Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

L'abitazione in campagna: varie tipologie

23/07/2010, 15:43

Discussione naturalmente aperta a tutti ma SOPRATUTTO a quanti vivano in campagna!

L'idea è proprio quella di riportare le nostre esperienze e scelte proprio sull'abitazione dell'azienda.
Generalmente le opzioni sono tre:
- costruzione ex novo dell'abitazione;
- recupero di abitazione in discreto stato;
- recupero radicale da rudere.

Voi quale delle tre avete scelto per la vostra azienda?
O magari...quale vi piacerebbe scegliere? ;)

Re: L'abitazione in campagna: varie tipologie

23/07/2010, 21:55

io sto costruendo un appartamento sul piano rialzato della stalla vecchia,che era adibito a fienile.
ovviamente ho anche demolito la stalla :D

Re: L'abitazione in campagna: varie tipologie

23/07/2010, 23:40

Di due ruderi che per la verità sul piano estetico erano molto più belli delle casa clima che stò finendo di realizzare al loro posto, ho solo recuperato le pietre che ho ricollocato in muri per terrazze agricole montane.
Oggi secondo me vale la pena sacrificare un pò l'estetica a beneficio del risparmio energetico e del confort abitativo.
;)
Particolare non trascurabile, risparmi pure sia sui tempi di realizzazione che sui costi. Da non dimenticare la maggiore robustezza nei confronti di terremoti, ecc.
:)
Altri miei vicini hanno fatto la scelta opposta, qualcuno mi ha pure criticato per il manco di gusto estetico :!:
Ora l'inverno, io con 13.5 quintali di legna 170€, se l'avessi comprata, stò in assoluto confort, loro gli esteti, pagano fior di migliaia di euro al venditore del gas il cui sbuffante camion si inerpica per le nostre strade montane, :twisted: Costa ma è bellissimo.
Scherzo un pò ma non troppo, in ogni caso ognuno a modo suo.
Saluti montani
Sergio

Re: L'abitazione in campagna: varie tipologie

24/07/2010, 16:55

riporto la mia esperienza.

Sin dall'età di 16 anni sono in cerca di una "soluzione", che pareva essere (fino ad un anno fa) quella di trovare un rudere da recuperare con tanto (e sopratutto) di terra in torno.
Le cose qui in maremma sono cambiate, e pare che la crisi non abbia toccato chi vende anche solo due sassi messi in fila (chiamandoli rudere): prezzi sono addirittura aumentati rendendo praticamente impossibile l'acquisto (a meno che uno non sia un paperone o giù di lì :? ).
Detto questo, da circa un anno è diventata concreta la necessità (oltre che la volontà) di crearmi una mia azienda agricola (attualmente ho un'azienda in affitto).
In base a questo ho deciso di diventare CD (coltivatore diretto), e far divenire principale lavoro proprio quello agricolo (che fino a poco fa era solo il secondo lavoro).
Ho quindi scelto l'opzione ex novo:partire con un'abitazione costruita di sana pianta.
Mi sono fatto due calcoli, e per certo la spesa finale sarà molto ( ma MOLTO) più bassa.
Prima di tutto acquistare terreno agricolo "spoglio" consta anche dalla metà fino a 1/5 di un terreno con pari caratteristiche MA con "due sassi in fila".
...se poi invece dei due sassi abbiamo un rudere vero e proprio...a spendere un milione di euro uno ci mette poco...e poi c'è il rudere da recuperare (credetemi cosa non da poco...ANZI!).
Secondo me dipende tutto dall'intenzione che uno ha nei confronti della casa: per me la casa tradizionale di pietra sarebbe il massimo (UN SOGNO VERO E PROPRIO), ma...non posso permettermi tale sogno, e quindi un'ottima casa fatta magari in bioedilizia sarebbe l'ideale .
...e magari riesco a ripagarmela prima di crepare... :lol: :lol: :lol:
Ecco che stò cercando (anche con una certa insistenza) un terreno su cui "insediarmi" in via definitiva, costruendomi da zero casa e azienda: soluzione sicuramente meno dispendiosa economicamente e NEL TEMPO (credo) più aggradante proprio perchè "mia in tutto e per tutto".

Re: L'abitazione in campagna: varie tipologie

24/07/2010, 23:53

[quote="Tosco"]riporto la mia esperienza.

Sin dall'età di 16 anni sono in cerca di una "soluzione", che pareva essere (fino ad un anno fa) quella di trovare un rudere da recuperare con tanto (e sopratutto) di terra in torno.
........
;)
Stesso inizio, solo non mi sono messo in campagna ma ho continuato nel mondo industriale, sono riuscito ad iniziare gli acquisti di terreni marginali con ruderi a 47 anni, fortunatamente ero riuscito ad accumulare un pò di denaro e esperienza edile e il sogno si è avverato.
Saluti montani
Sergio

Re: L'abitazione in campagna: varie tipologie

25/07/2010, 0:37

SergioE ha scritto:
Tosco ha scritto:riporto la mia esperienza.

Sin dall'età di 16 anni sono in cerca di una "soluzione", che pareva essere (fino ad un anno fa) quella di trovare un rudere da recuperare con tanto (e sopratutto) di terra in torno.
........
;)
Stesso inizio, solo non mi sono messo in campagna ma ho continuato nel mondo industriale, sono riuscito ad iniziare gli acquisti di terreni marginali con ruderi a 47 anni, fortunatamente ero riuscito ad accumulare un pò di denaro e esperienza edile e il sogno si è avverato.
Saluti montani
Sergio

Oggi ho trentuno anni, e dopo aver studiato da perito agrario e a forestale, mi son ritrovato a lavorare in tutt'altro settore.
Dopo 10 anni mi ri-trovo di fronte ad una scelta molto importante: partire ora o rimandare ancora?
Ho scelto di partire adesso, ma se m'infogno in un super debito per comprare il rudere...i soldi per tirar fuori un reddito dall'azienda chi me li dà?
Ecco perchè abbandono l'idea iniziale per cavalcare un nuovo progetto...nuovo sotto tutti i punti di vista.
Rispondi al messaggio