei quali, non a caso, è stata chiesta degna sepoltura. La scienza (fisiognomica) che Lombroso portava avanti e sulla quale ha speso gran parte della sua vita oggi è totalmente superata e considerata pseudoscientifica. In ogni caso i soggetti studiati erano esclusivamente categorie ai margini della società, appunto carcerati, pazzi, delinquentelli da 4 soldi, prostitute, e non si risparmiano neppure i bambini. Certo che per valutare quel tipo di scienza che Lombroso portava avanti, doveva studiare, per dare validità alle sue acquisizioni, anche altri tipi di figure, ossia gente con una vita regolare o di successo, nel senso più lato del termine. Ma questo non lo faceva perchè il tutto era finalizzato a nutrire sentimenti di disprezzo e discriminazione atavica verso quelle categorie soprariportate. Tutti sentimenti che poi favorirono certi fenomeni storici successivi. Ciò che comunica questo tipo di museo è un messaggio che oggi in linea di principio è aberrante..

Come tu dici si parlava del "vanto" di una città ad avere un museo e non delle teorie del Lombroso quindi dell'opportunità di mantenere memoria storica quanto più diffusa possibile e non della validità delle sue teorie così come in una pinacoteca non valuto il bello del quadro ma la tecnica usata dal pittore al di la del mio gusto del bello

A Reggio Emilia è stato inaugurato un paio di anni fa Il Museo della pazzia in un padiglione intitolato al Lombroso nel vecchio manicomio ora campus. Non mancano strumenti di contenimento e costrizione certamente di forte impatto emotivo ma per arrivare alla legge Basaglia (chiusura dei manicomi) si è passati da lì e nulla è più immediato per giudicare negativamente i metodi adottati,senza essere dottori o storici vedere a fianco dei succitati strumenti poesie,disegni,ed altro prodotto dai "pazzi" internati

In un museo di agricoltura troverai zappe aratri finimenti dove si è perpetuato orrori sulle persone troverai cose inerenti ed è demagocico invocare il rispetto per la dignità dei defunti

Ti quoto in pieno... proprio perchè noi siamo sempre gli stessi è bene non dimenticare.



Non sono d'accordo sul fatto che l'ignoranza porti alla violenza, le persone possono essere ignoranti e pacifiche e nemmeno sull'egoismo, a volte è paura o senso di impotenza e basta... non vedo il nesso tra predatori ed erbivori...

Non molto lontano da qui c'è la Chiesa dei morti, con cadaveri mummificati che ogni anno attirano una marea di turisti,
ma c'è anche il museo di anatomia patologica di Parigi o il Museo Spallanzani di Reggio Emilia e l'elenco potrebbe essere lungo, se vai in una qualunque sala anatomica universitaria ci sono cadaveri esposti allo studio, l'uomo è animale curioso ed ha coscienza di sè, per cui vuole capire da dove e dove va anche se questo a volte si manifesta solo con un superficiale voyerismo, lo stesso voyerismo che portava alcuni a visitare in gita il luogo dell'assassinio della povera Sara, noi siamo anche questo, allora come oggi...

quando ho parlato dell'attualità di Lombroso, dei nostri pregiudizi e dello spot istituzionale contro gli evasori fiscali , mi riferivo a questo:
http://www.youtube.com/watch?v=PvQhnfddNtI
A me sembra alquanto discriminatorio e banale e se fossi meridionale mi incaxxxrei come una belva.
Lombroso ha sbagliato, è superato, ma i suoi principi sono ancora dentro di noi ( o alcuni di noi).

Il soma ti sembra così facilmente riferibile al sud? Io non ci avevo fatto proprio caso...
Per il resto concordo

Usando il metro di Lorenzo e rmliamg01 che tanto hanno da denigrare sul museo del Lombroso a Torino perchè non si esprimono pure sul Museo della mafia dedicato al pittore Pippo Rizzo (chissà se sarà contento di associare il suo nome alla mafia) a Corleone e che dire del museo dedicato a Sciascia a Salemi sempre sulla mafia e di sicuro Sciascia non era un mafioso
Ora come si può vedere ogni territorio mette in campo ciò che può per tenere vive le memorie specialmente sugli orrori degli uomini e perchè questi non si ripetano e non per erigere monumenti a chi questi orrori ha promosso



e ne vediamo bene i germogli di tale pregiudizio

Ognuno legge ciò che vuole!!
Rendere il Lombroso o il museo a lui dedicato una presa di posizione nordista contro il sud mi sembra altamente distorto e frutto di quei pregiudizi sopra citati non ancora superati