Ringrazio per i complimenti diciamo un pò immeritati, però mi gratifica che a qualcuno piacciano le mie avventure. Sono parte del mio patrimonio, frutto di coincidenze e anche un pò di ricerca verso lo sconosciuto e la veramente grande fortuna di saperle raccogliere che credo sia la mia caratteristica migliore.
Un giorno, un amico mi disse
"Sono certo che se le cose ti andassero esattamente per il verso opposto di quelle che tanto ti gratificano, tu sapresti esserne altrettanto soddisfatto". Esagerava un pò, ma non troppo, certo l'evento fortunato non si cerca, ma ti capita se gliene dai l'opportunità, e lo sai vedere.
Prenderò l'occasione per un'altra avventura parzialmente connessa alla precedente.
Arrivato a Venezia come d'uso ogni volta che partivo o ritornavo dall'est, facevo una pausa tra le calli, in quell'occasione comprai il Corano, (benchè al tempo agnostico ero molto interessato alle religioni come fenomeno sociale, a 18 anni finii l'ultima lettura completa della Bibbia) Volevo capire di più dell'intimo dell'uomo mediorientale.
Nel tempo libero cominciai la lettura, a quel tempo e per 5 anni, passai tutto il mio tempo libero dal lavoro in viaggi, accumulavo riposi e festività per poi assentarmi in periodi non di punta.
Quindi quando partii per Vulcano nello zaino posi anche detto Corano.
Ve lo immaginate in una spiaggetta con forse 40 persone in tutto un 28enne sdraiato, sulla sabbia, senza neppure un telo, che mangiava per pranzo un panino e qualche oliva si beveva dell'acqua tiepida e intervallava bagni, colloqui con le bagnanti a lunghe letture del Corano con relative sottolineature.
Un pò di interesse lo crei, così dopo pochi giorni quasi tutti ci conoscevamo.
Era un mondo vario e rilassato, nonchè un pò annoiato, composto in alta maggioranza di donne, molte molto più anziane di me.
Un po' si divertivano quando illustravo loro parti magari buffe del libro, quando controllavano l'esito dei miei incontri galanti, alcune divertendosi e avendomi preso in simpatia, mi consigliavano le ragazze secondo loro meglio per me.
Una di queste simpatiche signore, aveva un marito probabilmente ricco ma non benestante.
Questi ogni mattina si presentava in spiaggia un po' tardi, con la faccia scura e Il sole 24ore, sotto al braccio.
Io senza farmi notare sbirciavo da lontano lo strillo di prima pagina e senza dubbi capivo lo sviluppo del giornale.
Una lunga e larga strisca nera che scendeva inesorabilmente, condannando futili e improduttivi capitali.
A quel tempo si era caduti nella ricorrente crisi economica, per fare un'esempio le azioni Fiat erano passate da 16.000 lire circa a 2.500 lire circa in pochi mesi, si era quindi nel bel mezzo della discesa.
La signora che di tali manovre non si occupava, era in vacanza dopo tutto, un giorno sbotto con il marito:" Ma insomma, si può sapere cos'hai da essere sempre di così nero umore, guarda lui, indicando me, non legge il giornale si rilassa e diverte, perchè non fai anche tu così?
E lui a bassa voce:" Ma non vedi che lui è uno spelacchiato senza soldi e quindi della crisi della borsa se ne frega!"
La signora, allora mi pone la domanda ad alta voce:" Senti un po', sei nero come il carbone, eri quì prima che arrivassimo noi, dici che non rientri mentre noi si, va bene che vivi in ostello e fai vita spartana però?".
Feci una risata, poi dissi:" Vede, prima di partire per le vacanze (giugno) onde essere tranquillo, ho venduto 300 milioni di azioni Fiat (quelle che satavano precipitando) e ho comprato BOT a tre mesi. Ergo, faccio le vacanze in pace e negli ultimi giorni di vacanza mi occuperò di come reinvestirli." Per poco il marito non schiattò, il poveretto ci credette e per lui ero veramente un mago della finanza, anche se un atipico.
Il mio buon umore però era messo alla prova dal fatto che una ragazza a cui avevo fatto una discreta corte per alcuni giorni, il giorno seguente partì, senza lasciarmi grandi speranze per il futuro.
La signora, vecchia volpe , lo capì subito dal mattino seguente e me ne chiese la ragione, la spegai.
E lei,"vedrai che ti consolerai presto". No dissi convinto e mi misi tra le rocce del bagnasciuga termale (Vulcano ha una terma naturale nel bordo del mare) a mo di ippopotamo a cui sporgono solo gli occhi che scrutavano la spiaggia eventuale portatrice di future conoscenze.
Fui svegliato dal torpore alla vista di una figura leggiadra dai capelli ricci e biondi, che incautamente a piedi nudi si avvicinava ai soffioni di vapore bollente che la separavano dall'acqua, l'avvertii e con più attenzione si immerse.
Il ghiaccio era rotto, parlammo di tante cose, quindi mi propose una passeggiata, accettai senza esitazioni.
Passando vicino alla signora, questa, tra il serio e il faceto mi sibilò "inconsolabile è!".
Camminammo lungo gli scogli, seguivo questa creatura angelica che sceglieva l'itinerario, senza darmi una ragione di tanta casualità inaspettata.
Ricordo come al presente che ad un certo punto propose di fare un bagno nell'acqua azzurra e trasparente tra gli scogli di lava nera.
Entrò in acqua, la seguii, nuotava con la testa fuori per non baganarsi i capelli, ed io che seguivo estasiato ad occhi chiusi, seguendo solo il profumo dei suoi capelli. Una sensazione magnifica e indimenticabile.
Nei mesi succesivi, feci varie volte la spola per Vienna, con lei passeggiai tra i boschi circostanti la sua casetta di campagna sulle pendici del Danubio in evocative storielle dei boschi viennesi.
Stavo valutando seriamente il mio trasferimento ad Innsbruk, quando la sua vecchia fiamma (elegante pilota di aerei) si ripresentò.
Mi congedò delicatamente ma fermamente " Sei il migliore ragazzo che abbia mai conosciuto, però tu stai la ed io qui".
Non replicai del mio progetto, avevo capito che era solo una mezza verità.
Resta una bella storia non rovinata.
Saluti montani
Sergio