Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

mio progetto di permacultura, richiesta consigli

03/10/2010, 19:53

salve ragazzi!
Vi scrivo perchè ho qualche problema: quello che trovate in allegato è il mio progetto di permacultura sul mio terreno (7ha, Trevi-PG-)
il progetto riguarda l'installazione di una sorta di "fattoria didattica" con l'obiettivo di autonomia alimentare per 6-8 persone.
le aree che ho occupato fin'ora sono state calcolate utilizzando vari testi e siti...che ritengo piuttosto affidabili.
...paradossalmente ora...non so cosa altro mettere...ci sarebbe da inserire il discorso del frumento a rotazione, ma vorrei evitare l'uso di macchinari e ...non ho dati sulle estensioni ceralicole necessarie.
inoltre manca il discorso latte e derivati...e anche li non ho idea delle superfici impegnate.

potrei avere qualche idea? vi ringrazio!
Allegati
progetto 1.pdf
(336.84 KiB) Scaricato 1145 volte

Re: mio progetto di permacultura, richiesta consigli

04/10/2010, 20:37

Interessante. Ci fornisci qualche altro dato?
Ciao,
Marco

Re: mio progetto di permacultura, richiesta consigli

08/10/2010, 10:11

Ciao Federico,

Come sempre sei una delle persone più attive e con più voglia di fare.
Innanzittutto per esperienza personale ti posso già dire che se vuoi che le piante di olivo e di vite non si ammalino dovresti diminuire la loro densità, e inoltre è una buona pratica consociare insieme le due colture, nel sud Italia trovi ancora qulche vigneto con le piante di ulivo in mezzo, le due piante si aiutano a vicenda.
Per i cereali penso che un ettaro basti per alimentare le 8 persone e ne avanzi per galline mucche pecore e capre.
DI norma un ettaro di grano antico dovrebbe fare dai 15 ai 30 quintali a seconda dell'annata. Magari seminando con le palline di argilla riesci a farne 8-10 ma sono sempre 800-1000 kg, che sono 2,5 kg al giorno, direi che basta evanza.
Per il latte fai il conto che una mucca allo stato brado secondo me ha bisogno di un ettaro di terra dove pascolare, poi conta che dopo aver trebbiato il grano resta ancora un sacco di erba da mangiare e chicchi di grano sparsi, poi ci sono i boschi le siepi la vigna e gli ulivi che in vari momenti si possono pascolare. Mentre per una pecora/capra io calcolerei 4000 metri di pascolo.
Logicamente ogni anno semina il grano dove ha pascolato la mucca, sposta le capre/pecore dove avevi il grano e sposta la mucca dove c'erano le capre pecore.
Quanta terra libera avanza?

Re: mio progetto di permacultura, richiesta consigli

09/10/2010, 10:27

Ciao Federico, sono d'accordo con Muflix, ma mi permetto di aggiungere alcune osservazioni.
Quello che manca è la promiscuità colturale con eccessiva concentrazione delle piante arboree. Il mio consiglio è di suddividere la superficie in particelle con filari alberati dove si alternano le diverse specie. Nelle particelle di seminativo inserire delle rotazioni quadriennali di prato e cereale alternate in modo da avere produzioni di fieno e granella costanti.
Buona giornata a tutti.

Re: mio progetto di permacultura, richiesta consigli

09/10/2010, 13:56

Marco ha scritto:Interessante. Ci fornisci qualche altro dato?
Ciao,
Marco


chiedo scusa: effettivamente non ho inserito i "fondamentali" , cioè dove cavolo stà sto pezzo di terra e da cosa è costituito, ecco qua:

scheletro:
pietre 0%
sassi: 9,1%
ghiaia : 16,4%
terra fine: 74,5%
sabbia: 16,7%
limo: 20%
argilla: 63,3%
PH : 8,04
calcare tot: 34,1%
calcare attivo: 4,7%
carbonio organico: 3,8%
sostanza organica: 6,6%
azoto tot: 1,50 g/kg
potassio scambiabile: 301,3 mg/kg
fosforo assimilabile: 19,2 mg/kg
Complesso scambio cationico : 44,35 meq/100g

