ciao, ivano il mantovano! senza quella correzione infatti mi chiedevo che caspita tu stessi dicendo....per quanto riguarda massimo17 lo conosco già, ho potuto condividere con lui dei pareri e mi piacciono le sue idee. ma mi piacciono quelle di tutti voi, perchè quando un uomo, o donna, ha voglia di affrontare qualcosa che sia più di un campo di patate da rincalzare, è già, come dite in molti, un uomo nuovo... massimo, mi hai fatto ripensare alla scultura. nel "lontano" 1995 ho scritto qusta cosa, vedi un pò tu se già allora, che ero una pupetta, non mi rovellavo il cervello per capire come giravano le cose...
L’ARTE DELLO SCOLPIRE (1995)
Niente, nell’Opera Suprema, è vano, né la più piccola sofferenza né la più grande letizia. Tutto costruisce, tutto edifica. Edifica l’anima, questa che va scolpita da un buon maestro, pieno di volontà quando è ancora allievo e colmo di responsabilità quand’è giunto ad avere l’Arte in mano. - E allora, scolpiamo! - La scultura è la nostra Arte. E non scolpiamo grande, ma fino. Non scolpiamo per mostrare, ma per noi stessi vedere. Scolpiamo solo per Amore dell’Arte stessa e per Amore di chi, come noi, ama l’Arte dello scolpire e non per altro, che quelle sono sculture vane, di gloria effimera. Scolpiamo con solerzia, con coscienza, giorno per giorno un pezzo, senza fretta ma senza mai posare gli strumenti nostri. Scolpiamo, e sosteniamo colui che abbraccia l’Arte: prestiamogli i nostri attrezzi: si può benissimo lavorare in due con gli strumenti scempi, basta aver affetto l’uno per l’altro. E l’altro ce li renderà sempre indietro più affilati di prima, e mai saranno usate invano le punte, la pietra, il tempo. Anzi, il tempo diviso sarà così moltiplicato, verrà doppio il nostro conto al Creatore: egli sarà lieto di aver due servitori: noi saremo grati di esser partecipi, con l’opera nostra, della sua. - Marmi sono le nostre anime, marmi che attendono la nostra mano che li scavi, li formi, li crei figure… - E allora, scolpiamo! - E avremo opere delle migliori che ci serviranno loro stesse al meglio. Ma scolpiamo sempre per Amor dell' Arte e di nient’altro. beatrice giampiero, ti aspettiamo!!!!
... una confessione: ho aperto la sessione dell'uomo nuovo e trovarmi di fronte tante pagine piene di riflessioni, pensieri, voglia di comunicare e condividere, mi ha un pò commosso... mi sono all'improvviso ritrovata in un salotto comodo, con Amici intorno, a chiacchierare di cose belle, profonde, ricche di spessore. Amici che hanno tempo per una sana risata ma non hanno tempo nè parole per vacuità esose... Amici. Perdonate l'ingenuità, che non dovrei più permettermi, a quest'età, ma davvero i nostri incontri si materializzano come accoglienti, caldi e confortevoli luoghi... parole affettive e pulite corrono tra le righe. confronti onesti ed elastici si incontrano tra loro come fossero una danza...Amici virtuali? non credo. le correnti dell'anima possono sorvolare ogni catena montuosa. e mi domando:quanti post hanno questo profumo dentro? quanti hanno quest'atmosfera? grazie a dommi, mantovano, eugenio, grinto, giampiero, massimo... (spero di non aver scordato nessun nome, ma la lista delle pagine sta diventando difficile da gestire!) e a tutti gli altri Uomini Nuovi che si aggregheranno a noi, in questo piacevole incontro... bea
E se qualcun altro vuole asportare qualche altro pezzetto di marmo superfluo: questo è lo scalpello e quest'altra è la mazzetta: FATEVI AVANTI!!! Offre Beatrice! Domenico
ciao grinto,sono parzialmente d'accordo con la tua conclusione, non è l'uomo nuovo.
ma non sono d'accordo con te quando dici è una logica nuova.
secondo me quella logica che hai descritto tu è vecchia quanto la creazione della prima moneta, infatti è da allora che si è creata la legge del profitto ed è da allora che ci si scanna per averne sempre più,tutta quella bramosia che ci attanaglia nel volere sempre più soldi non esisteva ai tempi del baratto; a quei tempi con un pollo potevi avere un elefante, con un elefante potevi accontentarti di un pollo, di una dozzina di uova.
ma l'animale uomo che a differenza delle altre bestie ha purtroppo un cervello,e ripeto purtroppo, che dicono debba essere usato per scopi umanitari, intelligenti e via dicendo lo utilizza sopratutto per poter trarre il maggior tornaconto per sè, ed ecco che nascono l'egoismo, la menzogna, il conflitto, la mancanza di rispetto, il menefreghismo, la cattiveria, il cinismo, queste cose sono le logiche di oggi ma sono identiche a quelle di 2000 anni fa.
l'uomo novo di cui bea è in cerca(e non solo lei) sarebbe una persona che non ha neppure una delle caratteristiche che ho elencato, e se prendi il dizionario dei sinomi e contrari troverai le cratteristiche che dovrebbe avere mettendo l'esatto contrario delle caratteristiche elencate
non ricordo chi abbia scritto che GESU' CRISTO è già nato una volta è che non nascerà più sono perfettamente d'accordo, ma almeno chi lo vuole ha sempre il diritto di sperare,anche se credo più nella fine del mondo che nell cambiamento del cervello umano.
