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massimo17
Iscritto il: 17/02/2009, 19:29 Messaggi: 235 Località: cuorgnè-torino
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quante belle cose abbiamo da comunicarci. quante possibilità di scambiarci pezzetti di vita. non cadiamo nel tranello dell'osservare il piccolo quando un universo è ancora da scoprire. tourner la page....sans oublier (girare la pagina.....senza dimenticare)
massimo
_________________ ho finito di tagliare l'erba del prato e aspetto domani per ricominciare. La vita è un'eterna manutenzione
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29/07/2009, 8:36 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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Siccome credo che la polemica sia già roba vecchia non voglio replicare a nessuno amici e dotti compresi. Chiedo scusa a Bea per averla fatta apparire come unico capro espiatorio.Non era nelle mie intenzioni ma a caldo tante cose strane sono state scritte. Preferirei che non ci fossere tanti avvocati di cause perse. ciao e buona giornata a tutti
_________________ I
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29/07/2009, 9:53 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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torno adesso dall'azienda... stamani l'aria era fresca e ha sciolto il leggero malumore che mi avevano provocato le parole di eugenio. vi (ci) ho visti tutti chini, a curare le proprie piante, a sudare per le proprie bestie, ad affannarsi per i propri ideali, compreso grinto... tutti in posti diversi, ma tutti così fondamentalmente simili.. ho capito che ho preso la cosa in modo troppo personale, e questo significa essere presuntuosi.. (non solo, ma evidentemente reputo importante il giudizio di eugenio ) pace fatta con lui quindi, che stimo moltissimo. dommi, non esagerare con i complimenti, come te, anch'io non cammino sulle acque... anzi, manco sò nuotare! pallinof, niente servizi segreti, sono solo coerente con la mia coscienza e l'ascolto, più delle parole mie e di quelle degli altri. lei parla, lei insegna, lei ammonisce... ognuno di noi è "allievo e maestro di se stesso", come dice l'alchimista zenone nel "L'Opera al nero".... massimo, adesso "volo sul nido del cuculo"... l'hai letto? poi ti faccio sapere. grazie dell'indicazione. in ultimo: spero che grinto, sbolliti come noi i "fumini", si riaffacci. mancando il suo punto di vista, proprio perchè spesso in contrapposizione con la maggioranza, mancherebbe un pernio importante alla discussione. buona giornata a tutti bea
_________________ Bea
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29/07/2009, 10:40 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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massimo, torno al TEMPO. hai notato che la vita è dinamica? e che solo la regola del ritmo, permette questa dinamica? non c'è mai cacofonia, negli esseri viventi... vibrazioni, onde, cicli... tutto ha il suo proprio ritmo. perfino questo scambio di post, si organizza autonomamente, a seconda dei nostri personalissimi tempi e contributi, in un ritmo, in una danza... il tempo... come deve vederlo e viverlo quindi, l'uomo nuovo? ma soprattutto, come può imparare ad usarlo?
se si prova ad astrarre questa discussione, innalzandosi fuori dagli schemi mentali che comunemente usiamo, se ne vedono le vibrazioni emotive e cerebrali, se ne vedono le onde temporali, le fluttuazioni dei soggetti nei discorsi, le oscillazioni del percorso.... se ne può perfino intuire la meravigliosa meccanica celeste...
mi rivolgo a te, perchè come musicista, dovresti avere una particolare sensibilità a quello che è il TEMPO...
sono perfettamente consapevole di aver espresso un concetto forse non da tutti condivisibile, anche se in questo caso, niente c'è, da condividere, ma solo da sperimentare...
bea
_________________ Bea
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29/07/2009, 11:00 |
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massimo17
Iscritto il: 17/02/2009, 19:29 Messaggi: 235 Località: cuorgnè-torino
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niente c'è, da condividere, ma solo da sperimentare... l'unica cosa che si può condividere davvero è la sperimentazione.....o sperimentare la condivisione sembra un gioco di parole ma iniziando questo gioco chissà dove potremo arrivare.
non credo esista un padrone del TEMPO e non credo che lo si possa usare. TEMPO come fiume . Ha la sua struttura, esiste ma ciò che vedi è già passato è quindi cosa nuova che non si ripete, che cambia, con l'intento sembra, di stupirti una volta di più.
