a proposito di crisi e sopravvivenza...

Andava sottotitolato per i non germanici

ok, si va a fare la spesa nel cassonetto, non si stirano le camicie e si va a piedi se si vive in città.
Ma per tutto il resto???
Comunque sono convinta anche io che la vera rivoluzione è cominciare a liberarsi dei bisogni indotti.
Bisogna cominciare a diventare un po' come Gandhi.
ma non è facile se si ha figli piccoli e se non si vuole diventare un po' eremiti.

E' un po che sec me dovrebbero unire questa discussione , con "io voglio vivere in un apese normale , perche sono sullostesso filo del discorso

e qui si unisce Milly

Sono d'accordo, visto che gli autori non partecipano, magari aprirne uno nuovo....

Ciao

anche secondo me nessuno è apolitico, anzi, chi dice di fregarsene di più di solito segue la corrente più alla moda... io ho una mia visione di società ideale ed anche una forma di governo ideale, ma so che è inattuabile quindi ripiego su forme di governo più recenti...

Le mie erano solo battute, il discorso è molto più complesso purtroppo...

Ciao

...
te sei adeguato alla moda pure tu ?

almeno andasse di moda il mio pensiero... ci sarebbero campi di lavoro pieni di lorsignori.
Diciamo che credo nelle sovranità nazionali e nell'autarchia, solo che l'autarchia mette completamente fuori gioco chi vive di speculazione e usura, quindi deve essere demonizzata, allora si fa manipolazione del senso delle parole: si dice che in un sistema autarchico non c'è libertà, e la gente comune pensa alla libertà personale, di parola, di stampa... invece chi dirige i giochi sa bene che per libertà si intende libertà di dissanguare gli stati e le persone.

Un sistema ci dovrà pur essere per uscire da tutto questo...