Vivo all'angolo della,avvicinati amico,ho da raccontarti la vita di strada,fatta di abbandono e solitudine. Avvicinati,viandante solitario,incontra i miei occhi,ti racconterò di quanta pioggia mi si è posata sull'anima,cercando rifugio tra le ore liete di coloro che ciechi sono passati oltre il mio cercare.
Quanto sconforto ha bussato alla porta del cuore,cercando tra il dolore la compagnia della speranza. Quanta angoscia mi ha chiesto asilo e ho accolto perchè anch'essa m'insegnasse qualcosa. Quanta disperazione mi ha dormito accanto ricordandomi il gelo degli inverni della vita.
Sono il cane che vive all'angolo della via,il randaggio,di nessuno che ogni mattina incontra sguardi che si disperdono come refolo di vento.
Siedi accanto a me che ti racconto il dolore.
Quanto tempo è passato dal ricordo di chi avrei potuto essere.Eppure mi sento come un albero privo di foglie,in attesa di una primavera che non torna più. Forse un giorno diverrò prigioniero tra quattro mura nude e grigie dove appenderci i ricordi,o forse mi assalirà l'amarezza di quello che avrei potuto essere se solo quella mano mi avesse carezzato a lungo. Quanta amarezza mi assale nel ricordo di gesti e parole lontane che si riaffacciano alla memoria come richiami di antichi canti.
Eppure tu,viandante che insegui in fretta la vita forse non sai che la speranza è colei che mi ha insegnato che lo sconforto è solo una stazione di passaggio e l'anima non vi può dimorare a lungo. Il tempo è sempre la strada di un breve viaggio e da lì che ho imparato a camminare.
Quanta vita ho perso,cercando l'amore,elemosinando carezze tra passi confusi e veloci della gente,dove tra le lunghe ombre cercavo la sua.
Quante volte i miei occhi hanno incontrato la paura e lo smarrimento,mentre la luce bianca della luna mi indicava la notte.
Sono il cane all'angolo della via,quello senza appartenenza,l'amico di tutti e il figlio di nessuno,siedi accanto a me che ti racconto la speranza.
Quante volte mi sono guardato indietro per ritrovare un volto,un profumo un gesto che mi riportasse a un tempo d'amore.
Quante primavere ho atteso prima che la speranza mi sedesse accanto,accompagnando il mio domani.
Quante volte ho cercato di fermare il cuore per non lasciarlo invecchiare tra sbiaditi ricordi di un volto mai dimenticato.
Quante volte i miei occhi hanno cercato lontano e la speranza mi ha coperto il pelo di vento caldo.
Vieni compagno,siedi accanto a me,sono il vecchio cane che vive all'angolo della via,non avere timore,accosta il tuo volto al mio cuore e segui il battito,perchè è ormai flebile e presto sarai tu a raccontare di me,al mondo.
Vieni amico caro che ti racconto la morte.
Quanto ho aspettato seduto per giorni,chiuso in un sordo dolore il ritorno del compagno di sempre.
Quante volte i miei occhi hanno lasciato cadere malinconie mai raccolte.
Quante notti ho ululato alla luna,sperando che quel grido di amore giungesse al cuore di chi un tempo mi amò.
Siedi accanto a me tu,sconosciuto amico che mi ascolti,avvicina la tua mano al mio capo e senti il tremore delle ossa:è la stanchezza del vivere che mi abbandona,che mi dice che il tempo tanto atteso è scaduto.
Sono IO,il cane dell'abbandono,quel vecchio che vive ai margini della via, dove la mia ombra vestita di malinconia e speranza,è rimasta seduta nel tempo dell'attesa dell'incontro. Mai nessuno ha colto il mio bisogno se non un laccio al collo che mi ha portato via quel poco che mi era rimasto:LA LIBERTA'.
Ora non sono più il vecchio cane che viveva all'angolo della via,dove la speranza mi sedeva accanto. Ora sono solo un numero tra infiniti occhi spenti che come me attendono,quella luce che tu,viandante cieco,non puoi vedere.
