Sarebbe ora che ci ponessimo più spesso questa domanda! Invece l'egoismo ed i ritmi frenetici di questa vita "moderna" ce lo impediscono perchè in effetti ci manca sempre il tempo per mettersi a "pensare"....
Non sempre, non tutti, non ovunque si possono dare tutte queste cose ai propri figli, a volte, le cose dei grandi, fanno si che vengano loro negate alcune o addirittura tutte le cose positive del tuo elenco lisandro e allora, in che futuro si può sperare? Se ci metteranno buona volontà in un futuro migliore. Per noi, fino a quì, non è stato difficile essere pacifisti, ambientalisti e quant'altro, ora, nella difficoltà, vedremo quanto eravamo sinceri. Domani, loro, dovranno fare il mondo come piace a loro. Ciao
Chiamo la nebbia, ed essa viene a inumidire la terra. mentre cammino, adesso sprofondo un poco. Me ne sto in mezzo ai campi. Penso cose buone.
La medicina - Canto Apaches- il Vento è la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia è la mia medicina che lava le mie ossa stanche. Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende
(Preghiera Cherokee) Oh Grande Spirito, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare, e la Saggezza di capirne la differenza.
Credo fosse bea ad avere un amico indiano,comunque hanno secondo me un rapporto meraviglioso e di profondo rispetto con tutto ciò che li circonda,che sia un albero o una formica,esempio da imitare per noi occidentali
C'era una volta Napi, che era l'aiutante del Sole: il Sole riscaldava la Terra mentre Napi faceva tutti i lavori di manutenzione. Un giorno Napi aveva terminato presto i suoi lavori, e dato che non era abituato a tenere le mani ferme, prese un blocco di argilla e cominciò a modellare con un blocco di argilla... Una dopo l'altra fece le figurine di tutti gli animali della Terra. Era molto soddisfatto del suo lavoro: soffiò sopra ogni figurina, dando a ciascun animale un nome e un luogo da popolare sulla Terra. Era rimasto un piccolo blocchetto di argilla. Napi lo pasticciò un po', poi fece un'altra figurina e disse: Ti chiamerai uomo, ed abiterai tra i lupi. Napi tornò al suo lavoro, ma un giorno arrivarono gli animali a protestare: il bisonte non riusciva a vivere in montagna perché era troppo ripida, le capre della prateria non amavano vivere nell'acqua, la tigre non si adattava vicino al mare e così via. Allora Napi ridiede a tutti nuove abitazioni, e questa volta furono tutti soddisfatti. Tutti, tranne l'uomo, che vaga dappertutto per trovare un luogo che lo soddisfi.
bellissima la leggenda di napi.... si tremor, sono io che ho un amico indiano d'america. è nel braccio della morte da 25 anni ormai, accusato di omicidio di un bianco nella fabbrica chimica dove lavorava.... 25 anni in attesa di essere ucciso. dipinge, scrive, si è imparato 4 lingue, prega tantissimo. fino a cinque anni fa aveva solo trenta minuti di aria al giorno, e mi diceva che in quei momenti stava ad ascoltare il sole sulla pelle, o il vento, o la pioggia, e se ne nutriva... il 90 per cento dei detenuti li sono indiani o neri... chissà perchè.... ma la cosa incredibile è che ha una sensibilità toccante, un rispetto della vita altissimo. mille volte mi sono chiesta come poteva, un uomo così, aver ucciso... ovviamente lui dice di essere innocente e che in america è facile accusare indiani o neri ... io non so cosa dire, godo solo della sua sensibilità e della sua Amicizia. non ho, purtroppo, altri amici indiani. buona giornata!
@poggioalloroso Non so che dire, la parola "giustizia" è troppo grande per gli uomini perchè la possano praticare. Purtroppo qualcuno muore anche di giustizia, i suoi boia moriranno di altro.