notizia del 2004...

qualcuna se la ricorda ai TG ?


http://www.disinformazione.it/comparaggio2.htm

buona lettura ...

e oggi chi siede al posto di questi " compari " ?

Ciao Neo!
Il signore citato nell'articolo è saldamente lì.Lo so perché due anni fa ho frequentato il luogo in questione per mia madre,che adesso non c'é più.Non sono riuscita a capire come è andata a finire l'indagine,ma qualcosa mi dice che è finita a tarallucci e vino..La struttura è comunque valida,il personale è umano e competente,anche se per come sono fatta io sono naturalmente portata a domandarmi seriamente dove stia il confine fra business e interesse vero per la medicina..
Personalmente evito come la peste i farmaci marchiati,il mio medico lo sa,e se serve sa che voglio solo i generici.

L'unica cosa:diffido molto dei siti in cui non ci sia scritta bene in grande ed evidente la data delle notizie riportate..Sminuiscono il lavoro di denuncia che svolgono.

Purtroppo a proposito io ho cambiato idea, quando prendo un antibiotico lo voglio di marca perchè ho potuto constatare, sia di persona che in allevamento, che i generici non sono uguali a quelli di marca e non funzionano altrettanto bene. Mi hanno detto che la molecola può non essere altrettanto pura di quelli di marca, fatto sta che la molecola vermifuga funziona maluccio a confronto con quella di marca ( per il suino). Qualcun altro ha osservato lo stesso?

piu che la molecola forse sono gli eccipienti...?

sì anche gli eccipienti possono essere diversi, ma a me un veterinario ha detto che è la molecola che non è pura ( lui l'ha definita così) come l'originale.
Fatto sta che abbiamo provato in allevamento il medicinale di marca e il suo generico e i risultati sono stati nettamente diversi, anche negli effetti collaterali.

Mah! Il fatto è che le medicine costano. Costano perché prima di essere messe in commercio c'è tutta una ricerca con ricercatori professionisti e testate per anni. E tutto ciò ha un costo, non la medicina in se stessa. Nessuna casa farmaceutica può permettersi il lusso di spendere milioni e milioni di Euro per poi non rifarsi neanche il tanto delle spese. E' per questo che i medicinali col marchio originale costano, altrimenti, se non fossero coperti da brevetto, tutte le altre ditte copierebbero la formula e, a questo punto, nessuno farebbe più ricerche farmaceutiche.
Però, quando passa un certo numero di anni il brevetto scade e la formula può essere copiata e riprodotta esattamente da chiunque, senza aver speso un centesimo per le ricerche.
Sentire che la "molecola non è pura" mi sbalordisce : chi ha fatto un po' di chimica al liceo o, meglio ancora, corsi ed esami specifici all' Università, sa che quella frase scientificamente non sta né in cielo né in terra: le molecole chimiche sono quelle e basta. Se si cambia anche di poco la posizione di un solo atomo, non è che la "molecola non è pura", ma si tratta proprio di un altra molecola e allora quel farmaco non sarebbe lo stesso di quello originale, non avrebbe lo stesso effetto e quasi sicuramente sarebbe anche tossico. Quindi non avrebbe mai il permesso ministeriale per essere posto in commercio. Quindi i cosidetti "farmaci generici" devono essere esattamente gli stessi di quelli originali. Io dico che allora comincia un lavoro sporco: le ditte che hanno sostenuto le spese per la ricerca hanno tutto l'interesse a far credere che le medicine generiche, sono diverse dalle originali, e le ditte che si producono i farmaci generici a fare il loro bei profitti .... a spese di chi ha impiegato anni di studi e ricerche per produrle, prima di metterle in commercio.
Se poi qualcuno dice che per esperienza ha visto delle differenze, può essere certamente in buona fede, ma non può sostenere che la"molecola non è pura". Può essere ( succede facilmente) semplice suggestione. Non è con esperienze del genere che si testa un farmaco, ma con anni di prove, di cui la più nota e quella più sicura è quella cosiddetta "del doppio cieco".
Saluti
Pedru

Questo ovviamente vale soprattutto per i medicinali "umani", per il caso cittato da Milli, non saprei cosa dire
Saluti
Pedru

Se una nota casa farmaceutica tedesca, ha affermato quando la mise in commercio che l'aspirina sarebbe
dopo poco tempo data gratuitamente, questo trenta anni fa, cosa mai successa, capiamo in che mani siamo....
Fermo restando che non hanno inventato nulla, gli indiani d'America utilizzavano l'acetilsalicidico da centianaia di anni....

Ciao

Pedru, il tuo discorso non fa una piega, infatti io ho parlato di molecola non pura, perchè così ho sentito e ho riferito nella mia ignoranza. Può darsi che colui che l'ha detta abbia usato questo termine per farsi spiegare da noi allevatori profani.
In quanto alla suggestione, non credo che il mio verro sia suggestionabile, noi umani forse sì.
Che ci sia un gioco sporco lo credo possibile, forse le grandi industri hanno interesse che quelle che producono i generici non li facciano altrettanto bene, magari mettono meno principio attivo, oppure chissà.
Sono affermazioni ipotetiche , non dimostrabili, però il mio sospetto è questo.

be milly 2anni fa a cremona alla fiera parlavo con robyvan sul discorso dei principi attivi degli integratori , dove fino al 2000 circa il 70/80% delle basi viteminiche e antibiotici a livello mondiale era fatta in europa e negli state's e l'emivita delel vitemine idrosolubili che ranoq uelle piu delicate , era circa 6 mesi

oggi gran parte diq euste sostanze e' fatta in estremo oriente , se va bene in brasile , pur fossero anche in forma chelata , protetta chiamala come vuoi ,dopo 90gg ce ne emno del 40% del titolo .
il suo e' un discorso di parte , per motivi di lavoro , mi sta anche bene , ma basta vedere l'efficacia di un integratore su base vegetale ( lievito) che su base minerale ...

per quanto riguarda i medicinali ,io so che molti che hanno al possibilita , o li prendono in francia o in svizzera , perche alcuni che in italia non vnedono piu , all'estero trovi ancora.. e nn parlo delle vitamine blu del Cav..