Mah! Il fatto è che le medicine costano. Costano perché prima di essere messe in commercio c'è tutta una ricerca con ricercatori professionisti e testate per anni. E tutto ciò ha un costo, non la medicina in se stessa. Nessuna casa farmaceutica può permettersi il lusso di spendere milioni e milioni di Euro per poi non rifarsi neanche il tanto delle spese. E' per questo che i medicinali col marchio originale costano, altrimenti, se non fossero coperti da brevetto, tutte le altre ditte copierebbero la formula e, a questo punto, nessuno farebbe più ricerche farmaceutiche.
Però, quando passa un certo numero di anni il brevetto scade e la formula può essere copiata e riprodotta esattamente da chiunque, senza aver speso un centesimo per le ricerche.
Sentire che la "
molecola non è pura" mi sbalordisce
: chi ha fatto un po' di chimica al liceo o, meglio ancora, corsi ed esami specifici all' Università, sa che quella frase scientificamente non sta né in cielo né in terra: le molecole chimiche sono quelle e basta. Se si cambia anche di poco la posizione di un solo atomo, non è che la "
molecola non è pura", ma si tratta proprio di
un altra molecola e allora quel farmaco non sarebbe lo stesso di quello originale, non avrebbe lo stesso effetto e quasi sicuramente sarebbe anche tossico. Quindi
non avrebbe mai il permesso ministeriale per essere posto in commercio. Quindi i cosidetti "farmaci generici" devono essere esattamente gli stessi di quelli originali. Io dico che allora comincia un lavoro sporco: le ditte che hanno sostenuto le spese per la ricerca hanno tutto l'interesse a far credere che le medicine generiche, sono diverse dalle originali, e le ditte che si producono i farmaci generici a fare il loro bei profitti .... a spese di chi ha impiegato anni di studi e ricerche per produrle, prima di metterle in commercio.
Se poi qualcuno dice che per esperienza ha visto delle differenze, può essere certamente in buona fede, ma non può sostenere che la"molecola non è pura". Può essere ( succede facilmente) semplice suggestione. Non è con esperienze del genere che si testa un farmaco, ma con anni di prove, di cui la più nota e quella più sicura è quella cosiddetta "del doppio cieco".
Saluti
Pedru