Bella la foto della Lavanda!! l'hai fatta tu?

[color=#00Il ricordo del tempo che solo ieri era diverso a oggi.

Eppure se ci penso, mi ritrovo ancora con il vestito rosa e l'aria sperduta di chi non ha ancora fatto conoscenza con il mondo.

Le braccia strette intorno alla mia vita; vita da niente... due braccia forti e il suono del giradischi col gracidare di un disco un po’ sciupato, troppe volte risentito e sognato.
Note miste a incantesimo...
sogni spuntati dal niente per poi perdersi nel niente
...
E i passi incerti e un pò maldestri che seguono altri passi in una danza un pò abbozzata...
Mentre il rossore per la vicinanza di quel corpo grande e forte si spandeva sui miei pallidi sorrisi...

E sospiri di farfalle ancora chiuse al volo,
di castagne ancora acerbe,
di lune profumate al cielo...
e sogni…
Quanti sogni da sognare...

Vestiti rosa, dalle gale svolazzanti e gaie...
Fame nel petto di qualcosa che non sia solo un panino;
ma la vita stessa che si consuma piano piano e poi veloce...per lasciarti ancora fame e sogni...
0040][/color]

....e fame, e sogni....e fame di sogni.....e mi dici "niente " ?
Cosa è il niente a confronto di tutte le belle sensazioni che sei capace di provare ???
Il niente non esiste...è solo una scusa !
Una giustificazione per la nostra scontentezza !
Oppure no ?
Domenico

Il niente é un nulla che solo noi vogliamo sia così.............se veramente vogliamo, allora il nulla diventa volere, il volere potere e il potere si materializza trasformando il nostro sogno in realtà.

...e se poi capita che il nostro sogno, per qualsivoglia motivo, non si trasformi in realtà vuol dire che ci abbiamo provato...ma ciò non significa che sono finite tutte le possibilità...
volere è potere ...ma prima ancora CREDERCI !!!
Domenico

"Chi sei tu? Sangiovese, così ti chiamano…"


Chi sei tu? Sangiovese, così ti chiamano…
Ma sei nel cuore di tutti quelli che vivono intorno alle radici tue,
sei parte della loro vita, grido stesso di quella esistenza,
intenso, struggente vento rovente delle grandi passioni.

Divin figlio di terre candide e magiche,
maturato al sole, padre del tempo, e
accolto fra le braccia dell’uomo,gran lavoratore,
impegnato a domare, nel crudo vetro, il liber flusso tuo:
raro nettare di straordinarie essenze,
cumulo di desideri puri della madre terra.

Ma prima di ogni tua verità, sei portatore di:
Maree di ricordi e intensi profumi ,
sentieri erbosi e grandi vigne selvagge,
miscuglio di sogni e compagno di grandi amori,
di felicità e sorrisi miste ad allegre melodie dell’anima umana

Oggi non scrivo
a te

oggi mi metto libera a volare

raggiungo nubi
simili a matasse
oasi di pace
rossi di tramonti

montagne verdi
perse nell'azzurro
isole
dove vagano sirene

Oggi non scrivo

del mio piccolo cuore
del mio grande dolore
del sogno che si perde senza te

Oggi non scrivo più

e guardo avanti
lontano dove il cielo
si confonde
e mostra stelle ormai svanite

occhi ammiccanti
lacrime mai piante

Oggi non scrivo

e volo tra le nubI
da sola ... senza te