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Parigi, 19 set. (Adnkronos/Dpa)- Tumori e morte precoce nei ratti che mangiano mais transgenico. A rilevarlo e' uno studio francese realizzato su 200 topi. Lo studio e' stato condotto per due anni da Gilles-Eric Seralini, ricercatore di biologia fondamentale e applicata, con il suo team dell'Universita' di Caen, nel Nord della Francia. La ricerca e' stata pubblicata nell'edizione on line dell'International Journal of Food Toxicity.

(ASCA) - Roma, 20 set - Il mais ogm e' pesantmente tossico e spesso provoca la morte, almeno nelle cavie da laboratorio. E' la scioccante conclusione di uno studio condotto in Francia da un'equipe guidata dal professore di biologia molecolare dell'Universita', Gilles-Eric Seralini, e pubblicato dalla rivista americana ''Food and Chemical Toxicology'', autentica autorita' in materia di tossicologia alimentare. Secondo il Nouvel Observateur, che oggi pubblica il dossier, si tratta di una vera e propria ''bomba'' dal punto di vista scientifico, sanitario, politico e industriale, che ha ''polverizzato'' la verita' ufficiale, ovvero che gli organismi geneticamente modificati sono innocui. La ricerca ha preso in esame due prodotti della multinazionale americana Monsanto, il mais Nk 603 (che nella Ue non puo' essere coltivato, ma e' legalmente importato) e di un erbicida, il Roundup, l'erbicida piu' venduto al mondo. Il team francese ha utilizzato 200 ratti, divisi in diversi gruppi e ha scoperto che le morti premature e i tumori erano molto piu' alti negli animali, specialmente le femmine, che erano stati nutriti con il mais ogm, o con un mais normale trattato con il Roundup. Il governo di Parigi si e' mosso subito. ''Ho chiesto un'indagine rapida, al massimo entro poche settimane, che ci consenta di stabilire la validita' scientifica di questo studio'', ha deto il primo ministro, Jean-Marc Ayrault. ''Se i risultati saranno confermati, il ministro dell'Agricoltura, Stephane Le Foll, chiedera alla Ue di mettere al bando questi ogm''.

Per quanto riguarda il MON801, che è l'oggetto della sentenza della Corte di Giustizia, la Francia ne aveva vietato la coltivazione nel 2008 (quindi, si può fare), divieto riconfermato dal Consiglio di Stato il 18 maggio 2012 (e giusto per non sbagliarsi hanno anche ritirato l'autorizzazione a un famoso neonicotinoide). Ovviamente l'EFSA ha subito emesso un avviso negativo avendo come motivazione la mancanza di prove scientifiche per quanto riguarda la pericolosità per la salute umana o animale. A quanto pare i francesi hanno risposto con uno studio scientifico .

be sfido chiunque a mangiare un vegetale trattato con un erbicida.., se alla lunga nn gli vine un coccolone ..

sta di fatto che in franciia ha stoppato u nicotinoide , ma ne ha permesso l'uso sulle piante come insetticida, con quale criterio nn si capisce..

si dovrebbe fare un po piu di chiarezza cmq sui brevetti che la monsanto ha slle piante a questo punto.., perch detto cosi fa piu rumore che altro , ma senza risolvere i probelmi di fondo..

se vuoi continuare la discussione continua questa

http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/12/03/ogm-cannas-budroni.html?news

io mi fido piu di loro che delle multinazionali se x questo..

A mio modesto parere questa discussione dovrebbe avere un rilievo maggiore.
Spero proprio che venga letta da molti utenti, e non "bistrattata" perchè è in Miscelanea.
Magari spostarla in coltivazioni erbacee? E' solo una proposta

vorrei frti notare che in coltivazioni erbacee ce gia una discussione sugli ogm , io nn posso materialmente spostare questa discussione da qui ( posso fare l'opposto una discussione fuori tema , sposto l'argoemnto da la a qua..)

ma il succo della discussione e' poi questo :

se eliminiamo gli ogm , come vorrebbero in francia con cosa sostituiamo il buco , visto che a quanto sembra non ce trippa x gatti , per comprare alimenti no ogm all'estero che emdiamnete costano il 15% in piu di quelli ogm , e che nessun organanizzazio di distribuzione dei prodotti agricoli non vuole riconoscere come tali ( come invece a differenza dell'estero) perche non allo stato attuale nessun obbligo di etichettatura,?

per notizia , in francia possono farlo che hanno uan struttura produttiva tale che essi sono quasi autosufficenti anche x quanto riguarda la produzione vegetale proteica ( sopratutot x girasole , colza , e in parte soya) e una agricoltura piu estensiva e un pascolo prenne..

tra l'altro cme succede in altri settorei , non basta che se ne parli x risolvere il probelma.
non basta fare dei cortei , strombazzare nella piazza , per vantarsi poi di esserci stati,x risolvre questo problema

e' come se x risolvere il rpoblema delle PM10 , vietassero il riscaldfamento invernale .

sicuramente nn cis arebbe l'inquinamento , ma le gente andrebbe a tirare giu( le persone dalle poltrone...

uno che legge l'argoment della discussione , non sia ccontenta di leggere lo sgomento , ma gradirebbe sapere come e perche...

