Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 18:43

Intendevo dire, ma penso si era capito, che se voglio essere sicuro di mangiare bene prendo prodotti locali perché mi piaciono, poi se a qualcun altro piace la carne argentina è libero di prenderla, ma sono gusti personali e non dipende unicamente dal portafoglio

Re: L'agricoltura nel 2012

14/11/2012, 19:06

Leo il problema grosso ,sta molte volt eche e' molto difficile oggi come oggi , distinguere un prodotto nazionale , da uno che non lo e'

per al carne e' facile , perche visivamente si vede a colpo d'occhio, anche per certa frutta

ma si sono molti prodotti , tanto citarne qualcuno , i formaggi , l'olio d'oliva , che sono rpodotto italiani , solo eprche trasformati in italia , e non perche latte e olive sono prodotti in italia .

tra l'altro: posso capire chi per esigenze di portafoglio nn puo permettersi prodotti italiani, capisco un po meno chi pur potendo , spendere qualcosina di piu' , va a strafogarsi di alimenti ( vedi polpa di pomodoro a prezzi stracciati , frutta di rpovenienza tropicale che costa meno di mele e pere italiane , dove i controlli... be insomma, giusto x nn mettre sempre l'accento su vino , carne e prodotti del nord italia) e si vantano pure...

Re: L'agricoltura nel 2012

18/11/2012, 17:51

leggo risposte vaghe che fanno intendere che alla fine nessuno ha la soluzione ma solo vaghi indizi. Facendo i conti le cose non tornano, anche perché una volta si poteva pensare a una speculazione monetaria che rendeva comprare in paese e vendere in un altro molto vantaggioso, ma adesso che abbiamo la stessa moneta ci capisco poco e i conti non tornano. Esempio la frutta che e la verdura che viene dalla spagna, la devono coltivare, raccogliere, mettere sui camion portarli al porto imbarcarli\sbarcarli andare in un grande centro ortofrutticolo e poi supermercato\fruttivendolo.... ebbene ci arriva a costi molto inferiori, io che sto vicino al fruttivendolo non ci sto dentro con quei prezzi. Lo stesso discorso può essere fatto per la carne ecc ecc.

Re: L'agricoltura nel 2012

18/11/2012, 18:31

Anche gli agricoltori Francesi hanno fatto manifestazioni e scioperi perchè le pesche venivano
importate dalla Spagna e loro nemmeno le raccoglievano, perchè invendute...
Ringraziamo tutti quelli che gestiscono le economie agricole comunitarie....
Se poi ci mettiamo la finanza creativa, beh... adesso un operaio in Grecia costa 2€ l'ora, che concorrenza
gli vorreste fare? :mrgreen:

Re: L'agricoltura nel 2012

18/11/2012, 20:44

Diamanteverde ha scritto:leggo risposte vaghe che fanno intendere che alla fine nessuno ha la soluzione ma solo vaghi indizi. Facendo i conti le cose non tornano, anche perché una volta si poteva pensare a una speculazione monetaria che rendeva comprare in paese e vendere in un altro molto vantaggioso, ma adesso che abbiamo la stessa moneta ci capisco poco e i conti non tornano. Esempio la frutta che e la verdura che viene dalla spagna, la devono coltivare, raccogliere, mettere sui camion portarli al porto imbarcarli\sbarcarli andare in un grande centro ortofrutticolo e poi supermercato\fruttivendol.... ebbene ci arriva a costi molto inferiori, io che sto vicino al fruttivendolo non ci sto dentro con quei prezzi. Lo stesso discorso può essere fatto per la carne ecc ecc.



non ho capito uan cosa del tuo discorso: risposte vaghe? vai li famiglia x familgia di coloro che comprano prodotti alimentari esteri e li minacci?
facicmao un discorso da istat:
oggi come oggi una azienda media ha il 70% della superfice in affitto
per cui un azienda media di 30/40ettari ha da 20 a 30 ettari in affitto
un affitto medio x semiantivi o frutteti e' sui 400/800euro all'estero qanto e'?in alcuni paesi circa il 70% in altri il terreno e' in concessione dallo stato , e la concessione apssa da padre in figlio ed e' fuori dall'asse ereditario(i beni immobili costruiti eclusi)
un azienda cui sopra , ha un consumo medioa nnuo che si aggira dai 4ai 10mila euro l'anno( 10mial una zootecnica con salamungiTURA e x irrigazione con cabina enel di media tensione) all'estero quanto costano i kwh circa il 40% in meno
consoliamoci il gasolio costa caro in quasi tutta europa.
le tasse il 20% in piu
tiriamo giu i conti , un azienda sui 30/40ettri a fine anno in italia ha dei costi sueriori a una estera, di 15/20mila euro ...
io nn riesco a capire quando dicono che l'agricoltura e' l'unico settore in cui i lavoratori soo in aumento , a che tipo dia gricoltura si intende... perche quelle zootecniche sono in calo ( con l'entrata dei robot di mungitura, e fra un po l'utima novita , c'e il carro miscelatore robotizzato..)
nella orticoltura.. bah.. mi sa di no, frutticultura idem.. ce un fuoco di paglia nel settore vitivinico , legato all'esportazione
e poi ce una mare di persone che hanno uan p iva nona titolo principale , che vivavvhia , tra lavori saltuari e agricoltura di autoconsumo , che verda 4 soldi di inps , giusto x fare cumulo , ma e' gente che se nn e' esodata, poco ci manca , ma questa n e' l'agricoltura con la A maiuscola..

