io penso che la scarsa natalità sia più un vantaggio che uno svantaggio,certamente chiunque vuol vendere un prodotto non sarà d'accordo,per lui quanto più numerosa è la popolazione più potenziali clienti ha. meno persone=meno auto,meno cementificazione,meno bisogno di materie prime,meno rifiuti,meno inquinamento......
Scasita' natalita' e' meglio? ma chi lavora e paga tasse e contributi? tanto per dirne una..
sulla cementificazionie ecc ecc non e' il numero delle persone, ma la loro qualita'. guarda quanti alloggi vuoti ci sono e la gente ha la testa del principe che vuole per forza la casa fuori col giardino..
La scarsa natalità è un problema, ma come si fa a procreare in italia con l economia che c'è? E chi li campa i bambini?mica tutti hanno la testa come i mao mao che fanno 20 figli senza pensare a come mantenerli....io sono il primo che non ha figli perché secondo me per adesso non posso permettermeli...
difatti non si fanno politiche serie per incentivare la natalità perchè costa ma s 'importano consumatori a costo minore (immigrati) di cui, una bella fetta, verserà i contributi ma non avrà la pensione...
una volta la spinta era il benessere sociale, della collettività, ora pochi veramente sanno chi e come veniamo manovrati
meno persone,meno fabbisogno di servizi,meno servizi,meno bisogno di tasse. ma allora volete diventare come l'India o la cina,guardate l'Australia poco più di 20 milioni di abitanti e un continente a disposizione,da casa mia riesco a vedere da Pozzuoli fino all'estremità sud del golfo di Salerno,la sera sembra una sola immensa città le luci mancano solo sulla punta della penisola sorrentina causa inaccessibilità,penso che saranno 100 km. di luci continue.
Beh il discorso è un pò diverso, ti faccio solo l esempio delle pensioni, con le tue marchette e di un altra persona paghiamo la pensione di un pensionato, e così via....l italia fondamentalmente ha un economia basata sullo schema Ponzi, ecco perché abbiamo bisogno di gente fresca che paghi!
amelanchier ha scritto:meno persone,meno fabbisogno di servizi,meno servizi,meno bisogno di tasse. ma allora volete diventare come l'India o la cina,guardate l'Australia poco più di 20 milioni di abitanti e un continente a disposizione,da casa mia riesco a vedere da Pozzuoli fino all'estremità sud del golfo di Salerno,la sera sembra una sola immensa città le luci mancano solo sulla punta della penisola sorrentina causa inaccessibilità,penso che saranno 100 km. di luci continue.
io vivo in uno stato a densita' di popolazione piu' bassa dellItalia. la realta' mi sembra un po' diversa: minore persone da servire, minore capillarita' di servizio, o a parita' di servizio maggior costo procapite.
per contro la concorrenza sana ha ottimizzato per esepmio i servizi dei corrieri a livelli di economicita' e precisione che in Italia non si vedono, ne si sono mai visti.
pe contro la contrazione della natalita' comincia a farsi sentire su uno stato sociale calibrato su famiglie con 5 figli che non ci sono piu', o che emigrano
Allora siamo passati da famiglie con molti figli (necessità scuole, trasporti, futuri lavoratori che pagaranno contributi, che faranno acquisti...) ad una popolazione anziana che beneficia di pensione con sempre meno giovani e dunque futuri lavoratori ed anche i servizi necessari vanno ridistribuiti. L' inps vuole i contributi degli immigrati perchè un immigrato al 90% rimpatria prima di aver diritto alla pensione dunque è tutto guadagno. Meno popolazione non vuol dire aver bisogno di meno servizi e se vi sono pochi giovani e molti anziani il sistema va in crisi: il pulmino lo devi garantire che ci salgano 10 bambino o 20, un anziano usa più i servizi sanitari di un giovane, assistere un anziano comporta per una famiglia un costo notevole sia che se ne occupi la famiglia (rinuncia a lavorare) che paghino qualcuno per farlo....