quando esco di casa ho l'incubo di vedere i sacchetti ammucchiati..e adesso ci risiamo..siamo pieni di monnezza, in bocca a tutti e regaliamo un'immagine sporca e distorta di questa città meravigliosa e difficile che costringe i propri figli a lasciarla...e adesso siamo anche sulla rai a fare televisione mentre i cumuli aumentano..

Ciao malenamicia,
dai resisti in 3-4 giorni risolvono tutto!!!!!!!! Come sempre.
Davvero un grosso problema.
Speriamo bene.
Saluti Francesco

a napoli si dovrebbe fare la raccolta differenziata.. a Salerno e provincia non ci sono problemi eppure siamo nella stessa regione.. qui se i vigili se ti beccano vicino al cassonetto ke non metti i rifiuti negli appositi contenitori ti fanno una bella multa ..

La mia impressione, e sottolineo mia, è che nonostante il risalto mediatico dato alla vicenda non ce la stanno raccontando tutta.
La complessità della filiera del trattamento dei rifiuti, che già da sola e molto complicata, viene esasperata da una legislazione che non dà spazio al buon senso, l'esempio pratico è il sindaco che nonostante avesse raggiunto ottimi risultati nella raccolta differenziata è stato cacciato dalle autorità per, credo, vizi di forma burocratici.
La mia opinione è che in questo momento paghiamo l'ottusità con cui sono stati gestiti i rifiuti (non parlo della sola Napoli) in tutt'Italia.
Da decine di anni tutti i comuni anche quelli che riuscivano a gestire in maniera brillante i loro rifiuti sono stati obbligati a confluire in carrozzoni provinciali, regionali diretti in maniera poco chiara dove ogni politico vincitore del momento ha cercato di piazzare i propri uomini, ognuno con regole e protocolli diversi.
Non ho capito se corrisponde a verità il fatto che una volta differenziata una tonnellata di umido un comune dell'area napoletana sia obbligato ad inviarlo ad impianti di un compostaggio fuori regione con un'improponibile aumento delle spese di gestione che azzerano tutte le volontà ecologiche possibili.
Credo ci sia tanto da discutere su questo scottante argomento

scusatemi tanto, io faccio parte della provincia italiana che ha la percentuale maggiore di tonnellaggio differenziato ( 72% ) il mio comune ha ricevuto addirittura un riconoscimento di bravura. noi paghiamo una cifra ridicola se la paragoniamo ad altre realtà, e per noi è un orgoglio essere <<bravi>> nel fare la differenziata ma sopratutto è una felicità il non dover esborsare degli euro per negligenza, e siamo convinti che così facendo diamo una mano all'altra, e normalmente le due mani aiutano a lavare la faccia, io non abito a napoli, e quindi non conosco la realtà, ma ciro...............non abita a torino mi pare.................quindi perchè a napoli l' immondizia è un male cronico a chi fa comodo curarlo continuamente, anziche guarirlo la gamba in cancrena la puoi anche curare, ma se la tagli è certamente meglio, per un po camminerai zoppo, ma meglio zoppo che in carrozzella per tutta la vita.

chiedo scusa ai miei amici partenopei.

ciao

P.S. la provincia è novara.

d'accordo con mantovano.. anke il comune di Salerno ha la stessa percentuale..

Anch'io abito in provincia, per la precisione toscana. Dalle mie parti la percentuale di differenziata fa ridere confronto ai dati di Mantovano, nonostante la buona volontà dei pochi assessori illuminati spesso la normativa impedisce di organizzare la differenziata in ambiti che non fanno i numeri giusti e obbligando il trasporto ad esempio dell'umido a distanze sconvenienti economicamente per incoraggiare la massa dal punto di vista pratico. Personalmente preferisco fare la differenziata anche a pari prezzo considerando che per quanto piccolo il mio impatto sul pianeta sarà minore ma non è questo ciò che si aspettano gli utenti... perlomeno una piccola riduzione che se non è agevolata da una logistica di buon senso difficilmente viene fuori.
Credo che l'attuale regolamentazione sia troppo improntata alla creazione di mega discariche obbligando spostamenti di migliaia di tonnellate di spazzatura che potrebbe essere trattata in loco con minor costi ma con maggiore responsabilizzazione dell'utente e sopratutto maggior informazione.

ma forse il buon ciro data la sua giovine età nn conosce a fondo tutta la problematica dei rifiuti in campania
senza dover e voler fare un monologo e senza fare il discorso di scaricare la colpa sugli altri dico solo che la questione rifiuti a napoli ed in campania "è voluta"e periodicamente si fà scoppiare l'emergenza xchè fà comodo alla politica che è collusa con la malavita locale.Se avete visto servizi in tv si è dimostrato che nelle aree di napoli dove si fa la differenziata i risultati ci sono ed anche ottimi come pure in provincia solo che il problema è che nn ci sono centri di compostaggio.Adesso + di prima conviene fare inceneritori(prima cip6 poi certificati verdi etc) e le società che dovranno costruirli saranno sempre le stesse(quelle che in Italia fanno quasi tutte le opere pubbliche)

prima di tutto vorrei dire ke la soluzione al problema non sono le discariche ke fra qlk anno saranno di nuovo sature ma i termovalorizzatori ke sono in uso in tutta Europa.. e poi ke la raccolta differenziata non è una scelta ma è legge secondo l'articolo 183 ke dice:

« la raccolta idonea, secondo criteri di economicità, efficacia, trasparenza ed efficienza, a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, al momento della raccolta o, per la frazione organica umida, anche al momento del trattamento, nonché a raggruppare i rifiuti di imballaggio separatamente dagli altri rifiuti urbani, a condizione che tutti i rifiuti sopra indicati siano effettivamente destinati al recupero. »

La camorra fa i soldi con lo sversamento dei rifiuti ma se si fanno i termovalorizzatori la camorra non puo entrare xke i rifiuti vengono bruciati e inoltre si produce energia.. la Campania è la seconda regione piu abitata d'Italia ma abbiamo solo un inceneritore.. la Lombardia ne ha 12 il Lazio 4.. da non credere.. adesso il Berlusca ha detto ke in un anno e mezzo ne costruisce un altro.. speriamo.. fatto sta ke la raccolta differenziata viene fatta dai cittadini e non penso ke la camorra impedisca a questi di farla.. non bisogna sempre incolpare gli altri..

devo dire che pure io vedendo questi scontri non ci ho capito molto, o meglio, ho capito che qualcosa non tornava.
Erano davvero i normali cittadini che bruciavano i mezzi e le automobili o persone organizzate venute da fuori?
C'è in tutto ciò una volontà politica o piuttosto malavitosa che rema contro il governo? ( il Berlusca mi sembra che ormai si stia sempre più rinc... , gli tocca consolarsi con le p.... poverino!)

la gente può anche fare la differenziata ma deve essere anche incentivata a farlo, nel senso che ci devono essere luoghi dove portarla e persone che la vengono a ritirare regolarmente.

Qui dove sto ( ma anche prima , nel torinese) non ci sono più cassettoni , se vuoi gettare la spazzatura la devi differenziare per forza: in giorni prestabiliti c'è la raccolta porta a porta di carta, lattine, vetro, plastina, umido e poi il secco ( l'indifferenziato, quel che rimane)