Allora pensi che il problema sia dell'Italia ("... e manda tante teste elette all'estero")?
Forse in parte, qui siamo troppo vecchi, troppo legati al passato e con la paura di cambiare.
Ciao,
Marco

l'uomo è più cattivo degli animali ma anche più buono, dipende da ogni individuo
il confronto con gli animali è fuorviante, sia nel bene che nel male
l'uomo è radicalmente diverso dall'animale
ogni uomo è diverso dagli altri, può essere un pozzo di malvagità o una fonte di amore per gli altri,
ogni gatto, ogni volpe, ogni pecora è sempre gatto, volpe, pecora, come fotocopie

e per questo, tra l'altro, io non credo all'evoluzione dalla scimmia all'uomo

NOn lo so bea di che razza sono ,

so solo che per fare qullo che mi piacerebbe fare servono soldi , e per farli bisogna lavorare .

ma oggi lavorare bisogna continuare a combattere, e se una volta la guerra era l'assalto all'arma bianca, oggi la guerra commerciale e' molto piu insidiosa , perche rende schiavi senza accorgersene..

scusa tremor tu dal tuo punto di vista hai ragione.

pero permettimi una domanda dopo che tu passi tutta la vita a lavorare , dopo che i tuoi figli passano tutta la vita a lavorare e a scannarsi come facciamo ora contro quelli che ti stanno accanto senza esclusioni di colpi

non ti domandi , ma e' vita questa?

Non ti domandi se sia meglio o peggio , la vita di qualche popolo pescatore nelle antille , che anche se a 60 anni , sono morti e sepolti , avranno avuto maggiori o minori gratificazioni dall vita in senso lato?


io ho visto morire mio padre , lo visto con la consapevolezza che in 70 anni non e' riuscito a fare quello che voleva , ma non per lui ma per gli altri .

Allora tremor mi spieghi quali sono in definitiva le cose per cui vale la pena vivere?

Quali cose rimangono? e quali ti porti dietro? oppure il tempo ridurra in sabbia anche le statue?

io se devo ottare voglio che qualcosa rimanga, ma oggi lotti lotti non per migliorare , come negli anni 70 le lotte sindacali dei alvoratori per avere una vita lavorativa migliore, ma oggi lottiamo per le cose basilari , su cui non si dovrebbe neanche discutere, sulla etichettatura , e cui controlli salitari delle emrci alla frontiera.

io mi meraviglio quando qualcuno si alza come se avessimo conquintato la coppa dei campioni ,
in questo caso ci stiamo pensando che un bicchiere d'acqua sia l'oceano.

Ma allora tu che pensi Grinto, che sia meglio morire?
Ti sei messo il nome Grintosauro è vorresti farmi credere che sia meglio morire?
Combatti Grinto! Devi continuare a combattere!!!
E come te tutti noi!
Tra qualche spinta data e qualche schiaffo preso, tiriamo avanti.
Ciao
Dommi

sai dommi, non credo proprio che grinto pensi sia meglio morire.. anzi! la sua "grinta" viene fuori tutta quando con lucida amarezza vede e parla della realtà: il padre, la società, i limiti che gli sono imposti... forse proprio questa lucida visione lo rende più combattivo e tenace. in poche parole, mi sembra un tipo capace di astrarre ma anche attento alla realtà che lo circonda.. quindi capace senz'altro di lottare.
quando parlo di menti che se ne vanno, non mi riferisco all'italia nello specifico, la fuga di cervelli di per se, ovunque accada, denota un potere schiacciante di interessi economici.. vedi marco, penso che non esista in assoluto la paura di cambiare nell'essere umano, egli è fatto di cicli, di movimento, di scoperta ed innovazione proprio per la sua natura più evoluta degli animali. esiste invece e purtroppo, una parte di uomini che tendono, per interesse economico, religioso e comunque sempre e solo di potere, a frenare, inibire, schiacciare, allontanare coloro che vogliono proseguire sulla strada di arricchimento proprio e dell'umanità tutta. le grandi verità all'inizio sono sempre blasfeme! pensa ai roghi di torquemada, pensa alla russi e ai suoi libri bruciati, pensa a galileo....
tremor ha perfettamente ragione quando dice che siamo animali che lottano per la sopravvivenza. evolvere a livello di coscienza (sociale, ecologica, politica, eccetera eccetera) è lottare perchè la propria razza sopravviva nei secoli....

grinto, infine, dice: "......Allora tremor mi spieghi quali sono in definitiva le cose per cui vale la pena vivere?

Quali cose rimangono? e quali ti porti dietro? oppure il tempo ridurra in sabbia anche le statue?..."

quello che ti porti dietro, per sempre, è ciò che sei riuscito a costruire dentro di te. quello che lasci, per sempre, è ciò che sei riuscito a donare agli altri... grande grinto...

vi ringrazio per rispondere a questa discussione. è bello vedere che l'uomo non vive solo di fagiolini da incalocchiare o patate da rincalzare. è bello sentire che c'è la voglia di chiedersi, capire, porre attenzione a ciò che ci accade intorno e portare il proprio contributo all'evoluzione della razza umana. (anche da un forum di agraria!!!)
grazie
beatrice

domni

c'e' morte e morte
quello che so e che non voglio morire di esaurimento come mio padre , che dopo aver lottato contro i mulini a vento,e' stato sepolto tra le risate di chi ha sempre foraggiato...

io nn i arrendo , ma non ho pieta' per nessuno, con me e' un po come stuzzicare le cicatrici , cioe nn senti nulla.