Musicista NO, suonatore sì. Come il silenzio è la ragione di esistenza della musica, del suono così il ritmo ne è il carattere, ora pesante e solenne ora impalpabile e gioioso. lo stesso ce lo può insegnare Dommi con la poesia. Chissà se esistono già dei ritmi nel TEMPO oppure siamo noi che coloriamo la danza a seconda del nostro umore, delle nostre necessità e possibilità. Capita, suonando uno stesso brano in momenti diversi, di trovarsi di fronte a musiche nuove, mai ascoltate prima. E ancora....capita suonando per dei danzatori, di percepire la loro sensibilità, il loro stato d'animo e, se tu suonatore sei PRESENTE, riesci a modificare il colore di ciò che suoni in una fusione a distanza tra origine del suono e espressione finale. Ed è MAGIA.
massimo
_________________ ho finito di tagliare l'erba del prato e aspetto domani per ricominciare. La vita è un'eterna manutenzione
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29/07/2009, 12:02 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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"Prima era il Caos, poi Gea, la Terra, dall'ampio seno, solida ed eterna sede di tutte le divinità che abitavano l'Olimpo. Gea, prima di ogni altra cosa, partorì un essere uguale a sé, il cielo stellato, Urano, affinché questi l'abbracciasse interamente e fosse sede eterna dei beati. Essa partorì, poi, le grandi montagne, nelle cui valli dimorarono volentieri le Ninfe. Infine diede alla luce il mare deserto e spumeggiante, e tutto ciò creò da sola, senza accoppiamento". Urano iniziò ogni notte ad avvolgere Gaia ed ogni notte ad accoppiarsi con lei. Ma i figli che nascevano dalla loro unione erano invisi ad Urano ed egli si adoperava per non farli venire alla luce mantenendoli nascosti nelle viscere della Terra stessa. Gea (Gaia) , angosciata da questa malvagità , per liberarsi del troppo peso che rinserrava dentro di sè, escogitò un terribile inganno: estrasse dalla proprie viscere il metallo per costruire un falcetto ed invitò i suoi figli ad intervenire per liberarla e liberare se stessi. Soltanto Crono, il figlio più giovane "dai pensieri tortuosi" si fece coraggio ed accolse l’esortazione materna. Quando di notte venne Urano per sdraiarsi sulla Terra, Crono uscì dal proprio nascondiglio armato del falcetto e d'un colpo recise la virilità al padre e la gettò in mare. Si dice che Gea, fecondata dal sangue di Urano, generò le Erinni, le Ninfe, e i Giganti, mentre il membro virile, cadendo in mare, generò la bella Afrodite (nata dalla schiuma).
Si proprio Crono, il TEMPO.
Un saluto a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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29/07/2009, 12:19 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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..... grazie massimo. mi stai ottimamente appoggiando nel percorso che sto tentando di fare dall'inizio. partendo da una base abbastanza concreta, lentamente salire verso una visione più panoramica della vita e delle sue meccaniche... il tempo, la matematica, i ritmi, le successioni, le armonie (come dice giustamente pallinf)... e poi sù, ancora sù. fin dove ci permetta di osare questo forum ed i loro partecipanti...
cambiando radicalmente punto di osservazione, cambia la valutazione delle cose e quindi potremmo arrivare a comprendere il perchè dei nostri umani errori di valutazione, di interazione, di socializzazione....
p.s. se sono salita troppo, ditemelo, che scendo! bea
_________________ Bea
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29/07/2009, 12:27 |
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poggioallorso
Iscritto il: 10/05/2009, 19:14 Messaggi: 1255 Località: Appennini Tosco-Emiliani
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-Cleopatra disse: “Osservate, uomini saggi, e comprendete: guardate la realizzazione dell’arte nell’unione della sposa e dello sposo e nel loro divenire uno”.
