Grazie Silvia
Per ora stiamo finedo di arredarla, ci stabiliremo presto lì definitivamente. Ma quanto c'è ancora da fare, anche all'esterno! Steccato intorno al giardino oppure rete bassa con rampicanti...cancello in ferro battto con volta per rampicante, verso l'uliveto... sul fronte poi dobbiamo ancora mettere una rete alta con rampicanti e finire il cancello in ferro battuto che Mario vuole a tutti i costi fare da solo
...la casa è ad un solo piano, rialzato di circa un metro dal piano di campagna. Quello che chiamo (con un ottimismo del tutto fuori luogo)
giardino è in realtà un vastissimo prato che si colora solo a febbraio perchè ci ho piantato centinaia di bulbi di crocus per farli inselvatichire! Per ora c'è solo il signor Osakazuki, l'acero...e la siepe di fotinie e viburni su un lato, sull'altro una siepe di piracante di vario colore che è ancora piccolina...
ma il prato, il prato...mille volte abbiamo pensato di "organizzarlo" con un gioco di siepi basse, insomma un giardino all'italiana, o ancora con gruppi isolati di arbusti e fiori, bulbi, etc...in modo un po' naif, tipo giardino all'inglese. Poi abbiamo sempre lasciato cadere ogni idea e preferito mantenere la nuda distesa d'erba che affaccia sull'Appennino. Il giardino vero e proprio (in realtà si tratta solo di un muretto fiorito e una lunga aiuola dietro al pozzo!) è sul fronte principale, lo fotograferò quando la natura lo colorerà con i toni della primavera e dell'estate. Per ora il solo colore che domina è il verde del fogliame!
In estate ceniamo sempre sotto il porticato...ma dopo cena spengo tutte le luci e mi sdraio proprio sul prato a rimirare il cielo pieno di stelle. Per quanto sia bella la natura, o qualsiasi architettura, non è forse il cielo stellato la cosa più splendida e sorprendente che sia dato d'ammirare?!