Libri che leggiamo

logicamente li abbiamo letti quelli che stiamo elencando ...si!?

Aldo ha scritto:logicamente li abbiamo letti quelli che stiamo elencando ...si!?

Certo che sì! Sono quelli che ci ricordiamo e che ci hanno colpito in particolar modo!

Il resto di niente di E. Striano

I Vicerè

Il sentiero nel Bosco

tutti i libri di Oriana Fallaci da "Penelope alla guerra" a "Un cappello pieno di ciliegie"

"Quando la rucola non c'era" di Vaime

Le poesie di Alda Merini

e altri e altri ancora

Aldo ha scritto:logicamente li abbiamo letti quelli che stiamo elencando ...si!?

io nei ritagli di tempo quei 2/3libri l'anno li ho sempre letti , anche s eora ne ho quasi 70 e nn so piu dove metterli..

Nonostante la stanchezza serale, riesco a dedicare ancora tempo alla lettura.
vi elenco alcuni libri che ho letto di recente e che mi hanno piacevolmente colpito e che vi consiglio:
- "I have a dream", autobiografia di Martin Luther King a cura di Claybone Carson;
- "Il giovane Holden" di J.D.Salinger;
- "Il profeta" di Kahlil Gibran;
- "Peter Pan" di James Mattthew Barrie;
- "Un mondo perduto" di Walter Bonatti.
..questi sono tutti che mi sono stati regalati.
I miei gusti sono piuttosto particolari e strambi:
- Ho una passione viscerale per Ernest Hemingway di cui ho letto e riletto tutto;
- amo la fantascienza (sopratutto Asimov) e prediligo leggere le sceneggiature o i libri tratti da queste;
- Carlo Cassola è senza dubbio l'autore italiano che preferisco;
- Pablo Neruda è il poeta che amo leggere da sempre;
- Renato Fucini (alias Neri Tanfucio) mi accompagna da quando ero nella culla. Di lui consiglio a tutti "Le Veglie";
- Per un periodo ho amato viaggiare con i libri di Wilbur Smith, ma ad oggi non riesco più ad apprezzarli moltissimo.
Come vedete ho gusti strani, ma amo la scrittura descrittiva, gli ambienti e paesaggi, e la dovizia di particolari e dettagli.

michelaccio ha scritto:Storia di neve, di Mauro Corona.
bellissimo.
duro e violento.
dolce e poetico.
montanaro, come lui.
ciao michele

Ciao Michele
Di Corona ho letto solo
La fine del mondo storto..Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l'un l'altro, hanno occhi smarriti e il terrore stringe i loro cuori. E ora come faranno?



...mi è piaciuto in parte, non è molto realistico... e nella narrativa è molto ripetitivo...

Tosco, dovrebbe piacerti Domenico di Eugene Fromentin.
Un romanzo breve, ambientato nella Francia dell'Ottocento, la storia e l'ambientazione - la campagna francese dell'Ottocento - ne fanno un libro che ha qualcosa di epico, qualcosa di infinitamente poetico e di indimenticabile. Ricorda molto, per certi versi, la Toscana costiera della Maremma anche se è ambientato in Francia.
Lo rileggo spesso, perchè la figura pacata, saggia, un po' malinconica ma serena del protagonista, oltre ai paesaggi nel susseguirsi delle stagioni e delle fasi dell'agricoltura locale, hanno quell'appeal che fa di Domenico una figura familiare e della sua grande fattoria un posto quasi noto, tanto è simile alle nostre campagne.

Campesino ha scritto:

michelaccio ha scritto:Storia di neve, di Mauro Corona.
bellissimo.
duro e violento.
dolce e poetico.
montanaro, come lui.
ciao michele

Ciao Michele
Di Corona ho letto solo
La fine del mondo storto..Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l'un l'altro, hanno occhi smarriti e il terrore stringe i loro cuori. E ora come faranno?



...mi è piaciuto in parte, non è molto realistico... e nella narrativa è molto ripetitivo...

ciao campesino
quello mi manca.
lo leggero quanto prima, sono un appassionato di corona.
un altro molto bello che ho letto, sempre di corona, è aspro e forte.
certo non ha uno stile raffinato ma, secondo me, è in grado di suscitare le emozioni che un'innamorato dei propri "posti" può suscitare proprio perchè, diciamo così, è "rozzo" e spontaneo.
ciao michele

ciao.
ci metto tutta la quadrilogia del gorilla di sandrone dazieri.
i romanzi parlano di un body guard affetto da doppia personalità, di giorno è un sensibile duro che si ritrova invischiato in casi di cronaca nera, di notte è il "fratello" cinico violento e disonesto cui lui lascia scritti i progressi delle sue "indagini" e spesso si ritrova a dovere tamponare i casini che il suo alter ego, completamente privo di tatto e diplomazia, gli combina, senza contare le problematiche esistenziali che una situazione del genere può provocare.
originale e molto intrigante.

poi la serie di daniel pennac su monsieur malaussene.
parla della vita di un uomo che di mestiere fa......il capro espiatorio in un grande magazzino
cioè quando un cliente va a lamentarsi di qualcosa, il suo ruolo è quello di prendersi i cazziatoni davanti ai clienti da parte del suo direttore, il tutto condito da un ambiente da balieu francese multietnica descritta con molto umor.

ciao michele

Aldo ha scritto:logicamente li abbiamo letti quelli che stiamo elencando ...si!?

Certamente! Io faccio dei periodi in cui ne leggo anche 2 a settimana sempre prima di andare a letto, in questo periodo non ce la fò arrivo a sera che il mio unico pensiero e di andarmene a letto appena possibile.

X grinto: io ho risolto il problema di dove metter i libri: li prendo in prestito in biblioteca! Vado là anche senza un'idea di quale libro prendere e mi faccio consigliare. MAn mano scopro se il genere o l'autore mi paice o meno: per esempio ho scoperto che il genere fantasy mi fà proprio schifo, Tolstoi per me è troppo pesante (ho provato a leggere Anna Karenina ma non ce la facevo proprio ad andare avanti).....