Ciao amico avevo scritto una letterina tutta dolce e poesia ed è finita persa nell'etere... là dove stelle s’incontrano soli si spengono... e nane bianche formano buchi neri; che paura ... Che angoscia tutto questo, amico mio
COME SE IO FOSSI LI' AD ASSORSERVARE... come se la morte così difficile da capire,non avesse già compiuto il suo destino. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi ed io tremo. E ho paura di quella morte che improvvisamente ci allontana dal pensiero;non credo a quello che si racconta... Non ancora e aspetto di trasformare la mia incredulità in concretezza e speranza E…. Ciao amico E grazie per ciò che la tua penna magica sa trasmettere, per quello che i tuoi pensieri sanno arrivare per la dolcezza con cui mostri il tuo giovane e dispettoso cuore Sei grande, mi spiace di non trasmetterti il cuore dell'estate le comete con la coda. I giorni tutti uguali e così intensi nella loro infinita dolcezza Ti aspetterò per narrarti di quello che ho provato dei sogni che ho mescolato a rena dei mie amori mai conosciuti abbastanza di quel sole che scalderà anche te...
Dolcissima, non so se indovino e sentirmi "parte in causa" e penso proprio che non merito tutto ciò... Sono stato fuori in campagna a concimare l'oliveto nonostante la pioggia ma nulla di quello che tu scrivi si perde nell'etere....e non vi è nulla che esca dal tuo cuore che io non legga... In punta di piedi per non svegliarti e rovinare il tuo incantesimo (è tutto quello che so fare perchè non mi riesce bene di volare...) Però, cara Bianca, mi sento molto più a mio agio quando mi chiami amico ...perchè forse come amico riuscirei a essere piu sopportabile... Un bacione Domenico
Domani è primavera…. La sento negli odori della festa Mimose d’oro accendono i giardini
Mi sento donna Tra l’erbetta nuova Mi vedo donna come un giorno fui
Domani è primavera… Sveglio l’amore e lo riporto a me Cullo il mio cuore E poi lo dono a te
Domani è primavera La scorgo lungo gli argini In campagna Nell’aria acre e dolce di citta’ Vedo il tuo viso Ragazzo del passato… L’amo piu’ ora Amore del presente
Accendo il cuore e poi accendo te
Domani è primavera La sento in melodie che sono in me L’ ascolto mentre guardo in lontananza La’ dove il cielo è in festa Pieno di luci Ricco di misteri
Prendo il mio cuore Lo avvolgo in questo amore In questa dolce primavera in erba
Sospiro forte E l’aria , i fiori , il cielo… e il cuore
Io non ho stelle solo margherite col cuore giallo a primavera. Io ho poca fede ma cerco di tenerla per me stessa; A messa non ci vado da un bel pezzo da quando ormai adulta ho deciso di credere a DIO senza pregare.
Andavo sempre a messa per abitudine, per tradizione per paura delle punizioni divine, cosi' mi avevano insegnato…
Poi sul fondo della chiesa venne lui... Giovane come me ridente e bello timido e imbranato quanto me Facemmo insieme PASQUE e poi NATALI Lui mise la sua prima camicina bianca Io l'abito con gonna corta
Quante occhiate tra una messa e l'altra Com'era bello allora andare a messa Anni molti, Tutti passati in piedi a biascicare preghiere mai arrivate canti per santi che mai hanno ascoltato
Lui crebbe si trasformò in un uomo bello, occhi penetranti e neri, fisico atletico e tanta timidezza Un giorno quando a messa io non andavo piu’. quando anche lui maturo’ il suo credo, lo ritrovai in spiaggia… Ancora bello, forse di più; io mamma da diversi anni mai avevo cancellato dalla mente il suo sorriso. Parlammo a lungo come non avevamo fatto mai.
Mi disse che per lui ero stata una grande cotta; qualcosa che ti lascia dentro il fuoco. Dentro di me sorrisi compiaciuta, ma nel salutarlo non lasciai trapelare anche il mio piccolo grande amore per quel giovane che mi aveva preso l'anima, quando ancora il cuore aveva da conoscere l'amore.
Rimasto solo senza mai accompagnarsi con alcuna, in spiaggia l’ho rivisto… insieme abbiamo ancora ricordato, solo ricordi; poca cosa, ma molto se si pensa a quanto amore cosi' poco amato c'è stato dentro due giovani cuori.
Ecco che a messa io non vado piu, ne sento poco il desiderio Preferisco entrare in una chiesa quando non c'è nessuno… quando l'odore della cera e dei fiori appassiti rendono tutto magico e nascosto.
Silenzi intervallati da respiri, occhi perduti sopra statue ferme, fuochi fluttuanti accesi alla speranza e fuori ancor il mondo coi suoi se.
. Stanotte ho acceso tutto anche la rabbia ho spento solo il lume sopra di me ho atteso il sole per guardarmi dentro Mi sono vista come mai vicina a quel traguardo che la vita da'. voglio restare calma come mai sentirmi donna perchè un giorno fui bella come la dea che scateno' sospiri al vento e poi te li dono'; Ricordo i sogni che mi desti tu, erano biondi come gioventù, ricordo il giorno che stringesti me un ballo una canzone e un pò di te non risuonarono le tue parole Quel giorno ci batteva solo il cuore