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Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

12/01/2011, 21:34

miriap ha scritto:non sono un moderatore e neanche tanto brava a scrivere, ma Gianni con i suoi racconti mi ha fatto tornare in mente molte cose e una ve la voglio propio raccontare perchè a ripensarci dopo l'ho trovata sempre buffissima: a proposito del "prete" nel letto ,non so quanti anni avessi ma probabilmente non più di 5 un giorno con i miei genitori si va a trovare i miei nonni, credo si fosse in quel periodo che precede la Pasqua, e passando nel corridoio davanti alla loro camera, che per me era tabù,non ho mia capito il perchè sinceramente i vecchi avessero queste fisime, ma tornando al racconto dicevo passo davanti alla camere e intravedo qualcuno sotto le coperte, così visto che i miei nonni erano tutti e due in cucina e con loro non abitava nessun altro chiedo:" nonnna ma chi c'è in camera tua a letto" e lei candidamente mi risponde:" il prete" :o potete immaginare il mio stupore :o :o :o :o :o :o non commento e non ho il coraggio di chiedere altre spiegazioni, ma tra di me rimugino e mi domando:" ma cosa ci fa il prete nel letto dei miei nonni?" e poi penso poco convinta:"bà forse era venuto per la benedizione do Pasqua e magari era stanco e ha chiesto di riposare un pò" beata fanciullezza :!:
il mistereo viene svelato qualche tempo dopo in primavera inoltrata quando il "prete" era stato riposto in cantina e vedendo quello strano oggetto appeso mi viene la curiosità di domandare cosa fosse e a cosa servisse.................pensate sono ormai passati tantissimi anni ma questo è un ricordo dell'infanzia che non è mai andato perduto.



:lol: :lol: :lol: Sti preti... :lol: :lol: :lol:

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

14/01/2011, 20:41

miriap ha scritto:e lei candidamente mi risponde:" il prete" ....pensate sono ormai passati tantissimi anni ma questo è un ricordo dell'infanzia che non è mai andato perduto.


brava Miria, bello il tuo racconto, uno dei + belli e suggestivi! mi ricordi un po' la mia infanzia passata in campagna! cmq esiste anche da noi il famoso "prete": ma io lo uso ancora.....beh, è quello moderno elettrico.... :lol:
ma........quando vado nella casa che fu dei miei nonni e dove ora abita mia zia uso quello "originale".... :o :lol: si, proprio quello di legno dove metti il braciere con i carboni appena tolti dalla stufetta a legna e la cenere: fa un caldo, ma un caldo meraviglioso! meglio di quello elettrico!
a buon rendere!

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

15/01/2011, 0:21

vorrei ricordare ad ely e miria che anche "NOI" più giovani ricordiamo benissimo il prete ma essendo di paese caldo lo usavamo per giocarci a nascondino :lol: :lol:

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

15/01/2011, 0:27

eugenio ha scritto:vorrei ricordare ad ely e miria che anche "NOI" più giovani ricordiamo benissimo il prete ma essendo di paese caldo lo usavamo per giocarci a nascondino :lol: :lol:


ah ho capito! NOI, invece, vecchie Befane senza denti, lo usavamo e lo usiamo (perchè rifiutiamo il progresso) tutt'ora finchè le gengive non ci cascheranno! :lol: :lol:
VOI giovani, invece, causa le forti temperature, avete il cervello bollito, altrochè prete... :lol: :lol:

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

15/01/2011, 14:54

VOI giovani, invece, causa le forti temperature


NO!!! siamo caldi geneticamente ed adattati a vivere in ambienti caldi.
Il ns cervello ha un meccanismo di autoregolazione che ci fà mantenere giovani ;)

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

15/01/2011, 15:42

eugenio ha scritto:NO!!! siamo caldi geneticamente ed adattati a vivere in ambienti caldi.
Il ns cervello ha un meccanismo di autoregolazione che ci fà mantenere giovani ;)


:lol: :lol: :lol: :lol:

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

16/01/2011, 21:02

Sono nato dalla fusione di due famiglie lontane per posizione geografica ma molto vicine per i valori condivisi, le mie origini sono borghesi, piccola borghesia per quanto riguarda la famiglia di mia madre, siciliana e media e agiata quella di mio padre, lombarda. Più esattamente Siracusa da un lato, Pavia/Milano l'altra, in queste due aree geografiche noi identifichiamo l'origine della nostra famiglia. Quindi non sono nato in campagna ma in città. Media o grande, la metropoli è la mia casa, mi muovo disinvoltamente, trovo quello che cerco e ne condivido lo stile di vita. Ho studiato, diploma prima con un po' di sgomento familiare per la mia scelta di frequentare l'Istituto Agrario, tutti escluso nessuno in famiglia, a cominciare da mio padre, avevano o frequentano il liceo classico e scientifico, l'università dopo. Il giorno lavoro e la sera vivo la mia bella città Firenze, qui vivo ormai da quasi 40 anni, sia pure con delle interruzioni. Questa in grande sintesi è la mia storia se mi volto indietro e getto uno sguardo al mio recente passato. In realtà le cose si complicano in quanto i maschi della mia famiglia hanno prevalentemente servito lo stato, la Repubblica dopo e prima il Regno. militari in gran parte, senza escludere niente: dall'esercito alla marina, polizia, carabinieri, diplomazia, mio nonno lanciere nella Pinerolo Cavalleria, guastatore mio padre, in polizia l'altro nonno, alti e bassi gradi, mostrine di tutti i colori, onorificenze, croci e cimiteri di guerra. Regolarmente decimati nei vari conflitti che abbiamo servito con alto senso dello stato, nessuno è mai fuggito in svizzera nei momenti di crisi, tanto per dirne una, con questa educazione sono stato cresciuto. Ma attenti, gli uomini militari sposano le donne che incontrano nei loro continui trasferimenti ed ecco comparire altre regioni, centro, nord e sud si incontrano ripetutamente altalenandosi in un carosello e qui molte donne del mio passato sono di altra provenienza, mia madre nasce a Spoleto, mio padre a Tortona io e mio fratello a Caltanissetta in seguito ad un trasferimento di servizio. Con tutto questo ecco che si presenta la vita rurale e storie diverse, adesso vi saluto perché mi stanno suonando alla porta, scusate se c'è qualche errore non lo rileggo, saluti, Mario

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

16/01/2011, 21:18

Mario non lasciarci sul più bello...aspettiamo le altre puntate e poi, cari amici del forum, avete notato come scrive bene Mario ?
Questo è uno scrittore nato :!: :!: :!:
Domenico

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

16/01/2011, 21:57

Mario è un grande, mi incanta sempre quando racconta un fatto, lo fa con una maestria unica!
Sarebbe uno dei prof che mi sarebbe piaciuto avere!

Re: invito i "colleghi moderatori" a scrivere di se stessi

16/01/2011, 22:11

Mario è un grande, mi incanta sempre quando racconta un fatto, lo fa con una maestria unica!
Sarebbe uno dei prof che mi sarebbe piaciuto avere!


credo che doriana sia proprio una che fa i salamelecchi ai prof :mrgreen:

cmq visto che il marione scrive così bene xchè è stato così sintetico?episodi della scuola, dell'università, della vita lavorativa, di quante donne ha fatto morire(di fame xchè mangiava tutto lui ;) ) etc etc

aspettiamo ancora i moderatori storici:marco, francesco(che nn dovrà assolutamente raccontare per motivi di privacy come è stato abbindolato dalla doriana), flavio, etc
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