amelanchier ha scritto:a proposito di chiusura frontiere, ho letto oggi che sono aumentati i reati commessi da colf e badanti nelle "nostre mura domestiche" del 30%, meditate gente, meditate.
hai , ragione , io lo dico sempre a mia moglie che si frega i soldi sulla spesa, e che sono stufo di di essere maltrattato , e che deve smetterla di urlarmi dietro se spizzichetto qualcosa qua e la.
amelanchier ha scritto:a proposito di chiusura frontiere, ho letto oggi che sono aumentati i reati commessi da colf e badanti nelle "nostre mura domestiche" del 30%, meditate gente, meditate.
hai , ragione , io lo dico sempre a mia moglie che si frega i soldi sulla spesa, e che sono stufo di di essere maltrattato , e che deve smetterla di urlarmi dietro se spizzichetto qualcosa qua e la.
mhanrubalamotho ha scritto:i giovani son messi male. come possono formare una famiglia se non hanno lavoro, c'è tanto precariato, niente di certo. stipendi e condizioni di lavoro che ci riportano indietro nel tempo.
I giovani che non hanno lavoro o si trovano in precariato, comunque non sono dei lazzaroni o svogliati. Subiscono le condizioni che detta la crisi. Però troppo calcolo e scienza non vanno tanto d'accordo con la "natura" dell'essere umano che reclama di compiere il proprio corso. I genitori, i nonni aspettano che questo corso si compia e sono disposti ad aiutare economicamente e collaborativamente......tanto tutto si dovrebbe sistemare. La questione é che si facciano bastare i soldi che siamo disposti a sborsare e frenino un pò l'eccesso di svago al bar e con gli amici. Quello che per noi é poco per "quegli altri" é tanto.....per questo non é "profezia" .....immaginare che saremo invasi da altri che consumano meno e che sanno utilizzare risorse che abbiamo abbandonato.
io penso che anche le recenti leggi sulla scuola obbligatoria hanno rovinato l'Italia, i giovani pensano che se sono arrivati cosi avanti con gli studi gli convenga continuare e laurearsi, o chi si accontenta del titolo di studio inferiore ambisce sempre ad un posto di lavoro "pulito",non muratore, meccanico, pittore, fornaio etc., negli anni 60-70 forse pure 80,almeno dalle mie parti andare a lavorare con l'idraulico era ambito come tanti altri mestieri del genere, il ragazzo che non voleva studiare o che non era particolarmente dotato, veniva invogliato, indirizzato a volte obbligato ad andare a lavorare, e c'era una marea di ragazzi che facevano gli apprendisti in giovanissima età, e in questa maniera funzionava tutto l'ingranaggio del mondo del lavoro.
una volta i ragazzi erano assunti come apprendisti retribuiti, ora vengono presi in stage gratuito grazie alle nuove leggi , poi fine stage li lasciano a casa e ne prendono altri a rotazione.
Effettivamente istruire apprendisti, con qualsiasi titolo di studio, é dispendioso ed é per l'istruttore (imprenditore) per certi versi una perdita di tempo. Io ho cercato per i miei figli un apprendistato nel quale sarei stato disposto a pagare ma questa formula non é prevista. Speriamo che la scuola si adegui e che dia un avviamento pratico al lavoro ed alla professione. Sogni, solo sogni!
da noi diverse aziende di grande dimensione avevano le scuole di formazione, studiavi e lavoravi, alla fine eri pronto per entrare nel mondo del lavoro. quando fequentavo l'istituto tecnico erano previste diverse ore mensili in officina. si iniziava con il tirar la lima per passare poi al tornio ed alle rettifiche nel tempo dei 5 anni riuscivi ad avere un minimo di capacità.
da noi l'industria calzaturiera ha aperto tramite una fondazione , un lascito di un ricco signore della zona una scuola dove ai ragazzi viene insegato il "mestiere" sebbene il settore si sia modernizzato c'è ancora necessità di molta mano d'opera specializzata. al termine dei corsi vengono assunti presso le aziende della zona.