Croazia.
Per accordi fra le parti le frontiere restano aperte e si può transitare. Ovvio che ognuno potrà fare gli opportuni controlli.

l'infezione si espande quindi ben vengano i controlli.

Come detto qualche giorno fa, Austria e Slovenia tengono chiuse le loro frontiere.
Alcuni sindaci insorgono e quello di Gorizia e di Nova Gorica (l'altra parte di Gorizia rimasta in mano Slovena) si sono riuniti a ridosso della rete divisoria con due tavoli che, accostati, fanno un cerchio unico.
Notizia di ieri che hanche i Vigili del Fuoco, di entrambe le parti, hanno creato una fontana.
Voglia di normalità.....vedi foto

Giorni fà aperte le frontiere con Slovenia e Austria.
Le ringhiere mobili (da cantiere) di cui alla foto, a Gorizia sono state rimosse.
Quindi abbracci e strette di mano srguite da opportuni rinfreschi.
Stessa cerimonia festosa a Tarvisio.
Un pò d'imprudenza per mascherine e vicinanza !!!!

Adesso, non per forza in dipendenza dei fatti di cui sopra, nuovi focolai in Slovenia da tutte le frontiere (provenienza Balcani, Croazia).
Decisione Slovena di misurare le temperature ai passanti e file lunghissime dal lato Italia...dagli altri lati si suppone la stessa cosa.

È stato chiuso l'accesso a coloro che provengono da Serbia, Kossovo e Montenegro, causa covid 19.
Intanto, a gruppi circa 40 elementi alla volta, arrivano pakistani e afgani.
Li intercettano in prossimità di Udine o paesi limitrofi.
La novità è che in questo modo dobbiamo accettarli e non li possiamo rispedire in Slovenia.
C'è di mezzo qualcuno che lavora, a pagamento, x farli arrivare più avanti del confine.
Infine nel centro ricevimento di Gradisca, cominciano le
proteste con incendio dei materassi e ricerca di droga per uso personale.

tutto a posto Bepi.
ha fato fresco in questi giorni i materassi li bruciano per riscaldarsi.