30/10/2013, 20:08
Ti posso confermare che i guadagni nel comparto suino sono molto risicati , non per nulla negli ultimi anni hanno chiuso molte aziende. Ciò nonostante ci sono ancora parecchi speculatori che puntano solo al guadagno anche a costo di affondare l' intero settore. In Italia ci sono leggi restrittive per i mangimi, c'è molta burocrazia ma non ci sono tutele per i produttori.
Grinto: hai nominato un programma tv sui cibi che mangiano in USA, ma forse non conosci un altro su Laeffe ( can. 50) il pomeriggio dove c'è un inglese che cerca di fare educazione alimentare ai ragazzi delle scuole, molti dei quali obesi e già con il diabete. Questi non sanno da dove proviene il cibo, mettono zuccheri ovunque. I loro hamburger sono fatti con carne scadente piena di grasso.
ci credi che molti non sapevano che il burro deriva dal latte delle mucche??
30/10/2013, 20:22
ma chi sarebbero questi speculatori scusa?
30/10/2013, 21:07
di speculatori nel settore alleamneto e' pieno.
si si ognit anto lo guardo il can 50
il mio paragone e' che un pasto all'estero con 400/600gr di carne costa 3/5dollari e vedi i prezzi sulle locandine nella trasmissione , ovvio che con prezzi simili nessuno mangia a casa dove hai 1000 sbattimenti
in italia mangiar eun boccone al pub con un birretta e un caffe nn spendi meno di 10/12euro cioe quasi 3 volte tanto
in mezzo ce tutte le scuse che vuoi, ma se vogliamo buttarla in termini economici ci sono da una aprte speculazioni , dall'ltra economie di scala che nn stanno in piedi
cioe se un pub ti fa andare 250kg di suino al gg paghera la crane un tot
se ne fa andar 25 kg un altro
se ne fa andare 2,5 il triplo..
30/10/2013, 21:35
c'è qualcuno che mangia 400/600grammi di carne????
31/10/2013, 0:23
paolaelena ha scritto:c'è qualcuno che mangia 400/600grammi di carne????
paolaelena ha scritto:c'è qualcuno che mangia 400/600grammi di carne????
be nelel grigliate di ferragosto tra pranzo e cena , abbimo sfiorato il kg , pero devi togliere circa 200gr più o meno delle ossa di pollo delle coscette , e le costole della costina di maiale , e della entrecotte , oltre qualche nervetto che ogni tanto rimane attaccata alla carne .. insomma un po la sagra del rutto diesel
pero consideriamo che l'alimentazione nel mondo e' diversa dalla ns , , fanno 2 pasti al gg :il brunch al mattino più o meno come nel nord italia , il pranzo molte volte e' dopo il lavoro dalle 18 in poi , di li nasce l'espressione after hours...
certo ch iniziare la colazione con un uovo formaggio e pancetta ,dopo i corkflackes tiemtte in pace la fame fino al pomeriggio....
se poi vai a vederei regimi di dieta dissociata in cui ti alimenti con amidi ricchi di energia al mattino e lasci gli alimenti proteici la sera che hanno un metabolismo più lungo , 400gra nn e' che siano chissa che cosa..
31/10/2013, 0:34
sec me la domanda del tread e' sbagliata , dovremo chiederci le aspettative dell'agro alimentare , in vista di usi e costumi diversi dal ns ..
in se x se l'occidente e' gia diverso tra Europa e usa , se noi in confronto ai colossi asiatici , o africani che numericamente sono maggiori , cosa dovrebbe capitare in un ottica in cui il ns potere economico calie il loro aumenta?
cioe esempio stupido forse molto concreto : l'estremo oriente ha una tradizione di cibo di strada molto radicata , il mio vicino ha il figlio ingegnere vicino a Giacarta x una ditta toscana metallurgica , quando e' andato a vedere la casa che ha comprato al si e' stupito nn ci fosse la cucina , alla domanda perché gli ha risposto con meno di 3 euro al gg mangiamo pranzo e cena fuori in 2 ( e' al con convivente) perché dovrei preoccuparmi , qui nessuno ha la cucina , al di al di farsi il te o il caffe la sera..
effettivamente dai 400gr dei texani al kg di asado argentino ce un po di differenza, ma in fondo siamo gli unici che vedono al famiglia intorno a un tavolo ad abbuffarsi x nn litigare..