Re: L'agricoltura nel 2012

18/11/2012, 20:49

a me quello che fa un po sangue amaro e' quando ci sono dei nubifragi , e si fa la colpa all'agricoltura.. non si fanno i fossi ,

ma scusate piove 50cm di acqua in 2 gg e dove bisognarebbe metterla?

ci sono i rii i torrenti e i fiumi che son una mezza discarica a cielo aperto... ce il po e tutti i suoi affluenti che nel giro di 30anni il letto si sono alzati di 5metri e son qasi a livello del franco di campagna , che ogni volte che piove nn si contano i danni in agricoltura , oltre che si portano via le case costruite a meno di 2 metri dalle ripe.. epoi si chiede perche l'agricoltura nn e' competititva?

Re: L'agricoltura nel 2012

19/11/2012, 17:47

Grinto ognuno ha i suoi problemi, ognuno conosce il suo lavoro e sa i problemi. Vendono i peperoni sui banchi del supermercato a un euro al kilo, l agricoltore qui da me ne spende 1,5 per farlo sotto la serra, e vero che in spagna o altro posto hanno i costi e tasse più basse, ma certe volte vedi una differenza ENORME, che non riesco a spiegare con il solo fatto delle spese minori. Secondo me oltre ai costi minori hanno anche una distribuzione che funziona meglio, da me ad esempio si vende a un commerciate che raccoglie il prodotto e a sua volta vende a un grossista del mercato ortofrutticolo che venderà ..... ecc ecc, si finisce per allungare troppo il brodo e alla fine non vi e per nessuno.

Re: L'agricoltura nel 2012

19/11/2012, 21:37

diamnte l'agricoltura che verra' sara' sempre piu un appendice dell'industria di trasformazione .

il problema grosso x gli industriali e' come far fuori chi da generazioni fa l'agricoltore e visto che gli industriali fanno un po quello che vogliono nel ns campo , perche cmq una aprte dela politica glieloo fascia fare ...

dai poche balle guardiamoci attorno , le aziende ch si espandono in termini di terreni , sono state quelle che sono riuscite a mettersi sul mercato nn solo vendnedo i prodoti agricoli all'ingrosso, essi siano cereali da consumo umano, latte o carne sopratutto sotto forma di cooperativa( dove nn sono fallite..)

il problema e' che a volt ein queste cooperative , alcuni soci nn sono agricoltori, oppure si son convertite in coop agricole , veri e propri trasformtori..
anche perche questi fanno la parte del elone x i contributi statali..
senza contare chi si e' trovato ua dsponibilita di liquido da investire in qualcosa che nn sia volatile come azioni bot o cct..

Re: L'agricoltura nel 2012

20/11/2012, 11:10

ho letto anche di industrie belliche ( nel bergamasco) che hanno comprato enormi appezzamenti, tanto per investire sul sicuro. Se poi ci mettiamo le speculazioni di quelli che producono energie alternative che oltre a mangiare fette di terreno ( con pannelli o biodigestori) fa schizzare in alto il costo commerciale dei terreni.... :?
per me per un giovane cominciare da zero è impossibile, a meno che non possegga già terreni da generazioni ( e magari qualche trattore) o intenda tirare la cinghia per decenni.

Forse l'unico modo per cavarsela è che i produttori primari divengano anche i trasformatori dei propri prodotti, facile a dirsi perchè ci vogliono altri investimenti.
Se io invece di vendere maialini vendessi, non già il grasso ( il maiale aduto) ma i salumi sicuramente avrei ben altri guadagni, ma dovrei prima investire per fare dei locali appositi ( approvativ dalla ASL), degli scarichi appositi, delle celle di stagionatura, imparare io stessa a fare i lavori e trovare personale ( a tempo pieno o con collaborazione parziale) valido.

Re: L'agricoltura nel 2012

20/11/2012, 17:37

milly il problema e' che ci va gente , e la gente va pagata..

nn puoi coltivare i cereali, allevare la vacca o al scrofa allevare i vitelli o i mgroni ecc, ingrassarli , macelallri e venderli al minuto...

capisci che nn ti basterebbero 10mila ore l'anno di lavoro...

quelli di san paolo solbrito a forza di mettere su lavoro , alla fine e' rientrato a casa , nn se piu trovato ne moglie ne figli , ma solo uan raccomandata da un avvocato..

cosa fai rinunci a farti uan afamiglia perche uno deve finire di apfgare i debite dei suoi, la aprte agli altri eredi , fare gli investiemnti , per poia rrivare fra 20/30alle soglie della pensione x cosa? aver ingrassato tutti e pure i politici x cosa?
Rispondi al messaggio