ciao bianca, leggere te e poi scrivere delle righe è sempre cosa ardua, primo perchè non riesco a capire se scrivi fatti vissuti veramente oppure è la tua voglia di volare nell'imponderabile che ti fa scrivere determinate vicissitudini, se quello che ai scritto del colpo di fulmine ricevuto da bambina, e il prosieguo di tutta la storia corrisponde a verità devo dire che comincio a comprendere meglio tutte le tue poesie, ma mi incuriosisce il secondo capitolo della storia, perchè non credo che sia finita in quel modo vero
ciao
ciao dommi, credo che la poesia di totò sia molto esplicativa di quello che dovrebbe essere l'amore, almeno all'inizio.
Ciao MANTOVANO. eccomi qui... vera come mai... e la mia storia è la vita stessa PERCHE' dovrei fare voli pindarici e raccontare storie mai provate e senzasioni vuote al cuore?
la vita è stata breve, ma lunga di emozioni, ed io ogni giorno ne vivo di nuove OGGI due passerotti implumi sono caduti dal nido .. ecco l'emozione che ho provato potrebbe spingermi a scivere del loro beccuccio aperto alla vita che stava andandosene
Scrivo di me...sempre... NON POTREI FARE ALTRIMENTI
Formazione: Agrotecnico, Perito Agrario e Dott.ssa Forestale
Re: la teoria dell'amore
10/07/2010, 14:39
Io so che tu sai quindi sappiamo di sapere e qui non ci piove é nonno? Per quest'anno scolastico mi è andata proprio male (che ci vuoi fare quando ci si innamora la testa vola via tra le nuvole). Io ho un 5 e mezzo perenne a matematica ma gli altri anni, visto che andavo bene al resto delle materie, me l'ho alzavano sempre al 6, quest'anno troppe assenze, mi hanno voluto penalizzare con debito a matematica . Già recuperato, grazie a chi si è ostinato a farmi fare gli esercizi, quindi per ora mi godo l'estate e poi per l'inverno testa sulle spalle e si và per la maturità! ciaooooo nonnooooo
Ferri92 ha scritto:Io so che tu sai quindi sappiamo di sapere e qui non ci piove é nonno? Per quest'anno scolastico mi è andata proprio male (che ci vuoi fare quando ci si innamora la testa vola via tra le nuvole). Io ho un 5 e mezzo perenne a matematica ma gli altri anni, visto che andavo bene al resto delle materie, me l'ho alzavano sempre al 6, quest'anno troppe assenze, mi hanno voluto penalizzare con debito a matematica . Già recuperato, grazie a chi si è ostinato a farmi fare gli esercizi, quindi per ora mi godo l'estate e poi per l'inverno testa sulle spalle e si và per la maturità! ciaooooo nonnooooo
Devi venire in svizzera. Quâ non esistono materie da recuperare, e con 2 insuff. passi! la cosa del debito secondo me è una gran boiata, ognuno è normale che abbia difficoltà, e ciò non vuol dire che deve rovinarsi l'estate per esser promosso all'anno dopo.
caro zechmann( come ti chiami di nome ) non sono del tuo parere, e te ne accorgerai nel campo del lavoro, se vuoi emergere devi sempre essere all' altezza se sarai leggermente scadente in 2 competenze che spettano all'incarico ricevuto non potrai mai pensare di fare della strada (carriera) te lo posso garantire.
mantovano46 ha scritto:caro zechmann( come ti chiami di nome ) non sono del tuo parere, e te ne accorgerai nel campo del lavoro, se vuoi emergere devi sempre essere all' altezza se sarai leggermente scadente in 2 competenze che spettano all'incarico ricevuto non potrai mai pensare di fare della strada (carriera) te lo posso garantire.
ciao
Marco
Comunque il fatto che una materia in cui sei scarso possa farti bocciare l'anno anche se nelle altre vai bene, fa innervosire. (Ho frequentato un anno una scuola italiana, e ho anche dovuto recuperare un debito. Poi ho cambiato)
Non dico di essere minimalisti, ma non dico nemmeno che tutti possano per forza essere bravi in tutte le materie. Chiaro, a puntare in basso otterrai sempre poco. Capisco cosa intendi
Mantovano, non sono d'accordo sulla necessità di avere competenze, oggi, per fare carriera. Forse valeva ai nostri tempi. Da una decina di anni i manager, nelle grandi aziende, vengono selezionati in base a caratteristiche che con la scuola e la competenza non c'entrano proprio nulla. E i tecnici rimangono a vita con stipendi da fame a fare le bestie da soma mentre i suddetti, i cavalli rampanti, comandano senza capire nulla.