Premetto che non ne so molto di statistiche e dati vari e premetto che sono semplicemente un contadino che punta all'autosufficienza e che ci si sta avvicinando sempre di più. Sinceramente faccio fatica a credere che come dice grintosauro "non cè trippa per gatti", a mio avviso, con un utilizzo adeguato delle risorse che abbiamo ce nè per tutti. I dati su cui mi baso sono: il vedere un enorme spreco di energie e risorse e il vedere il palese inadeguato stile di vita che la maggior parte delle persone occidentali ed occidentalizzate stanno perpetuando e sempre più degenerando. Se ci fosse una rivalutazione di questi fattori ci sarebbe trippa per tutti.
Ora dato che ci sono persone che hanno uno stile di vita che non domina, sfrutta e manipola la Natura in modo incosciente, ma anzi fa di tutto per imparare a essere sempre più cosciente, l'introduzione di OGM risulta l'ennesimo attacco (se pur indiretto) ad essi (Natura e persone). La razza umana ha vissuto per 200.000 anni su questo pianeta senza fare troppi danni, fino agli ultimi secoli ( l'equivalente di uno starnuto rispetto a tutto il tempo passato e tutto il tempo futuro), mi sembra assurdo pensare che non possiamo più soddisfare i nostri bisogno con le soluzioni che la Natura ci propone.

mi preme stoppare il discorso perche riguarda poco l'agricoltura e poi la politica di governo, perche troppe volte sono tacciato di far politica sul forum , pun non essendo un politico ma un allevatore

ma stavolta vorei togliermi un sassolino dalla scarpa , anzi a volte nella scarpa nn riuscirei manco ametterci piede quanti sassi ci sarebbero.

il rpoblema di fondo , e' che in italia manca la superfice a seminativo , grazie anche alle infrattrutture che gia solo nel nord italia ha trolto il 25% delle superfici piu fertili x farci strade e aree industriali ( se nn ci credete fate u giro nelal zona dove finoa 20 anni fa era tutta un coltivazione orticola alle porte di torino zona moncalieri , e poi mi dite.. oppure intorno a milano che ormai e' larga piu di 50km di diametro.. , idem nel veneto)

tru hai vatto uan scelta da vegetariano , per cui con un tot di legumi ,e piante proteiche , poi vivere piu o meno bne .

scusate io parlo di rimanere in italia , nn di emigrare da un altra parte, beninteso..


pero x al maggior parte delle persone , e come affermato sia dagli alimnetristi e da una aprte della giuristizione corrente , alle persone fino ai 20 anni di eta , la proteina animale e' indispensabile , possiamo dicutere sulal quantita , e qualita, ma privare una ragazzo di 5/6anni di latte uova ( gelati....)e pesce carni bianche e bistecche , sinceramente ne ho visti un paio che qui intorno chiamano biafra , e sinceramente vederli d'estate a giugno che tramano dal freddo... be insomma ce da rimanere male..

stiamo ai dati di coloro che sanno:

3 euova a settima , 150gr di carne al gg ( tra bovino suino pesce e carni bianche ) mettiamo altri 50gr di formaggio

vorrebbe dire alal fine , che se dovessimo produri tutti noi, nn basterebbero i semnativi messi a soya ed erba medica , x coprire i fabbisogni , per cui dovremo comrpare fuori tutto il mais e il grano tenenro e duro

migliorare la situazione si puo , io penso che al posto di produrre il 5% di soya NO OGM , si potrebbe arrivare al 15/20% a patto che

si rendano irrigabili tutti i terreno dove la diponibilita di acqua dei fuimi sia tale , senza andare a svuotare i pozzi , E per cui si possa mettere soya dopo gli erbai invernali a amggio ed irrigarla , senza brucaire un fiume di gasolio ( cioe irrigazione a goccia con manichetta, notturna x risparmare eletricita)

a pattoche:
si faccia uan riforma fondiaria che eviti al polverizzazione dei terreni , vhe vorrebbe dire di avere degli appezzamenti di almno 10mila mq , e nn ritagli di giornale

a patto che: la ricerca genetica ITALIANA dia i suoi frutti , visto che negli ultimi 25anni i migliori son tutti scappati negli Usa..