Mi chiedo fino a che punto e' logico, l'uomo nuovo , l'uomo che sta crescendo , l'uomo che verra' , vederlo rincoglionirsi in qualche bar davanti ai videogoichi , essere ipotizato x 10 ore al giorno , riascoltando un brano di successo , o il cantautore di grido , oppure qualche anno dopo rintronarsi in discoteca (per poi lamentarsi dei 70 decibel di rumore..) ...

ogni epoca ha il suo male , io son cresciuto scampando il pericolo delle droghe (fine anni 80) il pericolo aids (inizio anni 90) le stragi del sabato sera (fine anni 90) ..

quale e ' il pericolo oggi? il buonismo? il ritorno dell'ipocrisia? un mondo dove i ricchi son sempre piu ricchi e i poveri son convinti di essere ricchi perche hanno una cosa a 4 ruote , che dopo 5 anni e' da rottmanre ,o perche abitano in una casa di un altro dietro compenso(affitto)
e perche si va al mare ogni volta che il portafoglio lo consente?

alt scusate voglio scendere, voi continuate pure il viaggio .
anni di lotte contro la speculazione e il latifondo e poi cosa siamo arrivati? che gli unici che comprano terreno e case sono industriali , banche assicurazioni ..

e questo e' il prgresso ...? e abbiamo pure dei politici che si autonomino illuminati e progressisti?
dove e ' rimasto illa nostra arma di lotta,Donmi?

e dategli pure torto, a grinto...
ora vi chiedo: ma questo progresso di cui parla grinto, economico, tecnologico, consumistico, che da una parte da a pochi e dall'altra toglie a molti, è progresso? e' questo il vero progresso evolutivo dell'umanità? siamo sicuri che non sia solo un modo come un altro di "approfittare" di esistere? lasciamo opportunismi medievali, fatti di potere e d'armi, per giungere ad opportunismi del ventesimo secolo fatti di potere e massmedia o altro...
per tornare all'agricoltura, che è il nostro mondo, quanto hanno danneggiato le coltivazioni monotipo estensive? e le concimazioni chimiche? sono state definite la rivoluzione verde....è evoluzione questa? è progresso?
possiamo rivedere alla luce delle parole di grinto, se l'uomo veramente evolve o si dibatte soltanto, nel desiderio di sopravvivere al momento?

credo che non dobbiamo mai dare per scontato quello che ci vogliono far credere e quello che ci mostrano gli altri.. la mia testa, se osserva per i fatti suoi, non lo vede tutto questo progresso dell'umanità, almeno non evolutivo e di coscienza. e se non c'è questo, non ci può essere nessun altro reale progresso, ma solo castelli di carta di falso benessere che nel tempo implodono distruggendo se stessi e chi li ha creati.......

grinto, scendo anch'io!!!
bea

ciao mantovano! scusami ma ti avevo perso nella pagina precedente e non ti ho risposto... credo di averlo fatto nella chiacchierata con grinto, per alcune cose, soprattutto nel definire l'evoluzione di cui parlo io come un'evoluzione di coscienza, quindi anche ecologica....
vedi? le idee prendono forma proprio nel dialogo, si comincia con un'idea ampia, anche approssimativa, poi lentamente, col contributo di ognuno, si tracciano i tratti più sottili e definiti... e così ci si forma un parere più netto, chiaro ed ampio delle cose...
comunque, non sto certo cercando l'uomo (o donna) perfetto. vorrei solo capire se quest'uomo abbia preso la strada per divenire migliore. parto dal principio che se non c'è consapevolezza e coscienza anche a livello mondiale, nessun progresso potrà mai essere valido, perchè fondato su presupposti errati. a parer tuo, ci sono queste basi di consapevolezza?
un caro saluto bea

a me pare che non siamo mai usciti dal medioevo

spiego

ho degli amici pubblicitari .

ogni singolo slogan e' fatto da psicologi , per fare breccia in noi..
ma questo bombardamento nel lungo periodo che effetti ha?

idem nella programamzione dei videogiochi, sempre fatti da psicologi ..

idem negi slogan dei partiti...

quando diremo basta al potere sulle menti?

perche non ruciamo a convinccere la gente che noi stiamo lavorando per loro?

perche altri sono piu convincenti..

ci hanno convinto che le strade sono meglio dei canali navigabili ( il po e' di fatot impraticabile..)
chi hanno convinto che l'energia eloica inquina (acusticamnwte e visibilmente)

ci hanno convinto che l'inquinamento e' fatto da auto che ahnno 5 anni (mentre abbiamo certe caldaie a gasolio...

ci hanno convinto che quello che ce di buono all'estero in italia nn si puo fare ( in giappine i teremoti del 7 grado nn fanno tutti sti morti..

mi ripeto, tenendo come caposaldo ciò che accusi, grinto:
e' questo il vero progresso evolutivo dell'umanità? siamo sicuri che non sia solo un modo come un altro di "approfittare" di esistere?

l'uomo veramente evolve o si dibatte soltanto, nel desiderio di sopravvivere al momento e al bisogno cambiando solo, di volta in volta, il modo?

insomma, quest'Uomo Nuovo, dov'è?