Grazie Marco, anche io la penso in effetti come il buon Dommi, l'ottimismo serve in tutte le cose...più che l'ottimismo in sé, direi, è la determinazione, l'approccio costruttivo. Qui nel cuore dell'Umbria ci sono molte piccole nuove realtà produttive, a conduzione familiare, una ad esempio a pochi km da casa mia; è nata qualche anno fa da una mamma casalinga e le due figlie ventenni. Vivendo in campagna e con poca terra a disposizione, hanno messo a dimora degli alberi da frutto e cominciato con miele e conserve di frutta. Dai negozi locali ora sono entrate in una linea di prodotti tipici distribuiti da una grossa catena di supermercati che devo per forza omettere...e intanto la produzione è incrementata e la ditta è cresciuta...e vendono anche delle stupende salse per la pasta, per i crostini e le bruschette (fettunta in Toscana!) tutte rigorosamente dal sapore umbro...una bella idea e ben riuscita. Hanno anche creato dei posti di lavoro, seppure pochi perchè l'impresa è rimasta piccola e snella, ma molto "vivace". E da un paio d'anni è nato un negozio di vendita diretta dei prodotti, che da piccola attrattiva per i cultori dei sapori tradizionali locali, è oggi diventato anche un piccolo ristorante, portato avanti da altre persone, quindi hanno creato lavoro anche indirettamente, facendo un pò da ispiratrici e da traino...
Io sono un grande fan della loro salsa piccante per la pasta....pensarci adesso che sono sotto antibiotico e non posso mangiare cibi saporiti mi rende un pò meno ottimista
ma mi rifarò mooolto presto....