Quanta vita passa nei ricordi,mentre la stanchezza si adagia su un quadro di cemento.
Vai amico caro,racconta a coloro che non conoscono il cuore di un cane,quanto sa aspettare l'amore tradito e se un giorno,passando all'angolo della via,udrai un flebile lamento,guarda il cielo e vedrai che il punto più luminoso non è una stella ma,gli occhi velati da lacrime d'amore di quel vecchio cane,che per una vita ha atteso invano,seduto all'anglolo della via.
bellissima roberto, perchè non la invii al programma di canale 5 e rete 4 FORUM credo che la conduttrice della chiesa che ama i cani potrebbe leggerla in diretta.
Ciao Robert63 Oggi la tua poesia (che è meravigliosa) mi ha fatto piangere. Non so se x che, sono ormai vecchia anch'io, e mi sento un po come il tuo cane, o x chè, specialmente oggi, mi manca da morrire la mia figlia. Un buon giorno e un saluto a tutti.
“Il paradiso è là, dietro quella porta, ma ho perso la chiave. Forse ho solo dimenticato dove l’ho messa.”
Un uomo nudo,in sella ad un maiale, apparve,all'improvviso,nella piazza, la gente si stupì,rimase male, di fronte ad una scena tanto pazza!
"Signori-disse l'uomo-rappresento il classico italiano ch'è in regresso, guardate questo strano abbigliamento e l'animale che mi porto appresso!
Le decisioni prese dal governo, dapprima m'han costretto a digiunare e,poi,a sperar che il Padreterno mi getti un pò di manna...per mangiare!
Mi son venduto tutti i miei vestiti, la casa l'ho ceduta l'altro ieri per pagar tutti i debiti saliti a cifre che impedivano ai pensieri d'aver la mente libera al domani. Purtroppo il Parlamento ed il Senato, hanno messo"in quel posto"agli italiani il"coso duro",...per salvar lo stato!!!
...Però le sovvenzioni dei giornali e i sovvenzionamento dei partiti, nonchè i rimborsi e i costi gestionali, non potranno mai essere aboliti!!!
S'andrà in pensione,forse,...a settant'anni, le decisioni l'hanno prese loro...., vuol dir che tra i malanni e vari affanni, noi tutti...moriremo...sul lavoro!!!
Le tasse ci nascondono il futuro, il tempo agisce solo da nemico, Signori,l'avvenire è più insicuro... farete la mia fine...lo predìco!"
Così dicendo in sella a quel maiale, scomparve lentamente in fondo al viale...!!!
Riservami un posto nella tua anima... Cercami là dove le ombre sono più dolenti Cercami nella notte buia e spietata dei tuoi giorni Cercami nelle lacrime della sconfitta Cercami nella disperazione della solitudine Cercami nelle tue paure notturne Cercami negli abbracci che non hai avuto Cercami nei sorrisi che ti hanno negato Cercami nelle mani strette a pugno Cercami nella tempesta dei tuoi pensieri Cercami,tra le pieghe del tuo immenso amore Cercami,cercami e mi troverai in un angolo del tuo cuore!
Ciao Mantovano ho fatto tesoro delle tue parole e quindi,..........sfogliando il mio quaderno ho trovato questi versi che dedico a Te e a tutti gli Amici del forum:
L' amicizia è come un fiore, coltivala con amore e annaffiala ogni giorno con la sincerità.
L'amicizia è preziosa Come un raro manoscritto, custodiscila gelosamente per non far si che venga sciupata dall'ipocrisia e dalla falsità. L'amicizia è un dolce profumo, lasciati inebriare dalla sua essenza e indossalo ogni giorno.
L'amicizia è come un libro di poesia, ti arricchisce cuore e anima. E'un fiore che sboccia tra la neve, una rosa senza spine, una candela che mai si spegne e un alba che mai svanisce.