altitudine terreno: 250 mslm
dislivello est-ovest: 20 mt
pendenza costante verso ovest
precipitazione media : 800 mmH2O
venti dominanti:
tramontana (inverno)
levante (primavera-estate)

il pozzo è necessariamente nella zona piu bassa di tutto il terreno...e l'acqua di falda stà circa a 40-50 metri (da pozzi vicini)...preferirei NETTAMENTE utilizzare le acque di pioggia, ho fatto delle prove per impermeabilizzare il terreno con il metodo di sepp holzer: niente da fare! la terra è troppo poco argillosa e dopo un giorno, un giorno e mezzo, l'acqua è sparita completamente.....e l'idea di creare bacini idrici con teli impermeabili per coprire 7 ettari di coltivazioni miste mi disturba assai (per il costo economico ma soprattutto per il fatto che i teli durano relativamente poco..al max una decina di anni,..e io vorrei qualcosa di permanente)

il problema dell'acqua l'ho patito per molto , tanto tempo, avrei voluto captare l'acqua di un fosso adiacente (acqua piovana) ma è super inquinata dagli scarichi (abusivi) a monte, quindi nisba...e comunque rimarrebbe il problema del tipo di terreno assolutamente non impermeabile.
giochi del destino: mio nonno mi ha lasciato un trattore con benna ...avrei tutto per del movimento terra di modeste dimensioni e...ho terreno assolutamente inadatto per fare bacini..al massimo qualche swales dallo scarso valore.
sigh!
oh beh: magari posso sbagliarmi...magari avete esperienze diverse?

Re: mio progetto di permacultura, richiesta consigli

09/10/2010, 14:02

PALLINOF ha scritto:Ciao Federico, sono d'accordo con Muflix, ma mi permetto di aggiungere alcune osservazioni.
Quello che manca è la promiscuità colturale con eccessiva concentrazione delle piante arboree. Il mio consiglio è di suddividere la superficie in particelle con filari alberati dove si alternano le diverse specie. Nelle particelle di seminativo inserire delle rotazioni quadriennali di prato e cereale alternate in modo da avere produzioni di fieno e granella costanti.
Buona giornata a tutti.


si...è vero Aldo, le piante sono troppo fitte e troppo "mono"...andrebbero diversificate!
il "boschetto" di castagni, noci, noccioli, faggi ecc ad est dell'appezzamento, "dovrebbe" produrre principalmente frutti e biodiversità...e anche (poca) legna....sulla biodiversità non penso ci saranno problemi...sulla produzione di frutta (castagne, nocciole ecc) ho qualche dubbio: essendo molti alberi..ed avendo pochi soldi, stò pensando di optare per delle piante forestali, quindi non innestate...il che mi costerebbe 0,60 - 1,00 euro /cad...contro le 10-11 euro di una pianta innestata...
a me non interessa avere il "marrone" o la "noce hartley"...però mi sorge il dubbio SE queste piante, un minimo di frutta la facciano ugualmente...

Re: mio progetto di permacultura, richiesta consigli

10/10/2010, 15:20

muflix ha scritto:DI norma un ettaro di grano antico dovrebbe fare dai 15 ai 30 quintali a seconda dell'annata. Magari seminando con le palline di argilla riesci a farne 8-10 ma sono sempre 800-1000 kg, che sono 2,5 kg al giorno, direi che basta evanza.
Per il latte fai il conto che una mucca allo stato brado secondo me ha bisogno di un ettaro di terra dove pascolare, poi conta che dopo aver trebbiato il grano resta ancora un sacco di erba da mangiare e chicchi di grano sparsi, poi ci sono i boschi le siepi la vigna e gli ulivi che in vari momenti si possono pascolare. Mentre per una pecora/capra io calcolerei 4000 metri di pascolo.
Logicamente ogni anno semina il grano dove ha pascolato la mucca, sposta le capre/pecore dove avevi il grano e sposta la mucca dove c'erano le capre pecore.
Quanta terra libera avanza?


circa 5 ettari, quindi pensi che impegnando 4 ettari in rotazione, possa andar bene?

