Può sembravi una domanda strana e per molti anche divertente, ma ho notato da un po' di anni a questa parte che lo Scarabaeus semipunctatus (stercoraro molto presente nelle spiagge), che un tempo le spiagge ne erano piene, ora è scomparso
Può essere un'indicatore biologico per quanto riguarda l'inquinamento?
anche perchè sono anni che non lo si vede più a silvi

a dire la verità è la prima volta che lo sento nominare.
in ogni caso non è che sia un gran frequentatore di spiagge,dunque....

ma che spiagge avavate li??

secondo me visto che e' una blatta che va alal ricerca di sterco, con l'avvento dei depuratori delle fogne , si e' eliminato l'inquinamento di origine organico , e loro sono in pratica morti di fame..

poi tutto puo essere...

Ciao Lilly alcuni mesi iniziai una discussione alla ricerca dello Scarabeo stercoraro e l’unica segnalazione veniva dalla Sardegna. Credo che la sua scomparsa risieda nella eliminazione di tutti gli erbivori (allevati e selvatici) che con le loro feci fornivano il nutrimento dello Scarabeo.
I miei ricordi di molti anni fa sono di incontrare spesso questi simpatici e infaticabili animaletti presso le montagne di sterco lasciate da bovini attaccati a carri agricoli che percorrevano le piccole strade di campagna in prossimità del fiume.
Se dai un’occhiata al mio blog http://geoponica.myblog.it/ ti renderai conto dell’importanza che lo scarabeo stercoraro ha avuto nella storia della civiltà egizia e speriamo anche per la nostra.
Vorrei segnalare a Grinto che non si tratta di una blatta, ma di un coleottero che non si nutre di tutta la sostanza organica che incontra sulla sua strada.
Buona giornata

nella nostra azienda ce ne sono parecchi e sempre al lavoro... 800 mt sul mare. è lo stesso delle spiagge?
bea

Questo è buon segno: significa che dalle parti tue la natura è meno contaminata...
Ciao
Dommi

Non so se quello che conosco io sia lo scarabaeus semipunctatus,iol'ho sempre sentito chiamare scarbeo stercorario qui da noi in maremma ce ne sono tanti si possono vedere in estate sulle dune costire affaccendati a spostare quello loro pallette di sterco, che io sapevo essere, non il loro cibo,ma bensi un caldo e comodo nido anzi se qualcuno me lo potesse confermare
comunque concordo con il fatto che sono legati alla presenza di bestiame,dei cui escrementi hanno bisogno per riprodursi....e qui da noi per fortuna ancora ce n'è in abbondanza
un saluto
miria

ne ho visti parecchi nel bosco quando sono andato a funghi (o perlomeno penso fossero scarabei stercorari).
miria, mi risvegli ricordi della gita delle medie al parco dell'uccellina: per dei ragazzini e soprattutto per delle ragazzine di 11-12 anni era devastante dover camminare su quelle dune costellate di sterco bovino. ancor più destabilizzante era alzarsi di mattina quando era ancora buio per avvistare il fantomatico cinghiale maremmano
cmq bei ricordi
ciao

Bartolo,in che anni sei stato al parco della Maremma? se prima dell'estate'86 potrei averti fatto io da giuda nelle escursioni.............poi aimè mi sono dedicata ad altro.
Comunque un saluto
miria

credo fosse '88 o '89, al limite il 1990. avevamo professori in fissa con le vacanze naturalistiche: un anno all'uccellina e un altro 4-5 giorni a Capraia.