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Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 21:44

dipende come capiti ....

io capitai in una rivendita auto /officina dalle sette e mezza alle nove di sera e sabato fino alle due , una settimana di ferie all anno e le altre non pagate , e ci dovevo pure mettere la mia macchina x fare giri alle banche, motorizzazione, etc.., paga nel 1999 £ 1.300.000 e tra l altro , cazziatoni x stronzate quasi giornalieri da parte dei titolari .... da parte mia onesta assoluta nel manegg denaro e tanto altro ...

un paio di miei amici capitarono in una fabbrica di cinescopi poi fallita ( per forza...)

otto ore al giorno con pause di venti minuti ogni due o tre ore , scioperi , un mese di ferie all anno, menza aziendale , straordinari decisi dai sindacati e pagati , stipendio normale £ 2.500.000 piu il resto , ora si son presi due anni di cassa integr.

il rispetto deve essere reciproco e da ambo le parti devono guadagnarselo

ma fondamentale è il " dove capiti a lavorare " ... là si innescano i meccanismi ...

Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 22:16

da me capita che l'azienda e' familiare, si lavora tutti assieme nel bene e nel male, cassa in mano tutte le sere, liberta' di andare a prendere i bambini a scuola o quel che c'e' da fare, ovviamente marcando le ore, richiesta di esserci, mettendosi d'accordo, per finire il raccolto prima del gelo. se le signore di cui sopra ragionevolmente sono corrette, i cosiddetti nuova generazione sono quelli che mi prenotano la giornata di lavoro e non si presentano lasciando tutti i i recapiti irreperibili, tanto per dirne una, o che si infrattano a fumare ogni 15, diconsi 15 minuti, lasciandomi nella crema marrone che non e' gianduia. E allora mi sento preso per il cuculo.

l'impressione e' che per costoro il diritto al lavoro sia scontato e il datore abbia il dovere di fornirlo, mentre in realta', fino a prova contraria bisogna guadagnarselo sul campo.
anche perche' se il lavoratore assunto ha il sacrosanto dritto ad una equa retribuzione il datore di lavoro ha l'onere di far saltar fuori quello, piu' i contributi e le spese accessorie, in poche parole c'e' un legame a due direzioni per entrambe le parti e per nessuna delle due c'e' niente di dovuto.

mentre per i fancazzisti cronici non c'e' filosofia che tenga. vivono alla giornata e forse alla fine stanno pure meglio di me.

Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 22:24

Da gente cresciuta in regime comunista e a film americani che pretendi?
Va già bene se non vengono a rakettarti perchè lavori e guadagni soldi.... :evil:

Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 22:29

Scusa Lumacosio una domanda ... ma tu come fai a reperire queste persone? Non sarebbe meglio per esempio che se trovi una persona che lavora bene corretta ti agganci a quella per conoscenza ?

Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 22:43

Libellula a trovarla.. le signore che lavorano bene, gia' loro mi han detto che chi lavora o sa lavorare ha la sua azienda o e' all'estero.
sono in un villaggio rurale, la gente e' quella che e', sia in numero che qualita'. collocamenti e uffici del lavoro non li tocco nemmeno, sono il limbo dei fancazzisti.
il nostro errore e' stato confidare che, offrendo una paga molto interessante, un po' di questi giovanotti alzassero le chiappe, ma cosi' non sta succedendo e ci troviamo come ieri a lavorare dalle 5 a mezzanotte, o oggi sotto il diluvio, per finire il raccolto prima del gelo.


scusa jean, non so quanto tu abbia bazzicato la Polonia ma ne hai un'idea un po' originale.

difetti non ne mancano, ma dopo uasi 7 anni posso dire chesia un paese sicuro e con una propensione alla legalità, tolto le piccolezze di tutti i giorni, decisamente occidentale.

Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 22:47

lumacosio ha scritto:Libellula a trovarla.. le signore che lavorano bene, gia' loro mi han detto che chi lavora o sa lavorare ha la sua azienda o e' all'estero.
sono in un villaggio rurale, la gente e' quella che e', sia in numero che qualita'. collocamenti e uffici del lavoro non li tocco nemmeno, sono il limbo dei fancazzisti.
il nostro errore e' stato confidare che, offrendo una paga molto interessante, un po' di questi giovanotti alzassero le chiappe, ma cosi' non sta succedendo e ci troviamo come ieri a lavorare dalle 5 a mezzanotte, o oggi sotto il diluvio, per finire il raccolto prima del gelo.


scusa jean, non so quanto tu abbia bazzicato la Polonia ma ne hai un'idea un po' originale.

difetti non ne mancano, ma dopo uasi 7 anni posso dire chesia un paese sicuro e con una propensione alla legalità, tolto le piccolezze di tutti i giorni, decisamente occidentale.


Meglio per te, ma villaggili attorno non ce ne sono? :roll:

Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 22:56

ce ne sono, ma la zuppa e' sempre lei riscaldata..

ormai mancano, tempo permettendo, una decina di giorni a finire e mi arrangio con queste 3 o 4 donne, e poi sai com'e', anche io ho la mia testa dura e al di la' dello sfogo, non sono uno che va a chiedere l'elemosina, tanto piu' che se vieni ti pago.

Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 22:57

intanto per rimanere in tema con il post ....

http://www.youtube.com/watch?v=iff3XSMRpIQ" target="_blank

... 38 milioni di dollari x un GTO del 62' .. alla faccia della crisi in europa ....

tradotti in euro son quasi 29 milioni di euro ....


solo noi in europa siamo rimasti attaccati alle ideologie fancazziste dove tutto è dovuto

Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 22:59

perche non provi a portare un po di immigrati

tipo indiani o altro come fanno a caserta x raccogliere i pomodori ?

penso si possa cominciare a vedere la differenza ..

Re: la crisi dovè qui non sembra

22/10/2014, 22:59

Mi pare che di ricordare che però in Italia di facevi il c...lo molto peggio :mrgreen:
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