Formazione: diploma del obbligo e varie qualifiche
la crisi dovè qui non sembra
28/05/2012, 20:02
buona sera a tutti, si parla di crisi ,di povertà, di tasse, ma forse la sento solo io ,e qualcuno del forum, ma qui da me, nascono case come funghi, i centri commerciali sono sempre pieni, i bar da mattina a sera, donne vestite come principesse, tutta roba di marca dai cento euro in su, allora mi chiedo, e vi domando! ma e solo la mia impressione, o sta crisi per cui ci abbuffano di tasse ,e solo di governo? tralasciando le grandi citta, da messina, a milano, li da voi la situazione lavoro comè, ce sta crisi? o e solo una bufala (senza offendere gli animali) ciao pasquale
....Secondo me la crisi in un certo senso e mascherata... mi spiego dalle mie parti si è sempre vissuto di pensione e stipendi statali salvo qualche annata ricca di agricoltura...le pensioni e gli stipendi c'erano e ci sono...forse è cambiato il modo di spendere i soldi...tanta gente non chiede più al supermecato 2 etti di mortadella e mezzo kg di prosciutto...ma chiede 5 fette di mortadella e 9 di prosciutto...il pane che rimane lo riscalda e non lo butta....
La crisi c'è. Eccome se c'è! Io sto in Sardegna, e credimi, il lavoro scarseggia. C'è sempre stata la tendenza ad emigrare (Alt'Italia, Germania, Olanda, Regno Unito...) ma ultimamente lo spopolamento di intere aree urbane è sempre più manifesto. Se poi vogliamo fare riferimenti a ciò che hai detto tu benissimo: è pienamente vero che i centri commerciali sono sempre pieni (e la gente compra cose inutili che non utilizzerà mai), così come i bar da mattina a sera (pieni di bevitori, che spendono 5€ a giro, anzichè comprare al supermercato e consumare in casa loro), e tutti vestono eleganti e griffati (guai avere addosso un capo che costa meno di 100€, sennò poi sei considerato un miserabile). Io rincaro la dose e aggiungo anche gente che va a fare la spesa in auto per non fare 200 metri a piedi (alla faccia della benzina a 2€) e chi il telefonino lo vuole potente come un pc, pagato quanto un pc (400€ e oltre), solo per andare a vedere cosa combina la velina di turno via internet (pagato anche quello) o stare a parlare di inutilità per ore (a chissà quale tariffa). Allora vediamo che la crisi c'è, ma non è economica: siamo in crisi, ma è una crisi umana. La gente sta diventando peggio delle scimmie (con tutto il rispetto per le scimmie, che trovo evolutivamente superiori a tanti esseri umani a spasso o alla TV), spende e spande e non capisce nemmeno perchè lo fa. E lo stesso vale per discorsi extra-economici (sociale e spirituale ad esempio). E poi vediamo casi estremi di suicidi e disagio mentale causato da tutto questo caos emozionale e instabilità sociale. Ma alla gente sopracitata, frega nulla. Così come loro non frega nulla delle popolazioni del Terzo Mondo che muoiono di fame ogni giorno e da decenni. Però, se muore gente come Steve Jobs, allora tutti con l'avatar della mela su Facebook, poverino: aveva solo 1 Triliardo di Dollari (Triliardo = 1.000.000.000.000 $). L'importante è che 1+1 faccia sempre 3 e che il loro piatto sia sempre pieno, se poi gli altri s'ammazzano affaracci loro. Questo è il modello da seguire. E il governo che c'entra in tutto questo? A chi crediamo finiscano in tasca i soldi delle tasse? ... Governi, Banche (che comprano i governi) e Imprenditori Globali (che stanno sopra le banche, e di cui spesso nemmeno si conoscono nomi o volti, e che agiscono presi da delirio di onnipotenza).
Non mi preoccupa ciò che questi "giostrai" architettano per il mondo, ma il fatto che il mondo stesso, anzichè pensare, capire e agire civilmente, possa scendere al loro livello e trasformarsi a sua volta in bestia.
hai voglia se c'è la crisi basta guardarsi in giro a 360 gradi e annotare tutto e non soffermarsi solo sui bar, i ristoranti, o come è vestita la gente, ti faccio degli esempi: il capo firmato negli anni passati durava una stagione, oggi minimo ne dura due, un tempo il conto medio del ristorante era 35 euro a testa oggi è sceso a 25 e sono passati 2 anni, una volta andavi al bar e ti facevi 2 medie oggi te ne fai una sola.............................oppure prendi un caffè.
qui centro Toscana la crisi si vede dall'edilizia che si è fermata o dai cartelli 'vendesi' 'affittasi' o peggio 'vendesi/affittasi' su tante case e soprattutto capannoni. per il resto pare continui tutto uguale: la domenica tutti a giro col macchinone, vestiti come televisione impone, bar e ristoranti pieni, etc. in questa zona non sento parlare di aziende che chiudono, però suille notizie locali leggo sempre più di grandi aziende toscane che chiudono o licenziano, erano un paio d'anni che queste notizie non c'erano, ora invece si risiamo.
