Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 2:17

vorrei fare una domanda un po' tecnica e non so bene la sezione dove postarla.
andando in giro per i supermercati in sicilia, ma credo anche nel resto d'italia, la stragrande maggioranza delle volte incontro limoni dall'argentina, mandorle col guscio dalla spagna o sgusciate dagli stati uniti, arance da israele e potrei continuare questo lungo elenco a lungo. Poi vedo che per aprire un'azienda agricola é praticamente impossibile, in giro i limoni cadono per terra e i pomodori rimangono a marcire incolti . Gli artigiani alimentari hanno dovuto fare sforzi enormi per adeguarsi alle normative sanitarie, ma molti non ce l'hanno fatta, e nel frattempo importiamo il pesce pangasio del mekong e tante altre schifezze.
vorrei chiedere quali sono nello specifico le principali leggi comunitarie e nazionali che causano questa tragedia, anche per sapere i nomi di chi ci ha portato a tutto ció e quali potrebbero essere le soluzioni poliche per risolvere tutto questo! grazie

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 9:39

secondo me sono i costi delle materie prime sono la causa principale. produrre limoni in argentina non costa quanto produrli a sorrento.

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 10:07

Sarmucino ha scritto:.........................
vorrei chiedere quali sono nello specifico le principali leggi comunitarie e nazionali che causano questa tragedia, anche per sapere i nomi di chi ci ha portato a tutto ció e quali potrebbero essere le soluzioni poliche per risolvere tutto questo! grazie


Giusto quello che ha detto ZAPPALAND, che è valido non solo per i prodotti alimentari, ma anche su tante altre merci, però è altrettanto vero che ci sono una quantità di norme e leggi (in genere Comunitarie) che strangolano tutti, specialmente le piccole imprese. Conosco il caso, recentissimo, di un anziano agricoltore a cui è stata appioppata, senza "se" e senza "ma", una multa di circa 2.000,00 Euro perché un giunto del suo trattore aveva la guarnizione un po' usurata! Per non parlare poi della burocrazia italiana, che scoraggia anche i più volenterosi. Senza contare che norme e leggi spesso vengono applicate col metodo dei 2 pesi e 2 misure :roll:
Saluti
Pedru

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 11:56

Secondo il mio parere sta diventando quasi impossibile come già detto dalla corregionale, infatti la burocrazia e le regole ci stanno davvero massacrando. Nei paesi in cui non esiste la messa in regola dell'operaio, i controlli, iva contributi e quant'altro (non parliamo del gasolio ) come facciamo ad essere in competizione??? Non esiste Competizione fra noi e loro. E naturalmente il commerciante acquista ciò che gli conviene, ma attezione alle truffe da qui poi vediamo il falso made in italy in tutto il mondo ne parla spesso coldiretti, striscia la notizia ecc.. Bisogna difendere il made in Italy siamo un popolo di lavoratori (in parte) che paga le tasse e siamo orgogliosi dei nostri prodotti INIMITABILI IN TUTTO IL MONDO.

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 12:35

io ribalto la frittata

quando in sicilia nei supermercati arriva carne argentina a meta prezzo di quella prodotta in loco , quale delle 2 comprate?

quale e' il fulcro , la forbice dei costi tra i prodotti itlaiani e quelli esteri ( che a volte sono prodotti da italiani che dalal disperazione sono andati via)?

semplice la tassazione da una parte , dall'altra e' che son maggiormente tutelati coloro che esportando podottotti industriali , per poter vendere all'estero son quasi obbligati a importare prodotti agricoli in uno scambio merce..

prendiamo solo come esempio quando si esportano tecnologie nei paesi P.E.Co. o estremo oriente , o america latina

o come mi ha fatto rpesente il comemrcialista ammettiano di quelli che hanno aperto imprese all'estero , come fanno a far rientrare i capitali, semplice comprano rpodotti al e li importano...

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 13:53

in America latina i prodotti importati, auto, elettronica, ecc ecc costano almeno un 30% in piú che in italia. le tasse doganali sono altissime.anche l' industria é stritolata dallo schiacciasassi dei prodotti cinesi, indiani e non solo, basti pensare al tessile, nel quale siamo primi al mondo per qualitá. ma davvero non si puó fare niente? le leggi di mercato sono invincibili oppure la politica puó dirigere il mercato per tutelare i propri cittadini?

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 14:01

grintosauro ha scritto:io ribalto la frittata

quando in sicilia nei supermercati arriva carne argentina a meta prezzo di quella prodotta in loco , quale delle 2 comprate?


su in Piemonte comprate solo prodotti locali per amore di Patria?

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 16:06

Sarmucino ha scritto:su in Piemonte comprate solo prodotti locali per amore di Patria?

Perché sono buoni, certo non per amor di patria

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 16:35

non esiste posto in italia dove i prodotti locali non siano eccezionali

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 16:46

leorasta ha scritto:
Perché sono buoni, certo non per amor di patria


sui prodotti animali ci sarebbe da aprire un discorso a aprte , ce chi preferisce la carne argentina anche se ha il 30% di grasso nn visibile , chi ne fa uan questione di prezzo , e ch ne mangia meno ma vuole al qualita ,a anche fosse un pezzo di bollito o spezzatino.

sul discorso qualita su certi prodotti italiani , vs per esempio quelli spagnoli sarebbe da a rire un piccola parentesi

e qui parlo da consumatore di agrumi , in special modo arance e assimilabili

io posso capire che certe arance sono coltivate da millenni in certi posti , ma io al cosa che odio piu di tutte , primo e' avere le arance piene di semi , secndo sono quelle che o le prendi mature , e ho una effettiva difficolta a sbucciarle perche ti si squagliano in amno , o le amngi acide...
possibile che anche spendendo 20/30centesimi al kg in piu di rpoenienza estera , non si possano avereal punto giusto di maturazione o senza semi?

riusciamo a produrre alcuni prodotti , che risulterennero materie prime nell'industria di traformazione a prezzi europei , e poi ci andiamo a scontrare con i prodotti tipici ?
Rispondi al messaggio