no dommi sono lombardo purosangue ma ho forse più amici napoletani che nordici e nel mio vecchio lavoro sapessi quanti campani ho avuto come colleghi non puoi nemmeno immaginarlo,daltronde voi siete per l'italia, come il prezzemolo nella cucina francese, siete dappertutto,e se si dovesse votare per stabilire quale dovrebbe essere il dialetto più colorito sarei molto in imbarazzo nello scieglire ta il vostro ed il veneto, che in realtà sono 2 lingue.

sono un appasionato di musica e ti garantisco che le canzoni napoletane mi piacciono particolarmente, quando sono interpretate da gente con le p...e tipo massimo ranieri,mina,modugno, non amo particolarmente la scieneggiata stappalacrime,dove vi piangete sempre adosso perchè in realtà siete molto diversi dal messaggio che merola trasmetteva con le sue interpretazioni. la canzone in assoluto che ascolto più di tutte è quella cantata in televisione non ricordo il titolo del programma , da murolo,garaniello,e mia martini. reputo quel pezzo una cosa mostruosamente bella, ciao, e con l'elicottero fai un salto a poggioallorso dai una innaffiata al terreno e vediamo se le roselline crescono

cu 'mme

Scinne cu 'mme nfunn' o mare 'a truva'
Chell' ca nun tenimm' 'cca
Vien' cu 'mme e accumincia a capì
Comm'è inutile a stà a suffrì,
guarda stu' mare ca ce 'nfonn'e paure,
sta cercann' e ce ' mparà…

ah, comm' se fa, a dà turmient' all'anema ca vo' vulà
si tu nun scinn' 'nfunn' nun 'o può sapè
no, comm' se fa, a te piglià sultanto 'o male ca ce stà
e po lassà stu core sulo, 'mmiezo 'a via…
saglie cu 'mme e accumincia a cantà,
'nzieme e note ca l'aria da'
senza guardà tu continue a vulà,
mentre 'o vient' ce porta 'alla,
addo' ce stann' e parole 'cchiù bell'
e te piglie pe' te' 'mparà…

ah, comm' se fa, a dà turmient' all'anema ca vo' vulà
si tu nun scinn' 'nfunn' nun 'o può sapè
no, comm' se fa, a te piglià sultanto 'o male ca ce stà
e po lassà stu core sulo, 'mmiezo 'a via

Veramente molto bella la canzone che piace a mantovano anche perchè gli interpreti rappresentavano il volto vecchio ed il nuovo della musica partenopea il tutto condito dall'inimitabile interpretazione di Mimì.
Le sceneggiate hanno rappresentato in teatro scene vere della vita napoletana.L'emigrante di Merola è stata per molti napoletani una scelta amara e dolorosa, spesso lontani x anni dalle proprie famiglie(nterra america) e come ridere di certe situazioni?I famosi guappi sempre rappresentati nelle sceneggiate erano frammenti reali partenopei.Chi ha esagerato con le pseudosceneggiate sono stati i cosidetti neomelodici, una marea di pseudocantanti partenopei che spesso più che cantare urlano ed anche male.I napoletani che mantovano dice di ben conoscere non si piangono addosso anzi al contrario sono ottimisti da secoli per poter vivere in una realta che da sempre è stata contraddistinta da problematiche politiche e strutturali ben "più" peggiori rispetto al resto d'Italia.
Scusate lo spunto ma mi incacchio quando leggo cose distorte
ciao

ma la storia di dommi a poggioall'orso "stess addivintann nà iacuvella"?
Se il nome del sommo poeta viene infangato gli si esaurisce la vena"poetica"

eugè, che vuol dire na' iacuvella???

