Re: La vera e singolare Storia di PET IL ROSSO e del suo Socio,
11/02/2012, 23:09
DAL DIARIO DI AGRI
25 marzo 2011 – Io (l’umano) sono arrivato come al solito molto presto nel mio regno terreno. Percepisco subito che la solita saltellante presenza di Pet manca. Lo cerco con lo sguardo per un po’ ma di lui non c’e’ traccia. Al momento, non ricordavo la data precisa nella quale lo scorso anno il pettirosso si era dileguato insalutato ospite ma mi sono ripromesso di controllarla sulle mie note. Al ritorno a casa la verifica mi ha lasciato allibito. Lo scorso anno la partenza di Pet aveva avuto luogo lo stesso giorno o, al massimo, a 24 ore di distanza. Ma i pettirossi utilizzano il nostro calendario ? Non voglio credere che i loro spostamenti siano legati alle date di inizio e di fine periodo dell’ora legale !
Re: La vera e singolare Storia di PET IL ROSSO e del suo Socio,
11/02/2012, 23:10
ANNOTAZIONE DI AGRI
Quanto riferito sopra e’ nient’altro che la pura verita’, tranne ovviamente per quello che riguarda il diario di Pet. I pettirossi come’ noto non sanno scrivere. Il diario e’ stato scritto dall’autore (l’umano) sotto la sua diligente dettatura. Tutte le foto che corredano il testo e molte altre che riguardano l’uccellino sono state scattate dallo stesso autore con la indisciplinata ma interessata collaborazione di Pet. Siamo in ansiosa attesa di verificare se nel prossimo ottobre la vicenda si riproporra’ di nuovo negli stessi termini. Tutti coloro che sono a conoscenza della vicenda se lo auspicano e fanno il tifo per Pet !!!!!!
Re: La vera e singolare Storia di PET IL ROSSO e del suo Socio,
11/02/2012, 23:19
Anche io ho un amico Pet il Rosso,
vive costantemente vicino casa, di solito nell'orto dalla parte della cucina, mi viene costantemente dietro e canta sempre felice. La cosa più impressionante è che quando sono giù di morale ed esco in giardino è sempre lui il primo a farmi compagnia....
Grazie gianni1 per questo tuo racconto, "affascinante", la gente non sà più cosa siano queste esperienze...
Re: La vera e singolare Storia di PET IL ROSSO e del suo Socio,
11/02/2012, 23:29
Questo è il mio amico Pet il rosso, mi ha fatto compagnia tutto l'inverno, ora con la neve e i lavori sospesi ci siamo un pò persi di vista e la storia di Gianni mi ha ricordato le belle giornate trascorse insieme. Grazie Gianni.
Re: La vera e singolare Storia di PET IL ROSSO e del suo Socio,
11/02/2012, 23:32
Complimenti per il racconto, davvero un ottimo lavoro.
Ache io ho molti amici pettirossi, forse sono figli della sorella della nonna materna di Pet Il Rosso. Però i miei amici entrano abitualmente in casa o in garage, e guai a scacciarli fuori, iniziano a cantare come se fosse il loro territorio e a volte si azzuffano.
Re: La vera e singolare Storia di PET IL ROSSO e del suo Socio,
12/02/2012, 7:03
Quindi ci sono altre storie di approcci con i pettirosso, fantastico. Sono contento che questa storia piaccia, ma adesso andiamo avanti
DAL DIARIO DI AGRI
Sabato 15 ottobre 2011. Sto raccogliendo le olive insieme a mia moglie. Abbiamo appena deciso di fare la sosta panino. Mentre lei tira fuori dall’auto la sportina delle cibarie, io con un cestino mi avvio verso l’uva pizzutello per staccarne qualche grappolo per pranzo. Poi, diretto a prelevare qualche pomodoro, passo accanto alla feijoa. Ho la sensazione di avere percepito un movimento. Guardo meglio ma non mi sembra ci sia nulla. Ovviamente il pensiero corre al proprietario della pianta-cespuglio. Probabilmente si tratta di un falso allarme. Solo piu’ tardi mi rendo conto che la colonia dei pettirossi e’ tornata. Si sentono infatti chiaramente i loro caratteristici richiami lungo il torrentello, ora asciutto, e nella zona dei due vecchi noci. Ma di Pet nessuna traccia. Al mio ritorno a casa a Roma, osservo che i pettirossi sono tornati anche li’. Nel giardino infatti un esemplare di pettirosso svolazza via al nostro arrivo. Ascolto anche il caratteristico richiamo provenire dai giardini circostanti. Mi ricordo che da bambino ho imparato come riprodurre il verso dei pettirossi. Sono (erano) necessarie due monete da cento lire. Se ne pone una al centro del palmo di una mano tenuta leggermente concava. L’altra, tenuta tra pollice ed indice dell’altra mano, deve colpire con il taglio il centro della prima moneta. La sequenza dei colpetti deve imitare il ritmo originale dei piccoli pennuti. Ho due motivi per essere deluso. Non ho alcuna prova dell’effettivo ritorno di Pet e poi questi inaffidabili pettirossi si sono ripresentati nella mia zona ben 10 giorni prima della data dello scorso anno! Evidentemente la mia tesi che si affidassero al calendario (altezza del sole sull’orizzonte, durata del giorno e della notte o simili) era infondata. Ma Pet dov’e’?
