Un pensiero di speranza per la gente di Messina e dintorni colpito dal nubifragio.
Sembra che il destino si accanisca contro la povera gente! E questo mi fa rabbia
Anche se, come negli altri casi, anche quì ci sono irresponsabilità impunite...
Domenico

Avevo sei anni quando, una mattina all’alba, ho trovato la mia città sommersa sotto la melma… tutto era cambiato, all’improvviso.. all’improvviso tutto era perduto… all’improvviso le tue cose le dovevi cercare nel fango, se c’erano ancora, se la forza dell’alluvione dell’arno non le aveva portate via per sempre. All’improvviso i volti delle genti erano tragici, gli sguardi smarriti.. coloro che, solo poche ore prima avevano la sicurezza materiale di possedere qualcosa, dopo quel risveglio l’avevano persa.. all’improvviso firenze divenne debole, sporca, affogata e disperata.. all’improvviso tutto era grigio, perfino la faccia della gente… all’improvviso i negozi erano stati risucchiati fuori da se stessi da gorghi famelici, i mobili strappati via, le auto spinte lontano.. all’improvviso la gente cercava se stessa, altri di essa che non c’erano più… all’improvviso seppi che anche Canapone, il dromedario storico dello zoo delle Cascine, era affogato in quell’alba livida di fango… all’improvviso i miei stivaletti rossi non bastavano più e la melma si infilava dentro, ruvida e fredda e bagnata… all’improvviso ebbi paura, perché vedevo la paura intorno a me… all’improvviso tutto ci venne tolto, lasciando in cambio disperazione e dolore…
All’improvviso la gente parlava a voce bassa nei vicoli, dopo aver urlato per superare il ruggito della piena… all’improvviso le porte erano tutte aperte, le mani tese, le pompe accese a risucchiare fango… all’improvviso migliaia di volti stranieri e divise militari riempirono le strade strette, stanchi e sporchi, a recuperare persone, cose, libri, mobili… a recuperare quella vita infangata che, travolta, se ne stava sparsa dappertutto… all’improvviso tutti si parlavano anche senza conoscersi, anche in lingue diverse…

Sono nel cuore dei messinesi, vittime prima dell’incuria umana e dopo, ma solo dopo, di un evento tragico…
bea

mi aggrego a voi,pensare che si poteva evitare quel disastro,(cosi ho sentito in tv).
Bea medesimandomi in quello che hai scritto,capisco il terrore che ci si prova in quel momento,tutto ciò che hai sudato,i tuoi sogni,vengono sommersi......qui mi riferisco anche al terrore che procura il terremoto,come il terremoto in abruzzo e anche terremoti in altri periodi e in altri paesi......

Credo che tolto il riferimento a Canapone l'intervento di Bea descrive minuziosamente anche se dopo 43anni ed in realtà diverse quello che è accaduto a Messina.Non basterebbe una pagina intera per elencare questo tipo di sciagure diffuse in tutta la ns penisola.Mi chiedo ma se il ns paese nn investe in sicurezza(di tutti i tipi),ricerca,innovazione,tecnologie si può ancora considerare nei paesi G?
Onoriamo le vittime di Messina con la solita rabbia xche anche questa volta si poteva evitare

basta che pensano ad investire nelle grandi opere,come il ponte,,,ecc....
non parliamo di politica,che quando ci penso mi scoppiano le vene dalla rabbia....

le grandi opere non comprendono certo il ponte sullo stretto, anzi... quella è una follia, un enorme business che metterà a rischio la vita di milioni di persone...
elio, fatti un giro su www.eccocosavedo.blogspot.com.
mi sembri giovane, quindi ancora in tempo per essere fautore del tuo destino...
un caro saluto bea

Esprimo anche io solidarieta' alla gente di Massina. Sottolineo l'altruismo di molte persone che per aiutarne altre sono state travolte dal fango....EROICI. Non capisco pero' come in un paese come il nostro, di tale orografia e con una legislazione che fin dalla monarchia tutela il territorio e le pendici collinari e montane, possa accadere tutto cio'...sconcertante

Queste notizie rattristano sempre, Mario

Bea ho dato un'occhiata al sito,ci sono articoli che mi sono piaciuti,io la mia idea politica me la sono fatta.......
spero che ci sia veramente un cambiamento ,e al più presto.....ora non mi va di parlare di politica in quanto questo è un forum agrario,se ti va ne possiamo parlare anche in privato(con faceboock ecc...)giusto per confrontarci e dato che è più
grande di me,penso che si possa parlare di questi argomenti,in quanto con un mio coetagno è difficile farlo,almeno dove vivo io......