le vostre aspettative dall'agricoltura..quali orientamenti?
28/10/2013, 15:06
scusate se forse avrete già discusso dell'argomento, casomai cancellate, ma volevo chiedervi , voi come agricoltori, che aspettative avete nel futuro ?
vi dico la mia analisi, ditemi cosa ne pensate, se siete d'accordo oppure no..
vero che le industrie in Italia chiudono per la concorrenza cinese, , vero che dal Canada e dagli altri paesi ci arriva una concorrenza spietata,
ma è anche vero che la gente non ha più lavoro, la difficoltà proprio nel fare la spesa alimentare..e difatti molti stanno ritornando a pensare di poter coltivare la terra, tra il non far nulla, ed allevare quattro galline.. in fondo la terra produce sempre qualcosa, magari ritorneremo alla autosufficienza alimentare come 100 anni fa (come società) ?
probabilmente saremmo costretti a produrre di meno, però quella forma di caciocavallo ritornerà ad essere un qualcosa di prezioso per chi la possiede?
ed gli agricoltori riprenderanno il posto che ora hanno i commercianti? Mia nonna raccontava che erano gli agricoltori (proprietari) un tempo a decidere il prezzo, ed i commercianti che volevano lavorare non avevano potere di contrastare..vabbè...
Ora la mia domanda..
Visto che la benzina continua a salire, ovviamente le trasformazioni dei prodotti, le lavorazioni anche dei terreni costeranno sempre di più, ma non dovrebbero aumentare anche il costo dei trasporti?
possibile mai che dal Canada arriva qui in Sicilia, lenticchia e legumi ad un prezzo molto più basso di quello della produzione?
come fanno? che gli aerei volano gratis? oppure hanno ancora la schiavitù? il costo della manodopera in Canada, forse è più elevato del nostro..
ho fatto l'esempio del Canada, perchè conosco quello, ma chissà quanti ce ne saranno..
scusate , è una analisi un pò confusa forse, ma ve la butto cosi.. ditemi voi la vostra opinione, i vostri orientamenti..
Re: le vostre aspettative dall'agricoltura..quali orientamenti?
28/10/2013, 21:08
Lorenzo110 ha scritto:scusate se forse avrete già discusso dell'argomento, casomai cancellate, ma volevo chiedervi , voi come agricoltori, che aspettative avete nel futuro ?
vi dico la mia analisi, ditemi cosa ne pensate, se siete d'accordo oppure no..
vero che le industrie in Italia chiudono per la concorrenza cinese, , vero che dal Canada e dagli altri paesi ci arriva una concorrenza spietata,
ma è anche vero che la gente non ha più lavoro, la difficoltà proprio nel fare la spesa alimentare..e difatti molti stanno ritornando a pensare di poter coltivare la terra, tra il non far nulla, ed allevare quattro galline.. in fondo la terra produce sempre qualcosa, magari ritorneremo alla autosufficienza alimentare come 100 anni fa (come società) ?
probabilmente saremmo costretti a produrre di meno, però quella forma di caciocavallo ritornerà ad essere un qualcosa di prezioso per chi la possiede?
ed gli agricoltori riprenderanno il posto che ora hanno i commercianti? Mia nonna raccontava che erano gli agricoltori (proprietari) un tempo a decidere il prezzo, ed i commercianti che volevano lavorare non avevano potere di contrastare..vabbè...
Ora la mia domanda..
Visto che la benzina continua a salire, ovviamente le trasformazioni dei prodotti, le lavorazioni anche dei terreni costeranno sempre di più, ma non dovrebbero aumentare anche il costo dei trasporti?
possibile mai che dal Canada arriva qui in Sicilia, lenticchia e legumi ad un prezzo molto più basso di quello della produzione?
come fanno? che gli aerei volano gratis? oppure hanno ancora la schiavitù? il costo della manodopera in Canada, forse è più elevato del nostro..
ho fatto l'esempio del Canada, perchè conosco quello, ma chissà quanti ce ne saranno..
scusate , è una analisi un pò confusa forse, ma ve la butto cosi.. ditemi voi la vostra opinione, i vostri orientamenti..
Il prezzo commerciale viene dato dalla "vendibilità" ottimale di quell'articolo, ovvero da quanto il consumatore è disposto a spendere per comprare quel tipo di prodotto, poi ci sono delle fluttuazioni in base al rapporto tra domanda ed offerta,ma è il consumatore a fare il mercato non il commerciante o il produttore. La speculazione può derivare da una differenziazione o da una valorizzazione particolare dell'offerta. L'agricoltore per alzare i margini può accorciare la filiera commerciale arrivando anche direttamente al dettaglio.
