HO appreso nei giorni scorsi che se la moglie (suppongo qualunque componente della famiglia, aquesto punto) lavora nell'orto di un campo di proprietà del marito, deve avere un contratto di lavoro?????
Cioè io non posso vangare e piantare alberi e piante per mio diletto se il campo è di proprietà del mio diletto??
Non capisco... qualcuno mi sa dire il senso, perchè io non lo capisco. Parliamo di agricoltura amatoriale, dell'orto per casa, non di un'azienda.

Chi ne sa di più?

anna

Ma il marito e' un agricoltore che utilizza quel campo per reddito ? Se si' credo proprio che debba inquadrare la moglie in qualche modo a livello INPS/INAIL. (O perlomeno questo e' quello che farebbero in qualunque altra categoria professionale, magari per i coltivatori diretti e' diverso).
Immaginate la moglie del fornaio che "per hobby" inforna i propri panini nel forno del marito ... difficile dimostrare agli ispettori INAIL che ti controllano che gli impasti sono diversi e che non li avrebbe, una volta cotti, venduti il marito.
O, di contro, se si mozzica una mano nell'impastatrice dire che stava impastando gli gnocchi e che non era una coadiuvante in nero ... .

Ciau

No Harvey, parlo proprio di un'attività a titolo di hobby, non per reddito, altrimenti non mi sarei meravigliata...

anna