Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

06/01/2011, 1:15

Ho notato che quando si è trattato di parlare un pò di noi stessi nel forum in pochi ma molto pochi hanno partecipato.Mi ricordo infatti del post da me aperto sul proprio esame di stato e da quello sulla tesi di laurea.In questo caso aveva il post anche la funzione di suggerire agli studenti di agraria argomenti o spunti per la tesi.Qlcuno mi scrisse in privato anche cose poco piacevoli al riguardo :x Sono convinto inoltre che seppur virtualmente siamo una grande e bella comunità e nelle comunità bisogna conoscersi.Con alcuni mi sono incontrato già un paio di volte e con altri ci siamo conosciuti nelle splendide giornate di Paganico e spero in occasione di altri raduni di conoscere un bel pò di amici forumisti.Con questo post per ora vorrei invitare i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi, raccontarsi anche sinteticamente(meglio xrò con abbondanza di parole).Io lancio l'amo ed aspetto che i colleghi abbocchino all'esca.Intanto comincio io.Se la cosa nn dovesse piacere cancellerò il post.
Sono nato a San giorgio a Cremano, allora in campagna, ma in una situazione un pò anomala nel senso che mio padre coltivava fronda recisa in un appezzamento(poco distante) di terreno di circa 1ha molto ma molto vicino al mare(quello bello e pulito di una volta del ns golfo).Mio nonno materno dell'entroterra campano(sannita) era stato un tabacchicoltore e mio nonno paterno(un vesuviano puro),coltivava un podere a frutta ed ortaggi ed allevava 3-4 mucche e vendeva il latte a tutto il vicinato.
La passione per l'agricoltura è forse nata con me e da piccolo avevo un grande pollice verde tanto che allevavo piantine in vaso di tutti i tipi ma in particolare gerani e piantine grasse.L'idea di fare da grande "ò Dttor Agrario" mi venne quando mio padre fù costretto a chiamare un agronomo per un problema con i proprietari del fondo.Questi quando si presentò in campagna tutti ad osannarlo e quasi venerarlo prendendo per oro colato tutto quanto dicesse.Pensai nel mio grande cervello seppur piccolo di età che quella sarebbe stata la mia professione da grande.Il contatto diretto e quotidiano con la campagna l'ho perso purtroppo molto presto in quanto mio padre ci lascio precocemente ed all'improvviso ed io avevo appena 12 anni.Decisi cmq di frequentare l'agrario "De Cillis" di Ponticelli-Napoli e tutti mi davano del pazzo xchè ritenuta scuola molto difficile ed ostica, governata tra l'altro da un preside di chiara fama ma ancora fedele al regime caduto un trentennio prima.L'istituto era gestito come un lager e tutti eravamo schedati.Vabbè che eravamo in appena 231 quando mi sono iscritto al primo anno con appena 10 classi.La % di bocciati al primo anno era intorno al 10 ma raggiungeva il 50-60% al 3° anno, vero scoglio con l'introduzione di tutte le materie professionali.Vi era infatti una sola V partendo da 3 prime.Nel 1976 l'anno del mio primo quadro di promozione, nell'unica classe V di appena 12 alunni ne furono bocciati 4.Durante il primo anno ebbi cmq anche il tempo x divertirmi tanto.C'era infatti un bel campetto di calcio che sfruttavo in ogni momento libero della giornata ed anche nei soli 10 minuti dello spacco.In quanto sede disagiata(estrema periferia est di Napoli) entravamo alle 9 ,00 di mattina ma io alle 7,30 in punto ero gia nell'Istituto dove in compagnia di un affiatatissimo gruppo ci facevamo i classici 90 minuti prima di iniziare la scuola.Finalmente il preside fù collocato in pensione anticipata e la scuola divenne meno opprimente e molto più divertente.Sono stati 5 anni fantastici ed oggi sono in contatto ancora con tantissimi compagni dell'epoca grazie anche a fessbuk.La mia idea dopo il diploma era quella di continuare a studiare ma anche lavorare nel campo dell'assistenza tecnica ma ben presto mi resi conto che la mia zona gia allora nn era particolarmente vocata per questo tipo di attività per altro gia abbastanza satura da "colleghi"anziani e da agronomi senior.FINE PRIMA PARTE