Re: le vostre aspettative dall'agricoltura..quali orientamenti?
28/10/2013, 21:32
Confondere il macro con il micro non serve a nulla, solo a fare confusione... il piccolo agricoltore, non sa nemmeno cosa sono i cinesi, figurati i canadesi....
Re: le vostre aspettative dall'agricoltura..quali orientamenti?
29/10/2013, 13:25
JeanGabin ha scritto:Confondere il macro con il micro non serve a nulla, solo a fare confusione... il piccolo agricoltore, non sa nemmeno cosa sono i cinesi, figurati i canadesi....
Il piccolo agricoltore che vende al dettaglio no, ma l'agricoltore che vende all'ingrosso si, in quanto il dettagliante ha la potenzialità e il diritto di rifornirsi di merce anche fuori nazione quindi è di fatto una concorrenza. Per fare un esempio nel mio settore molti garden si riforniscono da fornitori nel nord europa trascurando l'offerta interna, legittimamente, poi si può essere in disaccordo ma questo è un altro discorso.
Re: le vostre aspettative dall'agricoltura..quali orientamenti?
29/10/2013, 20:10
La situazione agricola, industriale italiana così come quella di altri paesi è messa come è messa perché soggetta al libero mercato. Il piccolo agricoltore così come il piccolo artigiano difficilmente riesce a competere con i giganti dell'economia.
Ho visto in un servizio giornalistico serio(Report) di qualche anno fa che i coltivatori di agrumi del Sud Italia "guadagnano" di più lasciando morire gli alberi e non raccogliendo la frutta piuttosto che far andare avanti l'azienda e allora vengono importati aranci e limoni spagnoli o del Nord Africa. Non so se tutti ma quelli che riescono a non chiudere ce la fanno perché sfruttano la manodopera (gratuita ed illimitata) dei migranti. Quando finisce la stagione di raccolta via tutto baracche e uomini; la stagione dopo altro gruppo di migranti come se fossero usa e getta.
e adesso ditemi se il Mondo non va al contrario, quando un genitore deve sperare che il figlio non vada troppo bene a scuola in modo da poter avere in seguito meno tasse da pagare
Re: le vostre aspettative dall'agricoltura..quali orientamenti?
29/10/2013, 20:17
quoto paolo cielo
quello che fotte agricoltura e industria da una aprte e' la concorrenza con paesi a bassa tassazione , in cui los tato sociale nn esiste , dall'ltra il cambio moneta con paesi dove con 2 dollari a testa amngi pranzo e cena .
un esempios tupidissimo e' queldo su dmax ce man vs food , nn vi e' mai capitato di vedere i prezzi delle porzioni di hamburgher e similari ? lo notato ieri varia da 3/4dollari x 400/500gr di carne più il resto.. se vai nei pub , minimo e' 10/12euro c 3 wrustell o salsicce più patate , se ci aggiungi una birra , ti costa quasi come un pizzata..
ovvio che ci sia concorrenza , abbimo una moneta che nn vale un accidente ..
Re: le vostre aspettative dall'agricoltura..quali orientamenti?
29/10/2013, 20:24
Purtroppo alcune politiche che non si cpisce bene a chi giovino, rendono particolarmente duro il settore dell'Agricoltura. In francia mettono la Ecotaxe, una tassa sui trasporti, per cui le verdure di prossimità saranno gravate da questa tassa, mentre quelli che arrivano dall'altra parte del mondo no, qui si va verso l'incredibile.... per non dire rivoluzione dei contadini...
Re: le vostre aspettative dall'agricoltura..quali orientamenti?
29/10/2013, 20:25
per la miseria , nn e' possibile che quando fanno vedere man vs food , e inquadrano i pezzi la con 3/4dollari si scofannano 2kg di panino , e qui x 3 wurstel con patate più una birra ti va 12euro , abbiamo una moneta che nn vale un c....
Re: le vostre aspettative dall'agricoltura..quali orientamenti?
29/10/2013, 20:33
grintosauro ha scritto:per la miseria , nn e' possibile che quando fanno vedere man vs food , e inquadrano i pezzi la con 3/4dollari si scofannano 2kg di panino , e qui x 3 wurstel con patate più una birra ti va 12euro , abbiamo una moneta che nn vale un c....
La moneta vale troppo, sono le tasse che ci sono dietro che sono abnormi.... se un allevatore pagasse il 5% di tasse e acquistasse tutto a metà prezzo di sicuro sarebbe tutto meno caro...