Ogni mascolino, porta accanto il suo femminino. Ogni segno porta il suo contrario. La nuova unione delle due opposte nature è benedetta dalla nascita di un figlio, ovvero dalla fine della separazione tra maschio e femmina, tra dio e uomo; separazione che provoca dolore e morte nella nostra dimensione umana. Si ha così il Rebis, la cosa duplice, simbolo dell’unione degli opposti nel divino ermafrodito. E’ nei fianchi della Madre che è in ognuno, che la vita costruisce l’anima e la partorisce; così che ci è permesso di osservare ogni volta un nuovo Io che nasce alla luce, come osserviamo con gioia i figli a cui diamo la vita. Ed è l’atto maschile dello scalpello, che si traduce sulla grezza pietra femminile, disposta ad accogliere la forma che le vorremo dare, a far scaturire da essa la fiamma dell’Amore. E cos’è l'Amore, se non l’abbraccio eterno nella Pietà del Michelangiolo, fatto accoglienza di sostegno, ultimo conforto e imperitura unione?
come dice San Germain:
“Io sono il centro Io sono il punto da cui hanno origine tutte le direzioni- Io sono il seme da cui nasce il tempo che fluisce attorno a me- In giorni che sono senza numero migliaia di soli mi circondano- E sono il sole che brucia nel centro- Io sono, e i miei raggi fuoriescono da me per penetrare la notte- Io sono il passato ed il futuro uniti nell’eterna lotta- Io sono il mattino e la sera nella mia eterna luce- Io sono, e tuttavia sempre brucia dentro di me il muto mistero “io non sono”, la muta testimonianza di ciò che in me eternamente apprende, eternamente arde, eternamente cambia.”
E al termine di quest’amplesso alchemico rinasciamo quale risultato del nostro sacrificio, mentre l’anima, smessa della croce, gioisce nelle nozze mistiche.- bea
p.s. gazie dell'abbraccio pallinof, ne avrò cura, visto che mi è stato offerto da un misogino...
_________________ Bea
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29/07/2009, 12:39 |
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massimo17
Iscritto il: 17/02/2009, 19:29 Messaggi: 235 Località: cuorgnè-torino
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viaggiatori. viaggiatori siamo. Partiamo da un luogo, una casa piccola e ci incamminiamo visitando posti che non riuscivamo nemmeno ad immaginare. conosciamo genti diverse, con culture diverse, genti di cui non sapevamo l'esistenza.
durante il viaggio ci beamo dei luoghi, della natura. Ci perdiamo in albe frizzanti e ci lasciamo cullare da lune avvolgenti.
durante il cammino ci gonfiano i piedi, avanziamo nonostante la pioggia e la neve........
e poi torniamo nel nostro piccolo luogo, nella piccola casa con tutto il TEMPO per far fruttare quello che i nostri occhi hanno visto e il nostro cuore ha sentito.
Massimo
_________________ ho finito di tagliare l'erba del prato e aspetto domani per ricominciare. La vita è un'eterna manutenzione
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29/07/2009, 13:37 |
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grintosauro
Iscritto il: 01/01/2009, 8:57 Messaggi: 21981 Località: chieri (torino)
Formazione: agrotecnico specilizzazione zootecnica da carne
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Dominare il tempo e' come combattere contro i mulini a vento .
il tempo e' come la luce , ha un inizio non una fine , cercare di fermare il tempo e' come fare uan diga sul fiume , se lo intendi come un corso d'acqua.
una volta che lo hai risparmiato cosa fai? stai in panciolle? oziare?(il padre dei vizi) se cerchi di fermare la luce , cosa fai? metti una mano davanti al sole perche non ti accechi? preferisci vivere nell'ombra?
Oppure uno cammina nel suo sentiero , e di colta in volta capire quello che il tempo ha da insegnarci.
No , non sono uno di quelli che cerca a tutti i costi dare uan spiegazione al tempo , preferisco vivere, e guardare attorno chi con me fa la stessa strada.
_________________ Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.
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29/07/2009, 13:58 |
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