31/10/2013, 22:57
eh vi ringrazio di darmi la vostra opinione, forse oltre ad "aspettative" potevo scrivere " strategie"
solo alcune cose
1 per la verità mi ricordo che quando stavo a Nizza, la carne costava tantissimo, una enormita, ai prezzi a cui ero abituato.. voglio pensare che gli allevatori francesi siano ricchi? ma mi sa che non è cosi purtroppo
devo essere sincero ho provato quella Argentina, il prezzo è notevolmente più alto anche in Italia
lo slogan tipo dei produttori Argentini è "consumate carne Argentina, i nostri animali vivono in pascoli di grandi estensioni, in maniera del tutto naturale, "
ed un pò l'immaginario collettivo è questo, quando si pensa all'Argentina,le grandi praterie naturali, immense, (la terra costa meno) e badate che fa tanto eh ( i prezzi li conoscerete meglio di me)
2 è vero che gli extracomunitari sono quasi "carne da macello", perchè sono facilmente ricattabili, specialmente se non hanno permesso di soggiorno, come in fondo tutti coloro che hanno bisogno, che non vengano pagati.. insomma non generalizzerei,
3 sulla concorrenza
lo visto nell buon gravo che coltivavo, tante volte si andava in perdita, per il grano Russo,, i mulini prima comprano quello Russo, poi lo rivendono e comprano allo stesso prezzo quello Siciliano, ( di qualità migliore),
questo vale per tutti i settori credo,
a chi conviene? ho sempre pensato che fosse un accordo politico per favorire l'export delle industrie di macchinari ( ed armi..) italiane, in paesi prevalentemente agricoli, ecco che siamo costretti a sopportare la concorrenza ( sleale) della russia, delle arance tunisine e varie perchè non hanno altro per controbilanciare
4 il prezzo di mercato, posso farvi solo un confronto tra ora ed un passato di 50 anni fa, ( perchè lo leggo nei libri contabili) praticamente non è cambiato molto nel senso che
una volta erano i produttori agricoli pochi e molto forti economicamente, e riuscivano ad avere il monopolio del prezzo,,
oggi invece il produttore agricolo, non ha nessun potere perchè è troppo debole e ricattabile, o perche deve pagare la bolletta di luce o per il mutuo ma sopratutto perchè lavora per vivere, e qualunque sia la cifra che il commerciante gli offre, è costretto ad accettare..
ma si badi non sono i commercianti ad essere forti, ma gli agricoltori ad essere deboli,
come si fa a produrre e mantenere un prezzo giusto, frutta, quando poi vedi quello che abusivamente con il suo carrettino la vende ad 1 euro al chilo facendo concorrenza sleale, ma è costretto a farlo, perchè non ha altro di che vivere,
quindi alla fine sono solo cambiati i ruoli, se prima comandavano gli agricoltori, ora sono i commercianti, ma sempre le stesse tensioni ed gli stessi meccanismi,
Personalmente, mi sono orientato di quello che fin da piccolo mi raccomandava sempre mia nonna, e cioè
1 "se vuoi fare agricoltore, devi anche fare altro, avere cioè un secondo reddito, di diversa natura" in modo che se ad esempio l'uva o il grano dovessero andar male, avendo altre entrate, e non diventi "ricattabile" dalla banca o dal commerciante di turno, e questo credo davvero sia un punto fondamentale, necessario...
2 questo lo vedo nelle aziende ben avviate, che riescono a sopravvivere, anzi credo siano abbastanza attive, cioè la produzione e la vendita, con il proprio marchio, la propria "personalità" il legame più stretto possibile tra produttore e consumatore ,
è già cosi con il vino, con l'olio, dovrebbe diventarlo per tutti il resto..ovviamente per clienti di fascia elevata, prodotti di lusso, esclusivi, per pochi esclusivi..
c'è un produttore ( che non cito ma non è un grosso produttore) di grano, dalle varietà esclusivamente "antiche" poi lo fa panificare, tutto rigorosamente con il proprio marchio, depliant, foto ecc.
tanto per dare una idea, la sua pasta la vende credo a 5 euro al chilo,
3 la politica di "aumentare la produzione per ettaro" tra semenze brevettate, antiparassitari ed altre sinceramente mi sembrano finalizzate a tenere bassi i prezzi per poter speculare meglio, non certo al guadagno dell'agricoltore,
invece voglio produrre il meno possibile, senza forzare troppo, ma con la qualità più elevata possibile,
(scusate la confusione ma sono un pò stanco per cose mie)
31/10/2013, 23:30
Ma la pasta a 5 euro al chilo giusto il ristorante di Gualtiero Marchesi o qualche altro chef stellato la può comprare.
la gente che non è ricca quindi deve rassegnarsi a mangiare cibo scadente?
Io credo che sarebbe già tanto se ci fossero meno tasse e burocrazia a gravare sulle aziende, oltre a una maggiore tutela dei produttori del made in Italy perlomeno a livello europeo!!