io mi chiedo una cosa:
possibile che un produttore di vini, o presunto tale , faccia le offerte in tv per 100bottiglie a350euro un prezzo definito , incluso un buffet x cena e festa di paese in azienda?

possibile che un qualsiasi sconosciuto ( x potrebbe anche essere un venditore , che nn ha mai messo piede ne in vigna ne in cantina, che organizza tutot ex ogni pacco si intasca i suoi50 euro.., ma vendi 1000 pacchi, al mese.. e fatti 2 conti) riesca a vendere ( su 100 bottiglie oltre ai vini ottimi, ci sara' anche lo sciaquo di botte? da 1euro la bottiglie?)

e la gente cmq corre? allora e' solo una questione di immagine? sec me si

x me finche ci fanno passare x boari , nn si va da nessuna parte

In un contesto di diseducazione al consumo mi sembra lapalissiano che l'immagine e il prezzo facciano molto la differenza.

Non so li, in 6 e piu' anni il mondo cambia 3 volte, ma qui la gente guarda a: macchina, ammenicoli decorativi casa e giardino, vestiti, fumo e alcool.

In questo contesto il prodotto alimentare ha un budget di investimento ridotto, spopolano i discount e si guarda all'abito e non al monaco che c'e' dentro, oltre che al valore della questua..





Bisogna sapersi spendere, presentare ed essere capaci a reggere la parte. Non e' da tutti, d'altronde sopravvive chi si sa adattare ai mutamenti ambientali, e' la legge dell'evoluzione.

Ti vedremo in tv??

puo darsi.

in tutta la lista hai dimenticato la solanacea più importante.

se le agrimacellerie che hanno il posto x fare le grigliate vendono di tutto e di più , i mercatini di campagna felice fanno ridere..

fare tutto da soli nn credo proprio. Bisogna o assumere qualcuno o associarsi, piu si e meglio e !!

a 1euro al kg , quanta frutta verdura devi vendere per coprire 40mila euro di un dipendente?

siamo sempre li il discorso.. se la dai a uno che oltre la sua vende anche al tua ti da se va bene il 30%

gli spacci aziendali sono uan risorsa a meta , vanno bene se hai dei famigliari da tenere impegnati, ma alla fine anche loro hanno le loro esigenze,

insomma va a finire che o sei in regime di autosussistenza o se vuoi stare a galla fai il commerciante.

Se poi vedi che stai in piedi con il negozio aziendale e sei furbo curi quello, metti uno nella stalla/campo... et voila'..

hai cambiato mestiere..

A volte mi vien da pensare che sta crisi faccia un po' di pulizia di tutti quei finti produttori, e proprio male non faccia.

sara' ma io son uno di quelli che nn crede che sia tutto oroquel che luccica, e nn si accontenta di luccicare x far credere che sia oro..

ci staimo qui a lambiccarsi il cervello , pero' a fuori ce gente che piange miseria , e poi sparisce x 2mesi d'estate al mare..

verrebbe da dire ... vendo la merda a quei piangi ch evanno in vacanza due mesi e il bono me lo tengo io.... mi pare che Grinto non riesca a ragionar cos' ...

grinto come hai fatto a calcolare 40mila euro un dipendente ??? vabbe che tra stipendio e tasse ecc ma alla fine nn si arriva a tanto. Poi nn e che tutto costa un euro , li va un altro discorso.

Piu' a quanto vendo e' da vedere quanto resta attaccato di margine, per valutare l'efficacia della soluzione.

Concordo che lo spaccio aziendale non sempre e' la soluzioni a tutti i mali, anche perche' tanto dipende da dove e' il posto...

In generale da noi, tra i laghi d'Orta e Maggiore, vanno bene, anche proponendo prodotto non proprio a prezzi da agri-negozio, gia' vai nel cuore delle risaie ce l'han meno rosea, semplicemente perche' turisti a far foto alle rane non ce ne sono poi tanti..