grintosauro ha scritto:pedru complotto o no , nn abiti vicino a un aeroporto come torino caselle , e a volte nei cieli tersi d'estate come 6/8mesi fa , nn vedi un reticolato di scie , che fino a 7/8anni fa nn c'erano
qui 3 gg fa nevicavano pallini come polistirolo che rimbalzavano sulla strada :quando mai e' nevicato cosi ??
se ci sono paesi (estremo oriente) che le hanno vietate , pena detenzione x 10anni, ci sara un motivo no?
Allora, "complotto": per prima cosa la mia logica si rifiuta di credere che qualcuno (chi?) metta qualche veleno nei reattori degli aerei (in tutti?), pervicacemente e sistematicamente per inquinare a bella posta non si sa per quale motivo. Oltretutto ci vorrebbe un meccanismo apposito per contenere l'inquinante e rilasciarlo per tutta la durata del viaggio (ma poi chi lo ricarica?). Per quanto ne so,questa strana teoria circola da una quarantina di anni e, a quest'ora, se fosse vero, sarebbe conosciuta da migliaia di persone (meccanici, manutentori di aeroporti e piloti in primis) impossibile mantenere un segreto simile.
Neve: certo, io non abito vicino ad un aeroporto di grande traffico, anche se l'aeroporto di Sassari-Alghero è a circa 20 km in linea d'aria e, d'altronde, in questa zona nevica, si e no, una volta ogni 15 / 20 anni. Ma sono stato, in Sardegna, anche in zone di montagna, dove nevica molto più spesso. So che la neve può avere naturalmente diversi aspetti. I principali sono: in fiocchi, farinosa e in chicchi che possono avere diversa consistenza a secondo delle condizioni atmosferiche, quindi anche tipo "granuli di polistirolo", dovuti alle particolari caratteristiche atmosferiche. Il passaggio continuo di aerei a reazione, condensando l'aria (la scia è aria condensata) potrebbe localmente determinare qualche variazione atmosferica, ma non sarebbe di certo un "inquinamento" chimico. Comunque sempre cristalli di acqua si tratta. Del resto basterebbe un semplice esame chimico per appurare la presenza e il tipo di eventuali inquinanti.
Saluti
Pedru