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

06/01/2011, 2:09

http://www.facebook.com/photo.php?pid=3 ... 1365965765

una mia rarissima foto sul mitico campetto

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

06/01/2011, 14:50

Bellissima idea!
Aspetto di leggere la seconda parte. Nella foto sei quello in primo piano?
Marco

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

06/01/2011, 16:46

eccerto e chi se no?
cmq quello il secondo piano è attualmente un funzionario ICE a Bologna
per le parti credo se la voglia di scrivere nn m i abbandona potrebbero essere anche di più
ma altri moderatori?Mario, Francesco,Flavio,Giovanni,Marco 77,Tony,Cimatti, Oracolo, Doriana(in questo caso vista poche pagine),Grinto, Lisa83,Jacopo,Obombo etc etc e mi scuso con tutti gli altri.
Se devo scrivere solo io cancello il post

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

07/01/2011, 0:33

e chi modera questo topic :D ..........ci devi dare il tempo di scrivere la nostra storia :geek:

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

07/01/2011, 1:13

Io mi vergogno :oops: :oops: :oops:

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

07/01/2011, 8:33

Bellissima idea...
La mia storia "animalesca" inizia in tenerissima età quando inizio a seguire mia nonna nella piana del Sele (Salerno) durante le sue visite a parenti con allevamenti...poi mi sono dedicato a fare da aiutante ad un noto veterinario per un po...avevo 6 anni e già spruzzavo spraycaf ed altro sulle ferite...
Insomma la campagna era il mio pane quotidiano.
La ridente Campania mi ha dato un imput incredibile nello scegliere i percorsi di studio...ovunque mi girassi bufale, vacche ed altro...
Ho frequentato il Liceo scientifico F. Severi di Salerno da dove mio padre credeva potesse uscire un altro tipo di professionista ( i miei due fratelli sono rispettivamente ingegnere meccanico con trascorsi in Ferrari, Ducati e Bridgestone, ed ingegnere aerospaziale), ma niente...il richiamo della foresta è stato per me troppo forte...mi sono iscritto alla facoltà di medicina veterinaria dell'università d Napoli nel 1995 e mi sono poi laureato in Scienze della produzione animale. Sono quindi 16 anni che mi occupo di razioni...
Avendo avuto anche la fortuna di incontrare sul mio percorso due aziende di livello mondiale che mi hanno affidato la "campania" senza reticenze...svolgo la mia attività di consulente..
Per gli amici tecnici del nord sono quello che risolve i casi scabrosi di razionamento con le più assurde materie prime...
quando hanno di fronte avanzi di pizza, di pastificio e biscottificio, buccette di pomodori, finocchi o patate ecco che il mio cellulare squilla...
Ad oggi percoro 70.000 km l'anno tra Italia ed estero e prendo una 30ina di voli aerei per raggiungere le varie località dove ...
La mia passione è formulare per l'ingrasso...e sto scrivendo l'ennesimo volume sulle interazioni alimentazione e genetica delle razze bovine!
Poi ho incontrato il forum...che splendida comunità
Spero continui a crescere

