Ho visto anch'io il programma e appena sono apparse le foglie di olivo mi si sono aguzzate orecchie e occhi.
Comincio subito con l'aspetto patetico dei giovanotti con in mano il simbolo del progresso per guardarsi l'un l'altro, che per tutta la trasmissione pareva essere la soluzione miracolo, e come l'ultimo genitore con camicia a righe anch'io dico: " Ma speriamo bene", e per fortuna non ha parlato oltre.
Comunque, ho visto bene l'impianto di olivi di varietà Arbequina, nel guardarli intanto mi è venuto il dubbio che chi ha venduto a me l'Arbequina potrebbe avermi tirato uno dei soliti bidoni, va be ormai ci sono abituato.
Le piante presentavano bene e perfettamente curate con un numero di olive adeguato per piante di "due anni e mezzo", vale a dire messe a dimora 2014 a primavera.
Ben concimate e irrigate, niente vieta che sia tutto vero.
In effetti per i primi anni niente vieta l'ottimismo, se poi sarà anche confermato in seguito, vuol dire che siamo a posto.
L'Arbequina intanto produce con facilità di raccolta meccanizzata, molto buon olio e magari in miscela con qualche olio pugliese potrebbe benissimo venire fuori dal lotto del troppo tutto uguale, che non permette di distinguersi e di conseguenza spuntare prezzi di vendita più favorevoli per il produttore avveduto.
Mai mettere o bastoni tra le ruote dell'innovazione.