16/12/2010, 10:02
ciao eugè!!
visto che la mia esperienza ormai è fuori dai canoni di ogni azienda agricola, posto qui l'essenza di quel che vivo, in una breve lettera ad un Amico scritta qualche mese fa... chi è su fb forse conosce questa nota, che rimane comunque pietra miliare della mia avventura.....
Lettera ad un amico.
Magico progetto il tuo, amico caro… mentre percorrerai la 66, pensieri e preoccupazioni scivoleranno via dalle tue spalle, passando lungo i fianchi sudati del cavallo che dividerà con te la strada, fino a cadere a terra perduti per sempre....
Io sto fisicamente bene. Ma vivo di miraggi, miraggi che diventano realtà, man mano che si avvicinano. Poggio all'Orso è un folle miraggio che si sta consolidando... I benpensanti borghesi mi chiedono come faccio a vivere quassù. Poi, dopo un pò che siedono qui con me, mi chiedono se ho un posto per ospitarli.... La magia della natura entra dentro di loro, li intossica lentamente, disturba i loro aridi ragionamenti... Il sudore mio, l'odore della terra calda di sole, il belato delle capre e il gioco dei cani, il canto e la rissa dei galli, il verde sfacciato delle fronde, il gorgoglio dell'acqua che adesso sale gelata e allegra dal pozzo artesiano, sudata goccia a goccia per tre anni, li distoglie dagli sterili luoghi comuni di cui vivono, di cui si nutrono, di cui si ammalano.
Ed io sorrido...e penso alla corrente elettrica che è mancata per altrettanti tre anni, alle candele la sera con la loro luce calda ed intima accompagnata dal silenzio dei boschi fuori dalle finestre buie, alla morte annunciata della televisione, ormai muta e fredda e dimenticata da una parte, alla chitarra di Claudio, unica voce sommessa e garbata che usciva dalla camera di legno, all’intimo dialogo a cui spinge il silenzio rumoroso delle notti silvestri, quando è d’obbligo parlare sotto voce per non disturbare la natura intorno, quando è d’obbligo parlare dal profondo, perché sottovoce si possono dire solo cose intime, importanti….
E ritorno a quei momenti fortunati, faticosi, vivi. Dove tutto è strappato alla terra con le mani, senza uno strumento agricolo, ma solo in compagnia della zappa e della vanga… E ritorno al taglio drammatico di rovi grandi e forti come tronchi decennali, alla scoperta del terreno sotto di essi, alla rinascita fatta di un ampio sospiro verde degli alberi stretti da anni in liane assassine, alle stalle costruite a mano con fatica, martello e chiodi….
E ritorno al costruire, al fare, così come oggi costruiamo e facciamo.. in un gioco da grandi che deve durare tutta la vita. Perchè Poggio all’Orso è un gioco da grandi. Un gioco da grandi che si sono stancati della monotonia delle cose, delle scarpe di pelle e dell’asfalto delle città, dei luoghi comuni, dell’esteriore vivere… Un gioco faticoso, impegnativo, dove si scommette ogni giorno e in ogni occasione, dove si perde spesso e si vince raramente, ma quando si vince, la gioia chiude la gola e le lacrime scivolano dal mio viso al collo del cavallo che sto abbracciando, alla capretta che appoggia le zampe sul mio stomaco per raggiungermi le mani, ai gattini minuti e gracili che scoprono il mondo fuori dalla cucina….
E in questi rari ma forti momenti di vittoria, il giocatore vince, vince sulla vita, vince sulle sfide, vince su se stesso andando oltre a ciò che potrebbe essere stato in un percorso comune, anonimo, stereotipato… vince sul branco in un canto solista unico ed irripetibile.
Ti abbraccio e ti auguro davvero tanto bene.
bea
16/12/2010, 15:16
Giuditta: Bea ci ha detto tutto, ha risposto a tutte le nostre domande...chissà se un giorno tutti gli amici del Forum, anzichè organizzare un raduno che finisce inevitabilmente con le gambe piegate sotto al tavolo delle libagioni, potranno invece mettersi d'accordo tutti insieme per andare a Poggio all'Orso armati di macchina fotografica e di telecamere, di nascosto, per sorprenderla nei momenti più intimi che lei ha il privilegio di avere con la natura ed i suoi animali...
che ne dite ? Però che stupido sono stato ! Ora che l'ho detto non ci può essere più la sorpresa..che peccato !
16/12/2010, 19:00
Bea, le tue parole mi hanno profondamente commosso. Onore al tuo coraggio. Ti auguro ogni bene. Di vincere, di continuare a vincere per te, ma anche per noi (per me) che viviamo di complicati compromessi, ritagliandoci pezzetti di paradiso.
Un abbraccio
16/12/2010, 19:52
dommi ha scritto:Hai indovinato fratello Ivano, come non essere contento del ritorno di Bianca con questa poesia piena di colori e di piacevole malinconia...
Mica potevo rimanere da solo a "pettinare le comete" ?
Ora mi darà una mano anche lei e spero qualche altro amico...
Un abbraccio a tutti
dommi
Ciao DOMENICO, e ...ciao a tutti quanti.
Non mi ero allontanata, vi avevo sempre letto ed osservato, ma senza intervenire; pensavo che la mia presenza qui, fosse inopportuna
IO parlo di poesia in un luogo che forse non è proprio adatto
...
Ammiro moltissimo il vostro FURUM,è un posto serio e molto utile nei suoi vari argomenti, ed io stessa me ne sono servita quando ho chiesto consigli
Come vedi sono qui....
e se non disturba scrIvero' ancora.....
per il momento buona serata e tanti auguri a TUTTI
bianca
17/12/2010, 13:54
Cara Bianca, se in questo periodo hai seguito lo stesso il forum, avrai notato che questa discussione, senza le tue poesie, era finita nel dimenticatoio ed era un vero peccato perchè aveva battuto ogni record di interesse ed interventi....ciò anche per colpa mia che pensavo a mantenere in vita l'altra discussione "solo 5 minuti" dove potevo esprimermi nel mio dialetto
(infatti con le poesie in lingua italiana non sono molto portato come te...)
Ora che ci sei sono + contento perchè sono convinto che insieme riusciremo a farla sopravvivere ancora...se poi possiamo contare sull'aiuto di qualche altro amico (vedi Bea che bella poesia ci ha inviato) tutto andrà ancora meglio...
Ti saluto per ora
alla prossima
Domenico
18/12/2010, 20:46
L'ATTIMO
È l'attimo che fugge
Il giorno che si spegne
La notte che s’illumina di stelle senza tempo
L'alba che vede ancora
il tuo sorriso
- Allegati
-
18/12/2010, 20:51
Grazie Bianca per la tua poesia! In questo momento consola...
18/12/2010, 21:40
giuditta60 ha scritto:Grazie Bianca per la tua poesia! In questo momento consola...
non solo, ma purtroppo apre anche vecchie ferite mai guarite a certe persone.
sempre bellissime.
19/12/2010, 7:17
delicata come una carezza.... grazie bianca.
19/12/2010, 10:07
poggioallorso ha scritto:delicata come una carezza.... grazie bianca.
come si nota subito chi ha dimestichezza con la penna, ed ha la fantasia poetica nel cuore, con 4 parole hai detto quello che io avrei forse fatto capire con una pagina.
ciao