....mettiamoci un pizzico di poesia!

ciao dommi sei liberissimo di scrivere con la lingua che vuoi al massimo ti chiederemo la traduzione buona giornata

buongiorno dommi, amico mio.
credo che la tua poesia non abbia assolutamente bisogno di essere migliorata..è come chiudere un animale libero in gabbia. lo rovini. perchè correggere il dialetto? nasce spontanea l'idea, viene sù dal profondo e si materializza scritta con le parole che l'accolgono sulle tue labbra. meglio di così, altrimenti non sarebbe poesia. non ti chiudere negli schemi grammaticali, dialettali o altro, vola libero come sei adesso! l'unica cosa che puoi fare, ma sempre all'interno del movimento poetico che danza dentro te, quasi fosse un gioco, puoi creare ritmi e cadenze con le parole, come se tu facessi musica... ma neanche questo è necessario nel tuo caso.
infine, ricordiamoci sempre che esiste quella meravigliosa cosa che si chiama LICENZA POETICA

bella la poesia sulle ferie... ma se spargi poesie un pò ovunque, mica è facile trovarle...
un caro saluto
bea

Il bisogno forte di sentirsi liberi. E' quello che io sento ed è quello che Bea e Mantovano hanno intuito dentro di me. Avete saputo leggere nel mio animo, perche' quello che faccio è l'unica cosa che mi gratifica spiritualmente.
Grazie!
Dommi

eugenio, rossellina è una mia carissima Amica che, credendo di scrivere a me, diverse pagine fa in questa discussione, invece ha scritto a dommi, chiudendo con un "ti bacio" ... da infarto!!!!
dal momento in cui l'ha baciato, non si è saputo più nulla di lei....
doveva salire a poggio all'orso e non l'ho vista.. doveva riconnettersi e non l'ha fatto....
che effetto però, baciare dommi...
bea

dommi "ciatamen"
ovvero in dialetto sporco vuol dire uomo dall'alito pesante.
Avrà avuto conseguenze catastrofiche sulla gentil donzella di nome rossella

Aglie e cipoll'ammiscate.Questo è il segreto di "ciatamen" che colpisce le sue vittime a mò di Dracula il vampiro! Purtroppo per voi è quello che è capitato a Lady Rosy che, destino crudele, ora è schiava fedele nell'harem clandestino di "ciatamen".
Per questo dico "attenti a voi" a mantenere la "distanza di sicurezza" perchè analogo destino potrebbe capitarvi, usate per favore il collegamento virtuale! VI CONVIENE!
Perchè anche se ho provato anche questo l'alito non passa attraverso i conduttori.
Dommi

dommi ha scritto:Aglie e cipoll'ammiscate.....Perchè anche se ho provato anche questo l'alito non passa attraverso i conduttori.
Dommi

Ach, tecnologia wireless......

Si può sempre inviare in bustine sigillate al modico prezzo di un euro cadauno!
Che dici Tramor?

'O rraù (atto secondo)


"Chest'è carne cà pummarole!"
Dicette Don Eduardo
ca è Napul'er ò rrè.

Quann accattav'à carne addò chianchiere
dè vitiell allevat'int'ò paese:
se parla da dummeneca sultante
e qualche festa mmiez'à settimana...

Nata cosa era ò sapore...sarà stat'à famme!
Figurat'ò rraù che putev'essere:
carna tritat'è primma qualità
ca ò chianchiere mmacinav'annanz'a tè..

Tantu tiemp cucev, assiem è pummarol piccerelle
ammaturate ò sole d'a campagna...
Che "paccheri" o che "maccarun'è zite"
è quann'a pasta se venneva sfusa...

Nù piatt'abbondante e profumato
cò fumm cà saglieve sott'ò naso
te facefa squaglià
pò desiderio forte è tò mangia!

Si già Don Edoardo a chilli tiempe
ebbe a lagnarsi di un ragù scadente:
figerammece mò che diventato!

Nù sarà manghe cchiù "carne cà pummarol"
Mò macinano tutto, oò bello e ò brutto,
vall'à sapè che carne è chella là!


Domenico

PS- nessuno può misurarsi con Eduardo, egli si può solo amare.

Ricetta della parmigiana di melanzane
Come prima cosa lavate le melanzane, senza togliere la buccia. Poi tagliatele a fette, orizzontalmente seguendo la loro lunghezza, non troppo sottili. Mettetele poi a bagno in acqua fredda e sale per una ventina di minuti in modo che possano rilasciare tutto l’amaro.
Nel frattempo in una padella abbastanza larga mettete a riscaldare una buona quantità d’olio per friggere. Va bene anche se possedete una friggitrice o una di quelle pentole che si usano oggi dal bordo alto, vi faciliteranno il compito permettendovi di friggere più melanzane contemporaneamente. In un piatto battete le uova con un pò di sale. Poi preparate su un piano uno strato di farina sufficiente ad impanare le melanzane, e un vassoio con della carta assorbente dove far colare l’olio in eccesso man mano che le friggerete. etc etc
cmq x chi vuole approfondire
http://www.gingerandtomato.com/ricette- ... apoletana/