Ultima modifica di gianni1 il 12/02/2012, 7:06, modificato 1 volta in totale.
Re: La vera e singolare Storia di PET IL ROSSO e del suo Socio,
12/02/2012, 7:04
DAL DIARIO DI AGRI
Domenica 16 ottobre 2011. Sono tornato da solo a raccogliere le olive. Mia moglie ha da fare con la madre ultraottantenne. Domani, lunedi, ho il primo appuntamento con il frantoio e ne approfitto per arricchire la quantita’ delle olive da portare alla molitura. Mentre armeggio con teli, pettini e cassette vedo alcuni pettirossi aggirarsi nell’uliveto ma si tengono a debita distanza. Ogni tanto getto un’occhiata verso i consueti posatoi di Pet ma non vedo alcuna presenza. Sono molto preso da quello che sto facendo; fa molto caldo e sto attaccando gli olivi piu’ ostici. Verso l’una decido di fare una sosta e mi sistemo, come il giorno precedente, sotto una tettoia costruita da me accanto ad un giardinetto rialzato che ospita una vite fragola, un carrubo e parecchi arbusti e fiori. Seduto all’ombra mastico lentamente il mio panino ed osservo alcune cornacchie che planando sulle cime dei due enormi noci ne prelevano i frutti e vanno ad aprirli sulla punta dei pali di legno di una vicina linea telefonica. All’improvviso, sul carrubo a due metri da me si posa Pet. Non ho alcun dubbio che sia lui. E’ troppo vicino. Mi osserva senza muoversi. Io accenno il solito richiamo (una specie di squittio prodotto a labbra strette aspirando aria) e lui, come in risposta, inizia a pigolare a becco chiuso esattamente come faceva durante i due inverni trascorsi insieme. Di solito, infatti, indipendentemente da quanto accaduto nella mattinata, al momento della mia sosta pranzo spesso Pet si portava sul carrubo accanto alla tettoia ed iniziava a spulciarsi e a rispondere pigolando ai miei richiami.
Re: La vera e singolare Storia di PET IL ROSSO e del suo Socio,
12/02/2012, 7:05
DAL DIARIO DI AGRI
Martedi 18 ottobre 2011 E’ iniziata la seconda serie di giornate di raccolta delle olive. Sono con mia moglie che non e’ molto convinta della presenza del fantomatico Pet. Lei non lo ha mai visto ma conosce la sua storia. Che sia stato per la nuova presenza, oppure per il gran traffico di teli, marchingegni vari e cassette, Pet non si fa vedere per l’intera mattinata. Mia moglie comincia ad essere scettica. La rassicuro asserendo che il curioso uccellino si sarebbe fatto vedere all’ora della sosta. Malgrado la sfoggiata sicurezza non ne ero affatto certo. Al termine della sosta panino, mentre piluccavamo gli ultimi acini di uva mia moglie si e’ alzata dalla sedia e si e’ avvicinata al carrubo. L’ho sentita esclamare a volume un po’ troppo alto : “che carinooo !” Si riferiva ovviamente a Pet che appollaiato su un rametto accanto a noi aveva seguito le nostre attivita’ senza che lo notassimo. Si trovava a meno di un metro sopra la testa di mia moglie e la posizione non lo faceva stare tranquillo. Dopo aver saltellato un po’ sul posto, si e’ infilato all’interno della feijoa al termine di un breve volo ondeggiante.
Presi come eravamo dalla raccolta non abbiamo notato se il pettirosso durante la giornata era o meno nei nostri pressi. Va detto che con il caldo di questi giorni Pet era sicuramente impegnato a cacciare insetti che sono presenti in abbondanza, in qualche caso in eccesso, nella mia zona. La sua frequentazione degli umani sara’ certamente piu’ assidua e fisicamente prossima quando il gran freddo gli rendera’ difficile cercare le larvette sotto terra. Quando gli insetti saranno quasi totalmente scomparsi e le ricerche saranno difficili, allora Pet l’opportunista si comportera’ da cagnolino come ha fatto negli scorsi due anni. Mi sento sfruttato.