Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

Re: la crisi dovè qui non sembra

29/12/2013, 22:52

robert63 ha scritto:A proposito di crisi,ho da poco terminato di parlare al telefono con un mio carissimo amico il quale nel congedarsi mi ha fato gli auguri per il nuovo anno dicendomi di ricordarmi di indossare un "intimo"di colore rosso",pare sia di buon auspicio.
Va bene gli ho risposto io,vorrà dire che quest'anno mi infilerò nelle mutande l'estratto conto della banca!!!!!
Auguri.


Quest'anno, l'estratto conto mettilo dentro le mutande di latta, che non si sa mai dove andiamo a finire
con questo andazzo..... :mrgreen: :lol: :lol: :lol:

Re: la crisi dovè qui non sembra

29/12/2013, 23:02

Battista ha scritto:Concordo con te Milli in sicilia ci sono i dipendenti inutili. Per fare un esempio piccolo piccolo il sistema regionale del 118 aveva 160 dipendenti in esubero che venivano stipendiati a stare a casa da anni i quali quando finalmente sono stati dimessi dal governatore Crocetta hanno avuto riconosciuto ferie e permessi non goduti. Ma in lombardia questo sistema di cose si ripete sotto il nome "compagnia delle opere" o rete Formigoni, in emilia si chiama fratello di Errani e via discorrendo Quindi il punto non è che vadano gli altri a lavorare ma che ce li mandiamo noi, a tutti i livelli dal bidello parassita all'artigiano elusore,all'industriale evasore ed impariamo a riconoscere e premiare chi come te dalla mattina alla sera ha ben chiaro il sistema delle regole ed il valore del rispettarle. Ma questo rientra nell'utopia


-------
Ma questo è il sistema ...

tutti voti che mantengono chi ( A) ce li ha messi li' .. che a sua volta (A) mantiene chi (B) ce lo ha messo .. che a sua ( B) volta regge ....

Re: la crisi dovè qui non sembra

29/12/2013, 23:03

Più che mutande di "latta"direi mutande di"Letta"...........li mortacci sua......

Re: la crisi dovè qui non sembra

29/12/2013, 23:13

robert63 ha scritto:Più che mutande di "latta"direi mutande di"Letta"...........li mortacci sua......


:mrgreen: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: la crisi dovè qui non sembra

30/12/2013, 0:47

robert63 ha scritto:Più che mutande di "latta"direi mutande di"Letta"...........li mortacci sua......

:D :D :lol:

Però, mi sembra che ci sia poco da scegliere (sembrano tutti uguali!). Siamo sull'orlo del baratro e quelli parlano parlano e non sanno cosa fare!
Saluti
Pedru

Re: la crisi dovè qui non sembra

30/12/2013, 10:44

Pedru ha scritto:
robert63 ha scritto:Più che mutande di "latta"direi mutande di"Letta"...........li mortacci sua......

:D :D :lol:

Però, mi sembra che ci sia poco da scegliere (sembrano tutti uguali!). Siamo sull'orlo del baratro e quelli parlano parlano e non sanno cosa fare!
Saluti
Pedru


Cosa fare lo saprebbero benissimo, il problema è che non possono ( e non vogliono ) fare nulla, ci sono troppi interessi privati nella cosa pubblica, troppe consorterie, troppa gente che vive di privilegi che non hanno ragion d'essere nè moralmente nè nei fatti, abbiamo circa un milione di persone che vive di politica e li manteniamo noi, abbiamo manager con stipendi che da soli manterrebbero un caseggiato di periferia, stipendi che sono furti legalizzati mai equiparati al merito, siamo un popolo che ritiene giusto evadere le tasse giustificandosi con una pressione fiscale iniqua, un popolo che resta indifferente (tranne qualche rara eccezione) a ciò che succede intorno, un popolo che al di là di una generica compassione di facciata altro non fa pur vedendo gente alla disperazione, ma dove vogliamo andare così? Se non ci salviamo da soli nessuno lo farà per noi, continuiamo a lamentarci senza agire, siamo divisi e scoraggiati. Cesare diceva divide et impera, credo sia ancora attuale, siamo noi per primi a dover cambiare per tentare, qualora fosse ancora possibile di scrollarci queste zecche di dosso, perchè questo sono: zecche! mafia legalizzata a cui noi paghiamo il pizzo, gente che vive sulle spalle di chi produce realmente beni e non aria fritta come loro... mi fermo va... senno' mi infurio ancora di più... :evil: :evil: :evil:
Un'ultima considerazione, premetto che io non sono religiosa e quindi nemmeno cattolica, ma questo Papa lo ammiro, sembra davvero portatore di un cambiamento, cambiamento del cuore e dello stile di vita, se non lo fanno secco spero che prima o poi le persone capiscano che prima di tutto il cambiamento è personale e poi si rifletter sulla società. Lo stesso succederebbe se al governo ci fosse uno statista degno di questo nome ed anche lui correrebbe lo stesso rischio che sta correndo questo Papa di essere fatto fuori da interessi di parte che non vogliono che la situazione cambi.

Re: la crisi dovè qui non sembra

30/12/2013, 12:12

paolaelena ha scritto:Cosa fare lo saprebbero benissimo, il problema è che non possono ( e non vogliono ) fare nulla, ci sono troppi interessi privati nella cosa pubblica.............

Che questa classe politica prima di tutto pensa a se stessa e poi agli amici o a chi le conviene, quindi rappresentano solo se stessi e il loro partiti, sono d'accordo. Sappiamo bene che ormai si tratta di una casta con assurdi privilegi medievali, ma questo è aggravato dal fatto che si tratta, per lo più, di uomini incompetenti e al di fuori della realtà
Saluti
Pedru

Re: la crisi dovè qui non sembra

30/12/2013, 13:00

ricordiamoci che questi furbetti , questa classe politica , ha le spalle coperte dall'europa.

mica peserete che se ipoteticamente ci fosse una inserruzzione popolare, gli altri stiano li a guardare: e chi si lascerebbe scappare un occasione simile , per militizzarci di nuovo..

Re: la crisi dovè qui non sembra

30/12/2013, 18:37

Butto lì una domanda che è anche un pochino una provocazione: ma siamo sicuri che il problema sia QUESTA classe politica? Non riesco a scrivere ora chiaramente ciò che penso (lo farò poi), ma studiando la storia politica italiana dal '45 in poi è pieno di personaggi poco trasparenti: i primi nomi che mi vengono in mente sono Andreotti e Craxi. In generale, ogni governo è durato pochissimo e sempre (o quasi) per questioni che con la politica reale avevano ben poco a che fare. Che il problema possa essere più profondo rispetto semplicemente a QUESTA classe politica? Ben inteso, non difendo nè voglio prendere le parti di nessuno, diciamo che è uno...spunto di riflessione. :)

Re: la crisi dovè qui non sembra

30/12/2013, 18:43

Probabilmente siamo sotto un incantesimo ... o una suggestione .... :roll:
Rispondi al messaggio