mi ricordo di aver letto, non ricordo dove che a differenza delle bestie l'animale uomo è l'unico che mangia quando non ha fame, beve quando non ha sete, pretende di fare all'amore quando vuole,tutte cose che nel modo delle bestie non succede, e loro non hanno cervello DICONO E NOI SI
la logica che ha mosso il mondo e' partita dalla forz fisica , per passare alla forza del denaro , per finire alla forza dei mass media
pero non dico di mettere al centro l'uomo e far ruotare tutto l'universo attorno ,s arebbe comunque una visione troppo egoistica.
qualcosa bisogna cambiare , la logica e' quella che porterebbe comunque al detto vivi e lascia vivere.
cioe io mi riallaccio sempre al discorso di quel orientale che e' il piu ricco la mondo , che in un anno ha guadagnato piu di 30miliardi di dollari , anche se smettesse di lavorare il resto della vita , garantirebbe un bel futuro , ma a che prezzo ?? al prezzo di pagare 150 dolalri al mese x 12 ore di avoro 6 gg la settimana i suoi operai?
non mi piace la poitica sociale della sinistra, tante parole pochi fatti.
per quello che parlo di logica nuova, una logica che nn parte col dare diritti a tutit , ma doveri a tutti , i diritti vengono di conseguenza.. almeno spero
Bea volevo semplicemente dire che le considerazioni di Massimo (che prima non conoscevo) mi hanno lasciato "senza parole!" Volevo dire in altri termini che al momento non avevo proprio nulla da aggiungere! Sempre il mio parere naturallY! Ciao piccoletta! Domenico
non ci credo più ai cambiamenti sociali, alle "logiche nuove" ad una società con valori veri. l'economia del profitto guida il mondo, non le idee, i pensieri. ho creduto nel cambiamento sociale,,,,,eccome se ci ho creduto. ho agito, ho pagato. la destra, la sinistra sono suddite del gota dei paperoni e sono riusciti a modificare il corso dei pensieri, delle aspirazioni. ricordate le parole di Pasolini ? Veline o calciatori, ingegneri uomini d'affari queste le mete. Si lavora poco, si suda niente e si guadagna . in modo molto soggettivo ritengo che l'unica soluzione a breve ma soprattutto a lunga gettata sia quella di andare via. ritornare alla terra come noi ma con aspirazioni lontane dal solo profitto. è vero che comunque i rapporti con il resto della società continuiamo ad averli e sono anche molto duri. ma solo dall'esterno si può pensare di far risorgere UOMINI NUOVI. cuccioli d'uomo che non siano tempestati da tv già nella culla e crescano con altri valori nel cuore amici come noi che collaborano e si sostengono con pensieri e con fatti. immaginate un territorio abbastanza grande da contenerci tutti, ognuno con la propria indipendenza e con la propria individualità ma con uno stesso obiettivo .....VIVERE LIBERI
ciao massimo, il 17 dopo il tuo nik non stà certo ad idicare la tua età,forse la data della tua iscrizione.
credo che tu sia molto più giovane di me; e credo di leggere nei tuoi post una delusione che ti deriva dal fatto che quello che ti avevano fatto balenare innanzi agli occhi durante la tua gioventu sui banchi del liceo, con il pasare del tempo, sia in realtà svanita come un miraggio.
io purtroppo non ho avuto la possibilità di studiare ed all'età di 14 anni lavoravo in azienda 10 ore al giorno per 5 giorni, il sabato 8, e alla domenica 4, quindi capisci che non avevo molto tempo per lasciarmi convincere dagli intellettuali dei movimenti studenteschi di allora o da amici di fascia anarchica che avevo e ti posso garantire che con il passare degli anni sono diventati pezzi da 90 (caso pinelli calabresi,esplosivi alla stazione centrale di milano,valpreda,deragliamento dei tram sempre a milano e via dicendo) quindi mi sono formato una mentalità diversa da altri, non ho mai potuto credere alle sirene incantatrici, non ho mai potuto credere a chi diceva fate così che vi accadrà cosà,ho imparato a vivere secondo quello che riuscivo ad avere con quello che riuscivo a fare, ma non ho mai smesso di sognare i sogni sono quelli che ci permettono di continuare a lottare per vederli realizzati,guai se non fosse così, sognare e lottare perche i sogni si avverino è quello che ci permette di svegliarci al mattino e di sorridere, sono quelli che ci permettono di baciare la propria sposa per dargli il buon giorno anche dopo 33 anni di matrimonio, sono quelli che ci permettono di portare il caffè a letto a lei e fermarsi a scambiare effusioni sentimentali d'altri tempi, se non avessimo questo saremmo degli zombi.
essendo un realista ho sempre cercato di volare basso con piccoli sogni e grazie al cielo quasi tutti realizzati, gli altri rimangono dei sogni e spero che un giorno si avverino, quindi perchè non continuare a sognare che un determinato giorno svegliandoci magari a natale non si possa trovare sotto l'albero l'uomo nuovo come lo intende beatrice daltronde i sogni non costano nulla, costano meno di una sestina giocata al superenalotto,e se non escono oggi non sei nemmeno costretto a gettare la giocata perchè rimane valida per domani. ciao