domanda a me stesso

non ho capito se il fatto che possiamo ancora scrivere una frase come la tua ( che condivido) è perchè abbiamo un barlume di libertà..

oppure

se perchè tanto, anche se ora lo abbiamo capito e lo gridiamo, lo scriviamo, non fa paura a chi tiene il potere...è indifferente?

mah....

Caro Lorenzo
purtroppo la dittatura a cui faccio riferimento e' l'elefante nella stanza,ma nessuno riesce ad accorgersene.
Forse perché si tratta di una declinazione di dittatura finora inedita. Nell'immaginario, il dittatore ha una faccia cattiva, impone le sue idee al popolo con gli eserciti, e sbatte i dissidenti in gabbia o alle torture. Ora sembra che non ce ne sia più alcun bisogno: il dittatore non ha un nome e cognome, anzi si nasconde in una massa amorfa di oscuri burocrati. L'esercito di cui si serve? Stampa, media e politici compiacenti o corrotti. L'arma principale? La shock economy, eventi che terrorizzano i cittadini e li rendono consenzienti a qualsiasi nefasto provvedimento passi per indispensabile. I dissidenti? Nessun problema: li si lascia a sbraitare nel recinto di Internet, che danno vuoi che facciano. Una dittatura il cui scopo è l'impoverimento generalizzato e il controllo da esso derivante, non ha bisogno di sparare un colpo: stiamo consegnando tutto senza fiatare.
Qualcuno obietterà che non è vero, che tanti si stanno accorgendo di ciò che accade. Ah si? Beh io non credo. quando i partigiani andarono in montagna non si preoccuparono dell'inflazione, della perdita di potere d'acquisto, del mutuo in euro. Quando c'è da combattere si combatte, costi quel che costi. Noi non siamo ancora pronti. Siamo ancora come quelle famiglie ebree che nel '36 consegnavano l'oro, consegnavano i pianoforti, pensando che presto sarebbe finita e peggio di così non poteva andare. E invece, si è visto com'è andata.
Noi stiamo consegnando oro e pianoforti per paura dei finti mostri che ci hanno dipinto, e alla fine perderemo tutto senza avere più nulla per cui combattere. Vogliamo davvero ridurci così?
L'Europa è una dittatura, bisogna uscirne il prima possibile. Senza chiedersi cosa sarà della bolletta della luce o della rata del mutuo, perché non ci lasceranno né luce né casa. Siamo in mano a dei pazzi furiosi e l'unica è svignarsela, le difficoltà successive le affronteremo poi, ci penseremo dopo come si sono detti i partigiani scalando la montagna. Ora il pensiero è uno, e uno solo, e questo dobbiamo chiedere con forza.
Chiedo scusa se mi sono dilungato ma vorrei che il mio concetto di dittatura fosse chiaro.
Saluti
Roberto

cercare la democrazia e' come cercare l'taliano medio
tutti siamo sopra o sotto quel livello.

nn e' facile dividere la democrazia dalla finanza , qui sta la dittatura..

da un certo punto portare l'equità, lo stare sempre in bilico , nn e' facile tra diritti e doveri di un popolo.

dal mio punto di vista , più si accentrano le responsabilità , più ce pericolo

Visto che il Natale si avvicina vi trasmetto quanto segue:

-Avviso ai genitori-

Si raccomanda di istruire i bambini a scrivere la lettera a babbo natale con la massima cautela e parsimonia.
Da quest'anno infatti Santa Klaus e' incaricato di trasmettere copia delle letterine ad EQUITALIA e all'Agenzia delle Entrate che verificheranno la coerenza dei regali richiesti con il reddito familiare degli ultimi tre anni....!

RingraziandoVi anticipatamente per la collaborazione distintamente saluto.

Roberto

robert ... concordo in tutto .....

la vera problematica, è che per risolvere la nostra situazione, dovremo prendere le armi e fare una rivoluzione, con le elezioni e la politica non si stà risolvendo nulla anzi, la situazione peggiora continuamente, ma ora non siamo pronti non c'è la si sente ancora, ma non per il mutuo, ma perchè si riesce ancora a respirare, tutte le rivoluzioni sono sorte, perchè il popolo era alla fame, e qui non ci siamo ancora arrivati, anche se non siamo poi così lontani

Quoto robert e sirio... purtroppo...

con le armi non si ottiene nulla.... specie se è il popolo ad usarle

la politica e' quella cosa che e' fatta anche perché nessuno riesca a cambiarla .

cioe io mi son stufato di dire a mia madre , che nessuno va a ridursi lo stipendio , quando cmq sopra loro nn ce nessuno che glielo impone.

più si concentra il potere , maggiore e' al distanza .

il concetto e' semplice : partiamo dall'abc della politica: se nella preistoria , il potere politico poteva essere di 100/150metri che e' la distanza tra le case dell'accampamento e la casa comune dove si decidevano , e' logico che se qualcuno nn amministra bene , si fa in fretta a andare e mollargli uan cinquina sul muso..


più andiamo avanti , e le distanze aumentano , gia oggi si sente lontana al capitale , pensiamo al belgio quanto e' lontano am quanto ah inciso

pensate se al mondo ci fosse 1 capitale sola , e 1 banca sola , quanto e' lontana da tutti , magari chi avra' le radici la fa la vita da pascia , x il resto sara un moto eterno di persone che vagano da un posto all'ltro in cerca di lavoro??

chji puo vietare di guadaganre 50/100mila euro al mese a un dirigente dello stato?


insomma nn son nenache riusciti a vietare che i soldi arrivati x le imprese x pagare gli interessi passivi arrivassero , e nn fossero spesi x acquistare titoli dello stato, figuriamoci il resto..

purtroppo vedo che in politica c'è una " corrente " che rema a favore della più totale accellerazione verso l'europa unita MA SOLO a livello bancario monetario e federalpolitico. Di unificare i regimi fiscali, le tassazioni, gli aiuti ai licenziati, cultura, manco se ne parla.....

tutto ciò è lampante che l'europa è stata fatta per CONTROLLARE IL DENARO .........