Re: mio progetto di permacultura, richiesta consigli

11/10/2010, 22:42

ho fatto alcune modifiche al progetto iniziale

ho inserito un sistema di condizionamento a flusso non forzato per la cantina della casa, ampliato il laghetto con un piccolo allevamento di carpe, aggiunto anatre e modificato alcune zone...
non mi convincono i frutteti e gli alberi ad est, ...stavo pensando di implementare una cosa del genere:
Immagine

cosa ne pensate?

Re: mio progetto di permacultura, richiesta consigli

12/10/2010, 15:19

Federico potresti per cortesia approffondire il sistema di condizionamento a flusso non forzato per la cantina della casa?
Scusa la mia ignoranza ma non so proprio cosa sia..... :lol: :lol:
Per il disegno che hai riportato nel tuo ultimo post potresti per cortesia tradurlo in italiano?
non vorrei capire male qualche passaggio.
Comunque quanti animali (mucche capre asini) vorresti avere in totale?
se hai la possibilità di irrigare è possibile che i metri quadri ad animale diminuiscano.
Forse sarebbe meglio integrare le piante da frutto, le viti e gli ulivi con i siminativi; magari facendo un sesto di impianto un pò più grande, tipo tra una fila e l'altra di alberi da frutto lasciare 20 metri di distanza.
In questo modo avresti biodiversità sullo stesso appezzamento, e inoltre la comodità che le capre le pecore le mucche puliscano tutti gli alberi da frutto fino ad un metro e mezzo da terra e mangino i frutti che cadono per terra.

Re: mio progetto di permacultura, richiesta consigli

12/10/2010, 15:31

muflix ha scritto:Federico potresti per cortesia approffondire il sistema di condizionamento a flusso non forzato per la cantina della casa?
Scusa la mia ignoranza ma non so proprio cosa sia..... :lol: :lol:
Per il disegno che hai riportato nel tuo ultimo post potresti per cortesia tradurlo in italiano?
non vorrei capire male qualche passaggio.
Comunque quanti animali (mucche capre asini) vorresti avere in totale?
se hai la possibilità di irrigare è possibile che i metri quadri ad animale diminuiscano.
Forse sarebbe meglio integrare le piante da frutto, le viti e gli ulivi con i siminativi; magari facendo un sesto di impianto un pò più grande, tipo tra una fila e l'altra di alberi da frutto lasciare 20 metri di distanza.
In questo modo avresti biodiversità sullo stesso appezzamento, e inoltre la comodità che le capre le pecore le mucche puliscano tutti gli alberi da frutto fino ad un metro e mezzo da terra e mangino i frutti che cadono per terra.


e infatti pensavo proprio di far così: invece di creare un vero e proprio frutteto, nello schema è evidenziata la consociazione benefica fra una striscia di circa 50 metri di campo (grano, mais, patate ecc) e un frutteto composto da pomacee e piante generatrici di biodiversità, ...azoto fissatrici, nocciole, noci e castagni. (anche se le nocciole sono piuttosto distanti, per via dell'allellopatia)

e per quanto riguarda il tubo: si, serve per raffrescare la cantina e tutta casa.
la mia casa, la casa che stò progettando, NON sarà assolutamente secondo i canoni di casa passiva.
sarà però sicuramente una casa solare, che sfrutta molto gli effetti camino generati dalle correnti d'aria.
in questo caso: il tubo (i tubi) servono per convogliare aria pulita, fresca, dentro la cantina e successivamente dentro casa per poi uscire dal lucernaio...ovviamente c'è la possibilità di bypassare la cantina, per evitare che tutta casa sappia di formaggio stagionato! :lol:
Rispondi al messaggio