Benedico il momento in cui mi è venuta il mente l'idea di proporre uno spazio dedicato alla poesia... Ragazzi, i versi di Bianca e di Pioppino non sono cose da tutti! Li ho letti e riletti e sono giunto alla conclusione che queste persone sono dei veri artisti. Pioppino è riuscito con pochissime parole a tirar fuori da un semplice bucato una poesia d'amore meravigliosa E Bianca è una creatura che ha bisogno dei sogni come dell'aria che respira ed esprime quasi sempre nei suoi versi il desiderio che gli essere umani adoperino il più possibile i "lati buoni" del proprio carattere... Sono veramente contento Buona domenica a tutti Dommi
Immaginiamo solo per un poco di rinunciare al tempo e all'orologio, mettiamo questa sveglia nel cassetto e dal muro stacchiamo il calendario...
Ora che siamo liberi dal tempo osserviamo intorno a noi cosa succede: le settimane sono eguali ai mesi, la musica si mischia coi rumori,
nipoti e nonni son nati ieri sera, il giorno fa fatica a venir fuori e la minestra non si cuoce mai...
Sbrighiamoci a rimettere al muro il calendario ! La sveglia accesa sopra il comodino, cambiamo pure le pile all'orologio perchè quì senza tempo non è vita !
E poi, cosa più grave e dolorosa: questo governo non cadrebbe mai !!!
un giorno forse te le raccontero' e ti faro' partecipe di quella grande piazza che nascose insieme ai miei anni , la paura, la tenerezza... lo sguardo spaurito di chi piccola a forse un pò sola vagava sotto le magre braccia di quei platani grandissimi che in estate ci accoglievano nascondendoci dal mondo e in inverno ci spaventavano quando il vento della sera faceva sembrare lo loro braccia sagome di streghe ...ma il sapore della sera di quelle sere d'estate,bagnate da stelle con la coda da lucciole che illuminavano le nostre bocche ridenti e sporche ... e l'odore dei gelsomini e della campagna che si estendeva da quel punto a vigne d'uva, campi di grano o girasoli curiosi... che odori ... che magia... che sapori aveva allora la mia infanzia
che bello era allora vivere…
forse non ce ne rendevamo conto;forse dentro di noi il vuoto era colmo di speranze...
forse l'azzurro era troppo azzurro e lontano per i nostri sguardi smarriti ... ed ora non ci restano che i sapori di un epoca che non è piu' e che solo dentro di noi riemerge per farci soffrire…
cara bianca, sempre struggenti i tuoi versi, ma sappi che la vita è come l'anno solare, ogni stagione ha i suoi frutti e sta a noi saperli cogliere e gustare quando sono ben maturi nella stagione giusta, è contro natura voler mangiare le fragole a dicembre ed i caki ad agosto.................non credi
in ogni fase della vita penso ci sia sempre qualcosa che vale la pena cogliere e nel caso nostro, anzi nel mio più precisamente, mi faccio delle scorpacciate di bei ricordi e ne traggo un piacere infinito (cosa che non mi potevo permettere da ragazzino, infatti quello di quei tempi era il periodo dei desideri...sopratutto di diventare grande...) Quello che dobbiamo cercare di dimenticare, se ci riusciamo, è la sofferenza, anche se, nella sostanza, anch'essa è utile per rinforzare il carattere... Bianca, sorridi ai ricordi, non servono a farci soffrire! Dommi
penso che siano i ricordi che ci fanno uomini anche le sofferenze passate per quanto grandi fanno quel che siamo oggi oltre a darci esperienza per le decisioni future ci rafforzano nell'affrontare il domani se siamo ancora qui nonostante tutto vuol dire che abbiamo il coraggio e la forza per andare avanti.. ricordare senza rimpianti di un tempo favoloso .. perduto ma ricordare le gioie i dolori per assaporare meglio il presente