riguardo l'agricoltura il quadro mi pare sempre più sconsolante, anche stasera il mio vicino di campo giirava sul trattore col trincia attaccato a ripulire un 3-4 ettari abbandonati come quasi tutti i terreni qui nei dintorni.
mantovano46 ha scritto:hai voglia se c'è la crisi basta guardarsi in giro a 360 gradi e annotare tutto e non soffermarsi solo sui bar, i ristoranti, o come è vestita la gente, ti faccio degli esempi: il capo firmato negli anni passati durava una stagione, oggi minimo ne dura due, un tempo il conto medio del ristorante era 35 euro a testa oggi è sceso a 25 e sono passati 2 anni, una volta andavi al bar e ti facevi 2 medie oggi te ne fai una sola.............................oppure prendi un caffè.
ciao
porca vacca....qui invece si va verso i 38 a cranio. una pizza con due birre e un caffè....lasciamo perdere,và...
Formazione: diploma del obbligo e varie qualifiche
Re: la crisi dovè qui non sembra
28/05/2012, 22:04
ZiaRina ha scritto:qui centro Toscana la crisi si vede dall'edilizia che si è fermata o dai cartelli 'vendesi' 'affittasi' o peggio 'vendesi/affittasi' su tante case e soprattutto capannoni. per il resto pare continui tutto uguale: la domenica tutti a giro col macchinone, vestiti come televisione impone, bar e ristoranti pieni, etc. in questa zona non sento parlare di aziende che chiudono, però suille notizie locali leggo sempre più di grandi aziende toscane che chiudono o licenziano, erano un paio d'anni che queste notizie non c'erano, ora invece si risiamo.
riguardo l'agricoltura il quadro mi pare sempre più sconsolante, anche stasera il mio vicino di campo giirava sul trattore col trincia attaccato a ripulire un 3-4 ettari abbandonati come quasi tutti i terreni qui nei dintorni.
ciao, i cartelli li mettono per le tasse su seconda, o terza casa per le tasse imposte dal nostro governo (non mio se no me lo vendevo) se mi permetti ziarina, le terre le abbanndonano, perche non si a voglia di far sacrifici, la terra e passione e sacrifici, non ti porta macchinone e vestiti di lusso
ZiaRina ha scritto:qui centro Toscana la crisi si vede dall'edilizia che si è fermata o dai cartelli 'vendesi' 'affittasi' o peggio 'vendesi/affittasi' su tante case e soprattutto capannoni. per il resto pare continui tutto uguale: la domenica tutti a giro col macchinone, vestiti come televisione impone, bar e ristoranti pieni, etc. in questa zona non sento parlare di aziende che chiudono, però suille notizie locali leggo sempre più di grandi aziende toscane che chiudono o licenziano, erano un paio d'anni che queste notizie non c'erano, ora invece si risiamo.
riguardo l'agricoltura il quadro mi pare sempre più sconsolante, anche stasera il mio vicino di campo giirava sul trattore col trincia attaccato a ripulire un 3-4 ettari abbandonati come quasi tutti i terreni qui nei dintorni.
ciao, i cartelli li mettono per le tasse su seconda, o terza casa per le tasse imposte dal nostro governo (non mio se no me lo vendevo) se mi permetti ziarina, le terre le abbanndonano, perche non si a voglia di far sacrifici, la terra e passione e sacrifici, non ti porta macchinone e vestiti di lusso
Il fatto che seconde e terze case si stiano vendendo è sintomo di carenza monetaria. L'IMU è stata una stangata. Col vecchio regime nessuno le avrebbe vendute (si cerca di venderle perchè è attualmente anti-economico tenerle). Sui sacrifici in agricoltura concordo in pieno: tutti puntano all'ufficio, piegare la schiena mai...AVESSI IO UN PICCOLO PEZZETTO DI TERRA! Lo starei sfruttando da tempo. E almeno non mi mancherebbe il "pane quotidiano". Anche se, onestamente, penso che il caso che ha citato ZiaRina sia più "Non lo coltivo perchè non mi produce abbastanza da ripagarci l'investimento" (e anche qui siamo in anti-economia).
porto l'esempio di un mio carissimo amico agricoltore: circa 3 ha e 1/2 di vigneto certificato, 200 qli di uva prodotta, prezzo medio degli ultimi anni 45 cent kg, ca 4000 euro di contributi agricoli più soldi per la certificazione, 2500 per la lotta integrata, contratti per lo smaltimento dei rifiuti etc etc mi ha confessato che se trova un impiego da 1000 euro al mese lascia tuttto