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

07/01/2011, 10:26

Salve a tutti,
complimenti a Eugenio per la bella idea a cui aderisco volentieri.
Mia moglie dice che sono un "apolide" perchè non si capisce bene di dove io sia ;-)
In effetti i miei genitori sono della provincia di Benevento sulle splendide colline dell'alto Sannio nella zona tra Benevento e Campombasso, ma sono nato a Torino, e vivo praticamente da sempre a Torre del Greco. Il motivo di queste origini così confuse è presto detto: quando sono nato mio padre (di orgini beneventane) lavorava alla Fiat di Torino, poi si è trasferito ad una sede di Napoli e sono andati a vivere a Torre del Greco.
L'infanzia l'ho trascorsa sempre per 9 mesi a Torre del Greco, e per gli altri 3 mesi a Fragneto l'Abate con i miei nonni. Eh si perché ogni volta che la scuola finiva me ne andavo in campagna e ci restavo fino a quando la scuola ricominciava. In più andavamo in campagna almeno 2 volte al mese nei we. E' chiaro quindi che questa vita vissuta tra la città e la campagna mi ha portato alla grande passione per la seconda. I miei nonni, che erano contadini, mi hanno trasmesso la passione per l'agricoltura e l'allevamento di bestiame a conduzione familiare.
Insieme a mio padre ho sempre coltivato la nostra terra a livello semiprofessionale. Nel senso che sapevamo quello che potevamo fare con la nostra terra ma ci limitavamo perché vivendo a 100km di distanza potevamo occuparci solo di colture quali i cereali o il fieno che non richiedono impegno continuativo per tutto l'anno. Professionalmente non ho intrapreso come molti di voi una strada direttamente legata all'agricoltura... anzi, ho fatto tutt'altro. Ho frequentato il liceo scientifico Nobel di Torre del Greco e poi mi sono iscritto alla facoltà di ingegneria elettronica della università Federico II di Napoli dove mi sono laureato. Lavoro da molti anni per la Ericsson Telecomunicazioni come progettista di sistemi di telecomunicazioni. Inoltre siccome non mi piace stare con le mani in mano ho anche uno studio tecnico come libero professionista e mi occupo anche di impiantistica ed edilizia.
La passione per la campagna è sempre stata nel mio animo come quella per i trattori. A 12-13 anni mio padre già mi permetteva di fare piccole manovre col suo cingolato quando gli serviva una mano. Ma anche quando guidava lui (nel 99% del tempo ovviamente) mi permetteva di sedere accanto a lui. Praticamente arava seminava fresava ecc tenendo sempre il suo pargolo accanto :-) ed entrambi eravamo felici di quello stare insieme ogni momento. Poi un giorno a 14 anni si fermò a metà del solco, scese dal trattore e mi disse: "adesso tocca a te, rimetti la terza e finisci di arare, e mi raccomando il solco dritto! Non voglio vedere un serpentone storto".
Da allora non ho più smesso e trascorro tutti i momenti liberi (non molti ahimé) sui miei trattori lavorando i campi. E' l'unico modo in cui veramente mi riposo, anche se la cosa può sembrare un controsenso.
Adesso sto cercando di trasmettere alle mie due figlie la stessa passione per la campagna e un po anche per i trattori. C'è Elena che a 8 anni già inizia a guidare il gommato. Ovviamente in un campo aperto SENZA ostacoli né pericoli, con marcia bassissima e con me accanto. Ma le piace e sono sicuro che vorrà imparare sempre meglio. Per ora è tutto. In un prossimo messaggio magari aggiungo un po di aneddoti carini.

Saluti
Toni

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

07/01/2011, 13:45

se vi racconto la mia vita rischiate di farvi un sonnellino :o

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

07/01/2011, 13:52

L'ora della verità...
Prima o poi doveva venire a galla ed è giusto che sia io che sputo il rospo....
Nasco in un paesino della bassa bresciana nel lontano 1965, provengo da generazioni e generazioni di costruttori edili ed io come pecora nera decido di cambiare le carte in tavola.
Premetto che non sono un amante dell'agricoltura, quando guido che ho davanti un macchinario agricolo, bestemmio all'infinito, per una serie di allergie devo evitare di passare per la campagna dal 15 marzo al 29 ottobre (il raduno di paganico c'è stato a pelo..).Il più grande amore della mia vita era la figlia di un agricoltore, che quando mi ha cacciato da casa sua perché non mi riteneva all'altezza di sua figlia ho iniziato a odiarli tutti.
Il fatto di trovarmi tra voi laureati e diplomati, molte volte mi mette soggezione io dopotutto non ho che una qualifica professionale nel settore caseario e tanti tanti anni di esperienza. Quello che conosco lo devo alla mia passione per i formaggi (sia nel farli che nel mangiarli).
Ora mi conoscete...
Rispondi al messaggio