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Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 9:21

giampiero ha scritto:Quando scrivi "e al termine di quest’amplesso alchemico rinasciamo quale risultato del nostro sacrificio, mentre l’anima, smessa della croce, gioisce nelle nozze mistiche." mi sembri un'aliena.
Absit iniuria verbis.
giampiero


anche tu mi sembri un alieno giampi, quando parli latino, perchè io non lo conosco... adesso provo a spiegarti la frase sopra:
l'amplesso alchemico è l'unione armoniosa tra i contrari (vedi uomo-donna- africani-europei, ecc.) quando si raggiunge questa unione, fatta di collaborazione e non più di antagonismo, l'anima è felice (smette la croce, che è simbolo invece di martirio e sofferenza), rinasce dopo un periodo di sacrifico ed infine gioisce dei frutti di questa unione... che sono, senz'altro, crescita reciproca e benessere..
.
insomma, mettiamocela tutta a collaborare con chi consideriamo diverso, facciamo pure dei sacrifici, se servono. perchè l'unico modo di superare le differenze è renderle ricchezze per poi, finalmente, conquistare un genere di vita migliore per tutti!
vedi bene quindi, che non ho detto cose strane, forse però, le ho dette usando un linguaggio troppo simbolico (me ne scuso e giuro che non lo faccio più!), lo strano è quello. come il tuo latino.

p.s. mi traduci la frase che hai scritto in calce? grazie

un caro saluto bea

Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 9:29

mi correggo: il canone tv non è mensile, ma annuale.. per fortuna! :)

Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 11:59

davo per scontato che voi la pensavayte come me e cioe' di essere animale da reddito x lo stato ,
e tu lo hai detto senza mezzi temini.

quello che vorei x una societa di uomini nuovi , che che si spostasse l'obbiettivo da una politca(nell'accezione originale del temine) economica a una sociale.

se andiamo indietro di 40 anni , vediamo che grandi passi sono stati fatti , e pe forttuna che si sono fatti , ma a scapito di chi e cosa?

effettivamnete negli anni 60 le condizioni e gli orari di lavoro in fabbrica erano massacranti , e le lotte sindacali hanno fatto molto .

ma per tutti o solo per gli operai ? calcoliamo che oggi gli operai sono un quinto degli italiani , se togliamo gli anziani e gli under 18 , le casalinge, gli studenti universitari , chi rimane?

tornando all'ambito agricolo , possimo dire che il lavoro da imprenditore agricolo e' piu avvantaggiato di un dipendente in una impresa?
o viceversa?

oppure gli operai nel primo mondo , hanno le stese condizioni sociali del secondo e terzo mondo.


a fronte di cio e' giusto farsi guerre commerciali?

fino a quando si cerca il prodotto che costa meno a fronte a dei costi sociali( pensione sanita ectect..) sempre maggiori?

Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 13:04

anticipo una premessa : non sono un imprenditore agricolo, o meglio non ancora.
non ho l'estensione del terreno e non ancora animali a sufficienza per mettere in moto una realtà produttiva vera e propria.
dall'anno prossimo chissà ?
bene Grinto hai fatto un'analisi perfetta e il punto nel quali ti poni la questione se i diritti di chi lavora in ambito agricolo sono uguali a chi lavora nell'industria è importante.
la mia visione è questa.
1° in ambito agricolo una vera forza sindacale non l'ho mai vista
2° per differenze produttive e diffusione sul territorio delle varie aziende il popolo agricolo è più frammentato.
3° la storia culturale ed economica degli agricoltori è molto diversa da chi vive in città. In campagna male che vada si mangia.
è in questi ultimi anni, con questa schifezza della globalizzazione che anche per i piccoli e medi imprenditori i tempi sono diventati più duri.
ho specificato piccoli e medi perchè sono convinto che i grossi produttori continuano ad avere le "terga" al caldo.
e le assurde regole che sono arrivate dalla comunità europea? e l'esasperazione del concetto di igiene?
sono tecniche anche queste per eliminare i piccoli produttori e acquisire tasse e gabelle.
ne sappiamo qualcosa Yuvan ed io circa l'allestimento di un laboratorio di smielatura.
i formaggi sono sempre stati fatti nelle baite di alpeggio e i profumi e i sapori erano buoni e nessuno si ammalava.
ora se non hai piastrelle ovunque, lavandini in acciaio, etc .....però arrivano degli "splendidi" formaggi industriali, sicuramente igienici ma che ti fanno ricordare con rimpianto il Formaggino mio e il dofo crem , due belle schifezze.
Massimo

Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 13:12

sinceramente, io di agricoltori in piazza ho visto solo i produttori di latte per le quote... e li hanno ascoltati sempre poco... i piccoli e medi, che fanno? qui, per aderire ad un consorzio, ci hanno chiesto più di mille euro..... ma vaffà! e se non aderisci, poi non partecipi alle gare d'appalto per la pulizia dei fossi ed altro..
chi è che ci sta mangiando, allora? :evil:

Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 13:56

ci mangia "il SISTEMA".
non è una entità astratta. é il corso che ha preso questa epoca.
è il modo di pensare che viene avvalorato tramite voto, tramite accondiscendenza a regole che sono a direzione unica.
Grinto dice : io parlo dell'uomo comunità.
il problema è che la comunità è formata da tante individualità e se non riusciamo a lavorare su questo saremo sempre in balia di lobbies economiche e di pensiero.
dicevamo qualche giorno fa : LA SCULTURA, togliere e forse è questo che dobbiamo fare tanto, per come stanno andando le cose , saremo obbligati a farlo.
soluzioni pratiche a questi problemi non ne vedo. alternative tante.
sono così grandii gli interessi che si muovono sopra le nostre teste che non saprei come contrastare questo corso .
Massimo

Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 14:18

ottima risposta, massimo! ;)

come giustamente dici, cambiare la comunità significa cambiare l'individuo. è il singolo che produce il multiplo.... e arieccoci con la matematica :? ...

io credo che già noi, poveri mortali, qui riuniti nella ricerca degli errori (orrori!) del nostro tempo, stiamo facendo qualcosa.. osserviamo ed analizziamo. credo che, quando avremo "fatto la lista nera" del nostro secolo, allora converrà capire il perchè ci saranno tanti nomi da spuntare dentro a questa, anche se già, stiamo facendo la lista dei morti insieme a quella dei carnefici...
e per fare la lista nera ci vuole occhio, libertà di pensiero e perchè no, anche rabbia e delusione..
anche io vedo tanti mostri sopra di noi, che non saprei proprio come fare.. poi mi chiedo come hanno fatto i neri d'america, gli schiavi, i partigiani... come hanno fatto? semplicemente: hanno fatto. hanno agito, dopo aver raggiunto la loro soglia massima di tolleranza ad un sistema ingiusto...
la rivoluzione di un sistema si attua da sola, quando un popolo (o altro) è arrivato alla massima sopportazione. dopo di che, non ce n'è più per nessuno.. allora si morde, come dice tremor. volevo anche capire , con questo topic, quanti di noi sono pronti a mordere, e quanti vivono come quelli che ci fanno credere si sia alla televisione: burattini col sorriso eterno stampato dulla faccia....

grazie a voi ho il sospetto che i burattini, in italia, comincano ad essere davvero una razza estinta!
bea

Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 14:48

Il talento è la capacità di imparare.
Il genio è la capacità di evolversi. (Arnold Schoenberg)

qundo ero CC e mi facevano fare Ordine Pubblico , ci hanno sempre insegnato uan cosa, l'uomo da solo e' pecora, ma in gruppo , divento lupi.
tra manifestazioni tranquille , e semplice presenza , siamo andati in contro a tifo da stadio degenerato ,o alla rivolta dei portuali di genova , o gli extracomunitari quasi 19 anni fa del centro storico.. dove nn si contavano piu le cariche nostre e della polizia.

quello che dice massimo i parte e' sabgliato ,a vere uan umanita di singoli e' sglaito , se da una aprte cerchi di essere unico nel suo genere , dopo un po vedi che la liberta di pensiero diventa solitudine..
quello che ci vorrebbe , e' un movimento di idee DAL BASSO pero(non ne senso che la Cristina ci iponitizzi col il suo silicone), ma che si radichi non solo come idee , ma come vita di tutti i giorni.

scusate ma io nn lo sto vedendo ,

ce ancora la brutta abitudiine di fare le ferie tutti assieme , di andare dietro all'ultimo prezzo scontato ,fare la voce grossa quando si e' senza lavoro o facciamo lavori di scarsa remunerazione, ma appena ,come disse bassiniana sul suo editoriale nel settimnale della mia zona, abbiamo 4 soldi andiamo in trattoria a mangiarseli..."

e qui di gente che butta fumo negli occhi ...

Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 22:29

poggioallorso ha scritto:......grazie a voi ho il sospetto che i burattini, in italia, comincano ad essere davvero una razza estinta!
bea

Non precipitare.

Re: L’Uomo Nuovo…

30/07/2009, 23:01

eravamo partiti moolto alti e ritrovo una discussione sui diritti dell'uomo.Ciò vuol dire che prima di trovare l'uomo nuovo troviamo l'UOMO NORMALE con i suoi diritti ed i suoi doveri.
In Italia ci sono milioni di poveri quindi persone cui lo stato non garantisce il diritto alla vita.In queste condizioni credete
che si possa filosofeggiare?
Leggevo di diritti degli operai, degli agricoltori etc
Vi posso assicurare che conoscendo l'agricoltura e gli agricoltori della mia regione,la situazione è allo stremo.Giornate e nottate(si irriga di notte) di lavoro per poi vedersi ridurre i prezzi di acquisto dei propri prodotti giornoxgiorno.
Stamattina una ragazzina di 5 anni figlia di tabacchicoltori in provincia di benevento mi ha detto che non conosce il mare ma neancge la montagna o il lago.In pratica la bimba non è mai andata in vacanza.
Diritti? in campagna cosa sono?se ti va bene ti riposi a ferragosto.
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