ciao eugenio,credo che cosa più bella del testo della canzone che tu BRAVISSIMO hai voluto trascrivere non ci sia in questo topic quel testo è VERA POESIA senza voler sminuire altri post. proprio perchè i napoletani che conosco io sono esattamente come dici tu ho scritto che non mi picciono le sceneggiate,i napoletani che conosco io è gente con le p...e al posto giusto che sgobbano dalla mattina alla sera e che se potessero sgobberebbero dalla sera alla mattina, e non si sono mai pianti addosso anche se avrebbero potuto benissimo farlo perchè ti giuro che vi erano delle situazioni che lo avrebbero richiesto ma non lo hanno mai fatto orgogliosissimi e fieri.

io non mi sono assolutamente permesso di ridere di certe situazioni, sarei solamente un pazzo, tieni presente che sono mantovano di nascita emigrato nel 1950 a milano perchè a mantova mio padre non trovava lavoro, e non credere, a quei tempi anche noi, come i veneti,come i friulani, avevamo delle difficoltà ad inserirci in un tessuto con la mentalità del profitto industriale, provenendo dalla campagna con una differenza di cultura e di istruzione abissali.

mia madre terza elementare mio padre quinta, ed erano tra i meglio istruiti della loro generazione
a mantova a quei tempi,pensa tè , trovarsi di punto in bianco con una realtà dove il più "somaro" aveva fatto la quinta e la civiltà contadina iniziava a sparire.

ho avuto la fortuna di girare molto per il mondo, ti posso citare un esempio, TORONTO CANADA ci sono tra italiani e italocanadesi 800.000 persone ( no non mi sono sbagliato tra ottantamila e ottocentomila sono proprio ottocentomila) ho avuto la possibilità di parlare con loro di queste cose e sono loro i primi nel dire che così facendo davamo un'immagine distorta della realtà. perchè era tutta gente con occhi vivi,con grinta da vendere con un amore della loro italia che solo a nominarla sfuggiva una lacrima, e tieni presente che il più giovane degli italiani aveva più di 70 anni ed erano 50 che erano là, mi diceva mario italocanadese che nel 1982 quando diventammo campioni del mondo in spagna a toronto hanno bloccato il centro per tutto il giorno facendo caroselli come da noi,e da loro era pomeriggio tieni presente la differenza di fuso orario

ma sono stati loro a dirmi che tra sceneggiata e realtà vi corre un abisso devo essere sincero non erano moltissimi i napoletani,vi erano più calabresi,abruzzesi,molisani; scusami se ho dato l'impressione di voler prendermi gioco dei napoletani ben lungi da mè una simile idea. ciao

bea, credo, ma non sono certo volesse dire all' incirca telenovela, soap opera, chissà se ci ho beccato. ciao, napoletaniiiiiii confermateeeeeee oppure traduceteeeeee ma credo di aver bene interpretato.

http://win.amiciditoto.com/forum1/topic ... PIC_ID=810
per chi volesse apprendere qualche vocabolo napoletano

x mantovano(qual'è il tuo nome?)
dalla bellissima risposta che mi hai dato hai capito perfettamente il senso della mia precedente.E' un vero piacere poter dialogare con persone come Te

grazie per l'apprezzamento il mio nome è ivano e credo di essere la persona più vecchia d'italia con questo nome perchè ogni volta che incontro qualch'uno che si chiama come me mi informo sull'età ma non ne ho ancora trovati di più anziani.

buon risveglio,non hai tolto il dubbio sulla telenovela ora vado nel link che hai postato

m.....a sig. tenente non avevo capito proprio un c...o vedi come a volte diventa facile fraintendere e di conseguenza prendere delle cantonate

ora ho capito! bello il vocabolario napoletano, eugenio. condivido quello che hai detto su mantovano... e poi lui dice che non insegna nulla..... (in fondo, anche l'umiltà è una qualità da apprezzare però...)
più che un giro di parole, quello tra me e dommi, mi sembra un giro di ... elicottero. anzi, più di un giro...
è ovvio poi, che se non riesce ad atterrare, non conclude nulla....
lucazurlo una volta aveva proposto di "abbatterlo" a fucilate....
vi auguro una domenica tranquilla
bea